33.
CRIS
Ritorno a casa dall'ennesima giornata di scuola e stanca ed stremata mi butto sul divano accendendo la tv.
<<Ti sei preparata la valigia per domani Cri?>> Mi domanda mamma, sdraiandosi accanto a me, ovviamente papà è ancora a lavoro.
<<Non ancora, ma la preparerò tra poco>>, confesso sospirando <<mi raccomando, in questi quattro giorni stai attenta a Miele e Clean.>> Le ricordo. Luca ha deciso di lasciare Clean a casa mia, così da non farlo sentire in solitidine.
La mamma lavora mezza giornata, il papà non lo vede mai, essendo separati, e il povero Clean è costretto a stare da solo.
<<Tranquilla Cris, è tutto sotto controllo!>> Mi tranquillizza <<raccontami qualcosa, com'è andata oggi a scuola?>>
Metto il labbruccio <<non è successo niente di che, soliti corsi, soliti metodi di insegnamento e soliti compagni. Per fortuna l'otto di storia di Josh mi ha reso positiva la giornata >>, ammetto sorridendo. Avevamo ripassato l'argomento insieme e lui lo sapeva a memoria, per le volte che glie l'ho fatto ripetere.
<<Bea e Stewart saranno orgogliosi di lui. Ma sbaglio o sta nascendo qualcosa tra voi due?>> Mi chiede infine, facendo subentrare la parte di 'mamma ficcanaso'.
<<Bè...>>, incrocio le gambe. Alcuni mesi fa avrei risposto di no, oppure mi sarei fatta una risata, ma ora... <<sinceramente non lo so. Lui è famoso a scuola, e molte ragazze gli vanno dietro. Non credo che calcoli una come me, ed ho paura che se ci provo, soffrirei come le altre.>> Ammetto.
Mamma incrocia le braccia <<secondo me, a Josh piaci. A differenza delle altre ragazze voi due siete stati molto di più insieme e siete diventati tanto intimi.>>
Approposito di intimi, ultima news diffusa a scuola: Cristina Hemilton è ufficialmente vergine con il primo bacio dato quest'estate. Magnifico no?
<<A te piace Josh?>> Continua mamma. Sospiro. Se dico di sì mi salta sopra, se dico di no farà di tutto per spingermi sulle braccia di Josh... e il cuore che risponde?
<<Credo che Josh mi piaccia un pochino...>>, confermo imbarazzata. Per fortuna mia madre è stata sempre molto apprensiva e per parlare con lei non ho mai avuto problemi. <<Cosa mi consigli di fare? >>
<<Secondo me dovresti dirglielo... avanti Cri svegliati, capirai che anche lui contraccambia i tuoi sentimenti e ti assicuro che ci tiene veramente tanto a te>>, confessa.
<<Come fai ad avere tutta questa certezza?>>
<<Non dovrei dirtelo, ma un giorno, Josh e tuo padre si sono incontrati e lui gli ha mostrato tutti i piccoli libricini scritti da te, provandolo a convincere che per te era veramente importante e che vali molto più di ciò che sembri. Si è anche un po' alterato a costo di difenderti e alla fine si è scoperto della proprosta editoriale.>>
Sospiro, allora lo sanno... non posso credere che Josh abbia fatto tutto questo per me. <<Riguardo Josh non ho dubbi. In quanto alla domanda editoriale... perché non ci hai avvisati prima?>> Mi chiede, come delusa.
<<Io ho provato a dirvelo ma voi non mi lasciavate parlare!>> Ammetto frustrata. Mamma sospira e poi apre bocca <<io e tuo padre ci stiamo pensando seriamente, ma la risposta te la daremo dopo che sei ritornata dalla gita, non vogliamo che parti con l'ansia.>>
Spalanco le palpebre <<ci state pensando seriamente? Non mi state prendendo in giro vero?>> Domando eccitata. Tutto questo lo devo a Josh, che ha avuto il coraggio di ribattere alle regole di mio padre, facendo finalmente riconoscere ai miei genitori che qualcosa valgo.
Decido di scrivergli un messaggio contenente 'sei il mio eroe' e non mi interessa l'imbarazzo o altro, ora mi importa solo di avere Josh tutto per me e non lasciarlo scappare da nessun' altra al mondo.
JOSH
<<Sorellina è tardi, dobbiamo andare in aereoporto>>, dico irritato a Cloe che ancora se ne sta beata sul letto a dormire. Io sono pronto da venti minuti e lei sembra una stralciona.
<<Cloe ti vuoi alzare cazzo?>> Urlo di più.
Lei si rende conto che siamo in ritardo solo quando guarda l'orologio dal suo cellulare, così decide di prepararsi più veloce di speedy gonzales.
<<Pronta, possiamo andare papà!>> Urla, portando la sua valigia fuori. Si è svegliata...
Oggi mi sono promesso di non arrabbiarmi, perché dopo il bellissimo messaggio da parte di Cristina, la giornata mi si è rallegrata.
Sono il suo eroe... lei è il disastro che mi ha scombinato la vita, tramutandola in una magnifica favola. Peccato che quella zoccola di Romina abbia detto in giro che Cris è ancora vergine, speravo se lo tenesse per lei.
Inoltre ciò che non mi butta giù in questi giorni, è la notizia che Rigoni vuole parlarmi, non sto veramente nella pelle.
Quando arriviamo in aereoporto scarico le valigie, e con Cloe, ci dirigiamo verso il gruppo della scuola, per trovare la nostra classe. Per fortuna la troviamo subito, non ci vuole tanto a scovare il professore d'inglese che porta sempre e solo quegli orrendi cappellini irlandesi colorati, che obrobrio!
<<Ciao>>, dico salutando tutti e avvicinandomi alla mia amata.
<<Josh>>, sorride Cris non appena mi vede, facendomi esaltare al massimo. <<Pronta per partire, principessa?>>
<<Mh hm.>>
Non vedo l'ora di passare questi quattro giorni con lei, giuro di starle sempre accanto e non lasciarla un'attimo, voglio ricordarmi questa vacanza come la più bella degli anni passati in questa fottuta scuola. Dopo aver fatto l'appello, il professore ci porta verso l'imbarco dei bagagli e successivamente a bordo dell'aereo dove il mio posto si trova vicino a Luca.
Mi giro un po' intorno e trovo Cristina a pochi posti dietro il mio, con accanto Cloe: mia sorella ha fatto di tutto per trovare il posto vicino a lei.
<<Ohi Brò, ti consiglio di allacciare la cintura che tra poco si parte>>, interrompe i miei pensieri, Luca. Vorrei zittirlo dicendogli di non rompere il cazzo per una volta, ma credo che abbia ragione, così obbedisco.
<<A chi cercavi?>>
<<Uh, a nessuno, volevo solo vedere la distribuzione dei posti>>, ammetto: ci avevo già pensato alla risposta, sapevo che Luca mi avrebbe posto questa domanda.
<<Sai che mi sono innamorato di un'altra ragazza?>> Dice ad un tratto. Eccoci, è arrivato il momento in cui ammette di avere una cotta per Cris e io non posso che reggergli il gioco, lasciandogli corda.
Però non voglio neanche rovinarmi la vacanza... è da molto che sospettavo che a Luca piacesse Cristina, ma ora che me lo sta per confermare non voglio sentirlo, credo proprio di fare il finto tonto e indagare ancora chi sia...
<<Fa la nostra stessa classe...>>, continua, sembra che me lo voglia dire assolutamente. Mi giro verso il posto di Cris e poi gli domando <<si trova a quattro posti dietro di noi?>>
Luca si gira, guardando il posto da me indicato e poi nel rigirarsi annuisce. Ecco!
<<Vuoi sapere chi è?>> Continua.
<<No, lo vorrò sapere solo se ti ci metterai insieme>>, lo stoppo. Già sto male di mio, dopo aver sentito la conferma, immaginiamoci nel sentire esplicitamente il nome di Cris.
Mi dispiace per il mio migliore amico, ma io amo Cristina e non può ostacolare il mio amore, per una volta che provo qualcosa di più di semplici sentimenti a scopo perverso.
Cazzo, è da tantissimo che non vado più con nessuna... dovrò mangiarmi un viagra per ritornare alla solita routine, oppure aspetto semplicemente di arrivare in hotel per farmi Romina.
Ma cosa mi viene in mente? Che stupido che sono, non potrò mai far sentire felice Cris se nell'arco di cinque minuti ho riniziato a pensare alle altre ragazze. Come immaginavo non sono un tipo da relazione seria e sono solo d'intralcio a Luca che ama Cristina dalle medie ormai...
Io invece che sto facendo per lei? La sto danneggiando e basta, facendola sprofondare nell'infelicità, cazzo!
Decido di non pensare ad altro o farmi altri film mentali, così metto in modalità offline il cellulare e vago sui film scaricati su Netflix per ammazzare quest'ora e quarantacinque di volo.
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