GIADA

La notte volo via, e io pensai a lui tutto il tempo, e a quanto mi ero divertita con lui. Stavo per mandare un messaggio a Luca, quando me ne arrivò uno suo. Apri whatsapp e lessi:

"O Giada mia dolce Giada, ti penso ogni istante, nella mia mente sei sempre presente e nel mio cuore come una dolce tempesta sei entrata, e mia regina ti ho incoronata. Buongiorno mio splendido raggio di sole."

Rimasi senza parole, mamma quanto era dolce e romantico. Risposi subito al suo messaggio, e andai a fare la doccia, una volta finito, mi asciugai, andai in camera, indossai l'intimo, una tuta sportiva, legai i capelli in una coda alta, feci un trucco leggerissimo, indossai delle comodissime scarpe da ginnastica, preparai uno zaino con delle provviste per Luca e me, presi gli occhiali da sole e andai da lui.

LUCA

La notte passò velocemente, e io pensai a lei tutto il tempo e a quanto mi ero divertito con lei. Presi il telefono e gli scrissi un messaggio. Dopo due minuti lei mi rispose, aprì whatsapp e lessi:

"O mio dolce e romantico Luca, sei l'epicentro del mio cuore,
dei miei pensieri sei il punto fisso,
sei pura gioia per l'anima mia tu hai colorato la mia vita, rendendola pura magia. Buongiorno mio paradiso terreno.''

Rimasi senza fiato, era di una dolcezza infinita, andai sotto la doccia, una volta finito, uscì e misi un'asciugamano intorno alla vita, andai in camera, indossai i miei boxer neri D&G, calzini neri, e una tuta sportiva come mi aveva detto Giada la sera prima. Sistemai i capelli e misi delle comodissime scarpe da ginnastica, presi gli occhiali da sole e andai da lei.

Stavo scendendo le scale ero quasi a metà, quando mi ritrovai faccia a faccia con Giada. Scoppiammo a ridere, ci prendemmo per mano, salimmo in ascensore, una volta arrivati giù, mi disse: "Oggi andiamo con la mia auto guido io." Quando arrivammo al parcheggio, scoppiai a ridere e lei con me, mi guardò e disse: "allora che ne pensi del mio Suv bianco? Ora ci credi che è uguale al tuo? " e continuó a ridere. "Si ci credo e proprio identico." risposi ridendo. Gli aprì la portiera e la feci accomodare in macchina, la richiusi e mi andai a sedere al posto del passeggero, allacciate le cinture mise in moto e partì. Gli chiesi : "dove siamo diretti?" mi rispose che era una sorpresa. Dopo mezzoretta arrivammo a destinazione. Parcheggió l'auto in un enorme parcheggio, scendemmo dal Suv, lo chiuse. Mi prese per mano e proseguimmo lungo un sentiero in mezzo al bosco.

GIADA

Arrivammo a destinazione, parcheggiai, scendemmo dal Suv, lo chiusi. Presi Luca per mano, e lo portai lungo un sentiero che ci portò ha un ponticello vicino a delle
montagne, ad attenderci c'erano, Leo e Nancy, due scalatori esperti. Luca mi guardo sbalordito e disse incredulo: "Giada, ma cosa hai in mente?" Gli risposi che avremmo scalato la montagna, ovviamente se se la sentiva. Disse: "per me va bene, adoro scalare le montagne, ma tu nei sei capace?" "secondo te, ti avrei portato qui? amo scalare le montagne, " gli risposi. "Allora iniziamo," disse. Leo preparò Luca, e Nancy preparò me, mettendoci tutte le sicurezze necessarie. Mi voltai verso Luca e gli chiesi: "pronto?" "pronto e tu?" rispose. Gli sorrisi è incominciai a scalare la montagna, lui era un passo dietro di me.

LUCA

Stavamo scalando una montagna, caspita com'era abile, si muoveva con una velocità incredibile. Arrivò in cima prima di me, la raggiunsi subito dopo. Mi complimentai con lei: "wow Giada, sei stata favolosa," sorrise e disse: "tanti anni di duro allenamento. Dai vieni non è mica finita qui." Come non era finita lì, cos'altro aveva in mente la mia dolce scalatrice. Raggiungemmo un ponte in mezzo alla montagna e sotto di esso scorreva un bellissimo fiume, ma era altissimo. La guardai senza capirci nulla. Si avvicinó a me e disse: "dai andiamo a prepararci, facciamo un bel salto con
il bungee jumping." La guardai e urlai: "cosaaaa?" Mi guardò seria e disse: "non avrai mica paura?" "Nooo, e che non l'ho mai fatto prima, tu invece sicuramente lo hai già fatto?" gli risposi. Mi guardò e sorrise, e poi aggiunse: "si tantissime volte, tranquillo dai saltiamo insieme, devi solo fidarti di me." Si avvicinò alle mie labbra con le sue e mi baciò con amore. Come facevo a dirle di no, dopo quel bacio. Inalai una dose del suo buon profumo. Parcheggiai la mia paura in un angolino il più lontano possibile dentro di me, e andai con lei.

Giada

Anche se non lo dava a vedere Luca aveva molta paura di saltare. Lo presi per mano e andammo da Leo e Nancy, ci aiutarono a mettere tutto il necessario per saltare in tandem. Nancy e Leo saltarono per primi. Negli occhi di Luca leggevo il terrore, lo guardai con dolcezza e tenendogli le mani gli dissi: "tranquillo se non vuoi saltare non saltiamo." Mi tirò tra le sue possenti braccia, mi abbracciò forte e mi disse: "tranquilla mia preziosa Giada, con te salterei anche non legato." Mi si sciolse il cuore di quanto era dolce, alzai il viso e lo baciai con passione. Ci avvicinammo alla punta della trave di lancio, ci abbracciamo fortemente, e ci lanciammo nel vuoto. Mamma che adrenalina. Mi è sempre piaciuto questo sport, ma lanciarmi abbracciata a Luca rese tutto ancora più bello e meraviglioso.

Luca

Caspita saltai nel vuoto, chi l'avrebbe mai detto. Mi ritrovai appeso a testa in giù a pochi metri dal fiume, abbracciato alla donna, più bella, affascinante e coraggiosa che abbia conosciuto nella mia vita, lei era diversa, lei era speciale, presi il suo volto tra le mani e a testa in giù appesi ad una corda la baciai con passione. Ci riportarono su, e una volta sciolti, ci abbracciamo forte. Giada mi guardò mi disse che era fiera di me. La baciai. Giada prese lo zainetto che aveva con sé, tirò fuori dei panini e dell'acqua, mangiammo, e poi prendemmo la funivia che ci riportò giù. Salutammo tutti, e via verso la macchina e tornammo a casa. Accompagnai Giada alla sua stanza, ci dammo appuntamento per le 17:00, ci Salutammo con un dolce bacio, e mi ritirai nel mio appartamento.