Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

4.

CRIS

Oggi è sabato e spero solo non accadano cose troppo pesanti per non danneggiare il pranzo con i Martino e la festa d'inizio scuola.

Abbasso la testa appena varco l'ingresso dell'edificio e vengo invasa da centinaia di studenti di tutte le età. E' come se mi sentissi osservata dalla maggior parte delle persone, come se il mondo si fermasse e tutti aspettassero il momento in cui faccio una figuraccia per prendermi in giro o parlare male di me.

<<Ehi Luca, ti ricordi di avere una migliore amica?>> Dico, appena lo vedo intento a ripassare qualcosa di psicologia.

<<Cris, scusa ma ho avuto un po' da fare e tra pochi minuti dovrò essere interrogato>>

<<Sei pronto?>> Gli chiedo prendendogli il libro e facendogli qualche domanda. Lui risponde correttamente a tutte, così decido di chiudere il libro e battergli le mani.

<<Bravissimo, sono sicura che prenderai il massimo...>>, sorrido tranquillizzandolo <<... ma ora raccontami, non ci siamo visti per tre mesi, ci saranno novità no?>>

<<Bè niente di che, come hai saputo sono rimasto in Italia e alcuni giorni io e la famiglia Martino siamo andati in campeggio, nulla di più.>> Ammette ripercorrendo tutto quello che ha trascorso nei mesi estivi.

<<Come vanno i rapporti tra te e Cloe?>> Appoggio i gomiti sul banco per ascoltare meglio. Lo scopo in cui voglio arrivare è quello.

<<Io e Cloe siamo amici e basta, anche se devo ammettere che quest'anno si è fatta proprio bella cazzo... e poi..... sto frequentando una ragazza...>>, ammette.

<<Sarebbe?>>

<<Doroti Zanoschi.>> Risponde.

<<La ragazza che viene in classe con noi?>>

<<Proprio lei >>, confessa sorridente.

<<E' fidanzata, non cacciarti in seri guai.>> Lo avverto.

A parte Cloe, Luca ha sempre frequentato ragazze fidanzate e ha avuto frequenti litigate con i loro ex ragazzi. Una volta ricordo che la cosa era finita in una rissa, ma per fortuna con l'aiuto di Josh, tutto si è risolto e Luca si è salvato la faccia. Quello stupido di Josh invece, nonostante abbia mandato al pronto soccorso il ragazzo, si è tagliato un ciglio, e ho dovuto medicarlo, perché a Cloe faceva senso.

Mi dispiace un po' per Cloe, credo che voglia avere una seconda possibilità con Luca, ma lui è troppo stupido e orgoglioso per capirlo.

<<Ciao amica >>, urla Josh, mettendomi un braccio sopra le spalle.

<<A cosa la devo questa tua felicità?>> Domando.

<<Al fatto che si è meritato una scopata mattutina fino a..... cinque minuti fa >>, interviene Cloe, sedendosi accanto a me e guardando l'orologio.

Mi dimeno subito da quel braccio che solo Dio sa cosa ci ha fatto e schifata mi muovo bruscamente sulla sedia.

<<Pronti per la festa di questa sera? Ho sentito che i professori non ci saranno.>> Confessa Luca.

E' da inizio scuola che si parla di questa festa. Tutti sono super elettrizzati e sprizzano gioia da tutti i pori. Il 99% delle persone non aspetta altro che questa festa ed io, l'1% di esse, non vedo l'ora che sia domenica, almeno tutta questa pagliacciata finisce.

<< Devo assicurarmi che tu venga passandoti a prendere?>> Ridacchia Cloe dandomi una spallata. Josh ridacchia sotto ai baffi così rispondo sicura di me <<vengo.>>

JOSH

Solo per non darmela vinta, Cris si sacrifica nel venire a questa festa. Lo vedo che non è quello che avrebbe progettato per la sera, infatti quasi sicuramente si sarebbe rinchiusa in camera a scrivere quelle puttanate di storie, che nessuno sa a cosa servano.

La guardo sorridere per una battuta che ha appena fatto Luca e quello che sto vedendo è un sorriso talmente spontaneo che quasi la bacerei. Non so cosa si possa provare a baciarla, né tanto meno a sentire il suo sapore e credo che sarà una cosa che mai succederà, perché io sono stupido e per un assurdo motivo sto pensando all'opzione di baciarla.

Luca, non ha mai staccato gli occhi di dosso da lei, mi sta facendo pensare che provi qualcosa per Cristina. Anche se fosse a me non cambierebbe nulla. Ha deciso di accompagnarci a casa, perché oggi è a pranzo da sua nonna, così un bel pezzo di tragitto non lo faccio da solo come un cane, appresso a mia sorella e alla sua migliore amica.

Non so perché, ma Cris lancia un veloce sguardo a Cloe e immediatamente mi fiancheggia, lasciando il suo posto di fianco a mia sorella a Luca.

<<Che hai? Non hai più parlato...>>, mi fa presente.

<<Sul serio sei venuta qua dietro solo per chiedermi che cos'ho?>>

Mette il broncio e le guance le si dipingono da due papole rossastre.

<<Mi preoccupavo solo per te >>, ammette in un sussurro.

Ridacchio avvolgendole un braccio attorno le spalle. È normale che si preoccupi delle persone, l'ha sempre fatto e l'ho invidiata molto per questo. Per un attimo penso di levare assolutamente il braccio di lì. Siamo ancora su una strada pubblica, dove tutti potrebbero vederci e pensare le peggio cose su di me e Cris.

Decido di lasciare il mio braccio lì perché sto comodo, la sua altezza è perfetta per farmi da appoggiabraccio.

<<Quindi? Tutto okay?>> Mi chiede ancora.

<<Certo, sto benone, sei comoda, lo sai?>>

Alza gli occhi al cielo e si dimena dalla mia presa.

<<Cattiva!>> Dico e lei mi lancia una linguaccia.

<<Veramente vuoi venire alla festa di questa sera? Non devi dimostrare niente a nessuno>>, se si vuole complicare la vita è una sua scelta.

<< Non farei comunque niente questa sera, quindi credo sia bello cambiare.>>Confessa guardandomi.

CRIS

Appena Luca se ne va, chiedo a Cloe che cosa si sono detti: mi aveva chiesto di lasciarla sola con Luca, perciò ora sono curiosa.

Cloe si limitò a dirmi che non c'era più niente tra di loro e che quasi sicuramente Luca aveva trovato qualcun'altra.

Vorrei tanto far cambiare idea al mio amico, ma non sono nessuno per decidere per lui e se sta bene, allora sto bene anch'io.

<<Possiamo passare a salutare Miele? Giuro che ci metterò solo cinque minuti >>, dico, vedendo casa mia.

I miei genitori sono già andati a casa Martino e stanno aspettando tutti noi, ma Miele è da solo dentro casa e mi voglio assicurare che abbia tutto quello che gli serve.

Josh sbuffa ma annuisce ugualmente, è troppo innamorato di quel cane per dire di no. Corro ad aprire la porta e ad urlare il nome del mio cagnolino, che appena mi vede è inevitabile dirlo che mi salta addosso.

<<Ciao piccolo>>, sorrido coccolandolo. Lui mi lecca tutta la faccia, cosicché sono costretta a mettere le mani davanti come barriera.

<<Ehi Miele.>> Lo richiama Josh.

Il cagnolino alza la testa e corre sulle braccia aperte del ragazzo, spruzzando di qua e di là un po' di pipì.

<<Porca puttana>>, esclama il ragazzo con le mani bagnate. Mi guarda confuso e io scoppio a ridere <<è solo contento.>> Spiego.

Mentre Josh ha fatto tante storie nell'andarsi a lavare le mani, io sto davanti al portone di casa con Cloe, a fare le coccole a Miele.

<<Possiamo andare!>> Dice Josh sbucando fuori dal bagno. Do un ultimo bacio a Miele, e poi ci incamminiamo verso casa Martino.

<<Cris, finalmente!>> Esclama Beatrice, appena mi vede entrare. L'abbraccio salutandola, è sempre molto dolce con me.

<<Finalmente siete arrivati!>> Ridacchia mio padre, alzandosi dal divano. So che non bisogna mai farlo attendere, specialmente quando ha fame.

<<Siamo passati un attimo a casa di Cris, per salutare Miele>>, spiega Cloe, andandosi a lavare le mani. Io la seguo immergendo le mani nell'acqua fredda del lavandino e rilassandomi un po'.
Cloe inizia a schizzarmi e io non posso fare a meno di ridere e coprirmi con un asciugamano.

<<Dio Cris, quello è l'asciugamano del bidet >>, e scoppia a ridere. Guardo schifata il piccolo panno, per poi tirarlo alle mie spalle.

<<Che schifo!>> Urla Josh. Mi giro e noto che gli è finito l'asciugamano sulle braccia.

<<O Dio, perdonami >>, gli vado vicino ma scoppio a ridere: non so se prendere di nuovo in mano quell'asciugamano o rimanere a guardarlo. Alla fine se lo leva da solo e rilavandoci le mani andiamo in cucina dagli altri.

Ci sediamo a tavola e ovviamente, il mio posto è vicino a quello di Josh. I nostri genitori credono che tra me e lui possa nascere qualcosa in più, vedendo la nostra amicizia..... ma se sapessero cosa facciamo normalmente... non voglio immaginare.

<<Com'è andata a scuola?>> Ci chiede mia madre.

<<Bene, non è successo niente di diverso dal solito >>, risponde Josh. Annuisco, <<sì, tutti continuano a parlare della festa di questa sera.>>

<<Ci andrete insieme?>> Domanda Bea, facendoci il piatto.

<<Non è a coppia mamma >>, risponde Josh. La donna annuisce solamente e lascia uno sguardo d'intesa a mia madre che ovviamente ridacchia.

<<Cris come sei stata in Florida? Cloe mi ha detto che sei partita da sola >>, inizia il discorso Stewart.
<<Bè, non ero sola, c'era Miele con me.... comunque molto bene, è molto bella, ci sono molti posti da visitare e i musei sono fantastici.>>

<<Hai visitato i musei?>> Mi chiede sbalordito Josh. Annuisco <<tutti, almeno mi saranno utili per la scuola e per le mie conoscenze personali >>, spiego spezzando le lasagne strapiene di besciamella.

<<Brava, molto brava, ti servirà in futuro, non dar retta a mio figlio, che rimarrà ignorante a vita. >> Stewart mette in bocca una lasagna.

<<Sempre a rimproverarmi stai.>> Ribatte il figlio irritato.

<<Josh..>>, lo avverte Cloe.

<<Non ne faccio una giusta eh papà...>>, continua il ragazzo.
Gli afferro la mano, che è chiusa a pugno: <<Josh,calmati.>> Gli sussurro.

Lui allarga la mano e stringe forte la mia, sfogando il nervosismo, e mimandomi un 'grazie'.

Il pranzo fortunatamente passa in modo tranquillo, mio padre con Stewart parlano di lavoro, mentre mia mamma e Bea chiedono a me, Cloe e Josh, un po' di cose inerenti alla scuola. Niente che imbarazzerebbe nessuno.

<<O cavolo! Ho lasciato la torta a casa! >> Esclama mamma tirandosi un colpetto in testa.

<<Rimani pure seduta, ci penso io >>, mi alzo dal tavolo. Un po' di movimento mi farà sgranchire i due pezzi di lasagne che mi sono mangiata.

<<Oh Cris, è troppo pesante, lascia che ci vada io>>, mi interrompe mio padre. <<Lascia andare Bruno. L'aiuterà Josh con la torta. >> Interviene Beatrice sorridente.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro