Avvertenze:
1)La storia NON è ambientata nello stesso universo narrativo di "Sara, non farti strappare mai le tue ali,okay?" ( se la volete leggere si trova sul mio profilo watty) e ogni riferimento alla storia è solo un omaggio ad essa quindi questo libro NON è un sequel
2) sempre per non creare confusione tra le due storie questa è ambientata prima e durante il Football Frontier
3) Qualsiasi ship con Byron sarà altamente ignorata
4) utilizzerò spesso dei nomignoli da me inventati quindi quando dirò per esempio Xexe mi riferisco ad Axel capito ?( vi scriverò accanto a chi corrisponde il soprannome per ogni evenienza)
Bene ho finito di rompervi ora andate a leggere la storia babbani! (Lo sapete che vi TVB tutti vero?)

Venus pov

Primo giorno di scuola

Mi sono iscritta appena iscritta alla Zeus Junior High, e oggi stesso inizierò le lezioni il preside mi ha consegnato la divisa scolastica che è una tunica ispirata a quelle dell'antica Grecia con un mantello azzurrini bloccato con delle spille d'oro e con una cintura sotto al seno e dobbiamo portare dei sandali che arrivano fino a sopra il ginocchio

O almeno questa è la divisa femminile. Inoltre il preside mi ha informato di altre due cose, la prima è che tutti gli alunni dovranno dormire qui a scuola come al College e che bisogna iscriversi obbligatoriamente ad un club il preside me ne ha consigliati alcuni tipo il club di disegno o quello di musica o anche quello di danza oppure quello di canto, tutti club da ragazze per così dire per carità non é che non mi piacciano anzi sono bravissima a disegnare e ballare ma io sceglierò il club di calcio per mantenere la promessa fatta a mia sorella Sara: diventare le migliori calciatrici al mondo.

Oggi dopo le lezioni devo andare a fare la prova per entrare nel club di calcio, penso, quando a un certo punto vado a sbattere contro ad un ragazzo - scusami - dico fredda - non ti preoccupare io sono Apollo Light tu- mi risponde solare - A-Apollo, D-Dio d-del so-sole- balbetto sconcerta lui lui mi ricorda Elly aka mia sorella Sara lei era il sole non a caso il suo soprannome era Elios- Si Apollo come il dio del sole hai detto bene- dice sempre solare, appena ripresa dallo shock - Ciao! Io sono Venus Lens!- rispondo Solare, io ho la strana abilità di cambiare i miei modi di fare a seconda delle persone con cui sto se una persona è solare lo divento anch'io se una è scorbutica lo divento anche io automaticamente, praticamente rifletto il carattere delle persone, un po' come la luna fa con la luce solare.

- Piacere Venus sei nuova?- chiede Apollo - Si, stavo giusto cercando la 2B!- dico
-Uh la classe del capitolo!- esclama - Del capitano?- chiedo confusa - Si del capitano della nostra squadra di calcio!- esclama allegro - LA SQUADRA DI CALCIO!!- urlo - emm si problemi?- chiede leggere rincretinito dal mio urlo - SI CI SONO UN SACCO DI PROBLEMI STARÒ IN CLASSE CON IL MIO FUTURO CAPITANO E SE NON FACCIO BELLA FIGURA RISCHIO DI NON ENTRARE IN SQUADRA CAPISCI???- Dico lanciando acuti udibili anche da un sordo per quanto potenti.

guardo Apollo che si strova per terra con gli occhi chiusi e le mani sulle orecchie, -Oddio scusa- dico sussurrando, lui si alza in piedi e mi urla - NON TI PREOCCUPARE SOLO NON SENTO LA MIA VOCE - io scoppio in una risata poi saluto Polly( Apollo ), credo di essermi appena fatta un amico, penso mentre tutta l'allegria che mi aveva dato Apollo svaniva e io tornavo fredda come il lato nascosto della luna.

Entro in classe e noto che non c'è nessuno quindi mi siedo in un angolo della classe tiro fuori tutto il necessario per disegnare e inizio ad abbozzare una ragazza con una divisa da calciatrice con alle spalle una sorta di spirito che la potenzia... mh potrebbe essere una buona idea per una storia magari ambientata 12 anni avanti a noi... 

quando finisco la bozza noto che dei ragazzi mi hanno accerchiata- levati da quel posto è mio !- dice un ragazzo di grande stazza, io assumo il suo stesso comportamento e  dico un aria da saccente - senno cosa mi fai- lui in risposta mi prende per le spalline della divisa e mi sbatte al mito, io senza nemmeno fiatare o lamentarmi , non con il piede faccio uscire il pallone dallo zaino, palleggio senza farmi scoprire e lo porto all'altezza del ginocchio, quindi lo colpisco con un ottavo della mia potenza, ma basta quella per scaraventarlo dall'altra parte della classe, mi avvicino riprendo la palla che era rotolata accanto a lui, ci palleggio un attimo poi la la calcio in direzione del mio zaino, la palla entra dentro esso e io mi siedo sotto gli sguardi sbalorditi di tutta la classe.

Mi siedo e proprio in quell'istante  entra la prof che mi chiama alla lavagna
-Non ho molto da dire Venus Lens e non rompetemi sennò finite come il ragazzino di prima- dico con tono gelido
-domande?- chiede la prof
Una ragazza dai capelli lunghi biondi e gli occhi rossi chiede - ma sei la sorella di Sara Lens?- ma siamo sicuri che è una femmina? ha una voce troppo bassa per quel sesso penso mentre rispondo con un si acido.

Torno al mio posto e mentre aspetto che le sei ore di scuola passino per fare finalmente il provino per la squadra di calcio, cerco di capire chi possa essere il capitano.

Sei ore dopo

Sono davanti al campo indecisa se entrare o meno, alla fine mi faccio coraggio e entro Selene  ansia penso agitata.

In campo ci sono i ragazzi che si allenano e per questo non mi hanno ancora notata, per come dire fare un entrata ad effetto prendo il mio pallone che è di colore blu e argento, ci palleggio un attimo poi tiro in porta usando sempre poca forza, il portiere cerca di parare il tiro ma fallisce miseramente.

Tutti si girano verso di me e mi guardano come se fossi un alieno quindi prendo parola- Ciao sono Venus Lens e sono qui per iscrivermi al club di calcio- dico autoritaria la ragazza di sta mattina mi si avvicina, mi squadra e poi mi dice con tono altezzoso - Sono il capitano della Zeus Byron Love e le femmine non sono ammesse- gia lo odio penso stringendo i pugni e assumendo il suo stesso atteggiamento - Se le donne non sono ammesse tu cosa ci fai qui?- chiedo superiore, lui chiude e apre la bocca una decina di volte come se stesse cercando le parole mentre tutta la squadra è muta come un pesce, visto che il biondino non accenna a parlare io prendo parola proponendo una sfida - ti propongo una sfida biondino se io riesco a fare un gol contro tutti voi mi fate fare il la prova per entrare in squadra se voi riuscite a fare gol mi iscriverò al club di disegno ci state?-

Emm SONO VIVA NON UCCIDETEMI e bho eccomi con una nuova storia tutta su Byron ah per vostra informazione mentre scrivevo il cap mi è venuto in mende come stutturare il sequel di "Sara, non farti mai strappare le ali ok?" E bho lo publicherò finita sta storia nel frattempo ditemi cosa ne pensate del capitolo con un commento e lasciate una stellina!

Baci
Lafigliadellamorte

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