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15.

CRIS

Settembre è giunto al termine e in queste settimane l'unica gioia che ho avuto è quella di avere molto tempo per scrivere e ricevere mille visualizzazioni e commenti di ragazze dolcissime che mi stimolano a continuare la mia passione.

Ogni pomeriggio ho continuato ad uscire con Josh, certe volte anche con la presenza di Miele, ma la maggior parte delle volte sono andata a casa sua o lui a casa mia per studiare. Ha fatto molti progressi, infatti da quando l'ho messo sotto non ha più insufficienze e i voti, anche se non sono ancora alti, si stanno lentamente alzando, passando dalla media del due, a quella del quattro e del sei.

Cloe è molto soddisfatta di suo fratello, ma è un pochino delusa dal mio comportamento: effettivamente mi sono molto allontanata da lei, da Luca e dal nostro gruppo di amici, ma solo per dare una mano a Josh.

Un pochino la capisco, perché lei non sa che la causa dei bei voti di suo fratello sono io, e continua a ripetermi che cos'ho e se sto male, perché in effetti dopo scuola non mi vede più e sinceramente in queste settimane sono stata bene con suo fratello.

Oggi anche ci incontriamo a casa mia per ripassare psicologia, domani ha l'interrogazione e spero che si aggiudichi un bel voto. Per quello che mi ha detto in queste settimane, i suoi genitori hanno iniziato a fargli i complimenti e a rendersi conto che anche suo figlio ha un gran potenziale.

<<Ehi Cris, che ne dici se passiamo il pomeriggio insieme? Ho trovato un film veramente carino e non vedo l'ora di vederlo con te >>, ammette Cloe, appena usciamo da scuola.

<<No... veramente non ho tempo per vedere un film, dovrei avvantaggiarmi con i compiti e sono molto indietro con la stesura dei capitoli, quindi oggi proprio no.>>

<<Posso sempre darti una mano, abbiamo studiato più volte insieme e poi per i capitoli ho molte idee... il film sarà per un altro giorno>>, cerca di trovare una soluzione.

<<No, perché devo... portare mia madre ad una visita, quindi credo sia meglio rimandare.>> Mi dispiace mentirle, ma non posso fare altrimenti. Se fosse stato un giorno come tanti altri potevo anche scusarmi con Josh e starmene a casa con Cloe, ma domani ha l'interrogazione, quindi mi sento quasi obbligata.

<<Cris che hai? Sono da settimane che non passiamo più un pomeriggio insieme. Ho fatto qualcosa che non va?>> E' sempre stata con me fin dal primo superiore e ora mi dispiace molto metterla da parte, e credo dispiaccia anche a lei.

<<Non ho niente, sono solo un po' indaffarata, tutto qui >>, invento qualcosa. Lei annuisce, ma molto tristemente va verso suo fratello a testa bassa. Mi dispiace molto trattarla così, non se lo merita per niente, specialmente ora che dovrebbe dimenticare Luca per sempre.

<<Che ne dici se questa sera passi da me? Anche verso le nove, ti va?>> Le chiedo. So che a quell'ora dovrei scrivere, ma non voglio vedere la mia migliore amica triste. Lei si tira un po' su di morale e annuisce abbracciandomi.

<<Andiamo? E' da mezz'ora che vi sto aspettando>>, ci rimprovera Josh, posando il telefono in tasca e iniziando a camminare di fianco alla sorella. <<Venerdì c'è una festa nella palestra della scuola, ci andate?>> Ci chiede Josh.

<<Io penso di sì, quest'anno è noioso e le feste sono poche>>, dice Cloe, roteando gli occhi. Non so perché si dispera tanto, per me questa è una notizia fantastica, così non mi sento esclusa. Per tutti, le feste sono come Dio sceso in terra, diventano all'improvviso tutti impazziti.

<<Io no.>> Rispondo.

<<Cavolo, allora non ci sarà modo di rivedere Josh ballare come una foca!>> Ride Cloe, appoggiandosi al mio braccio.

Josh la spinge leggermente facendo il finto offeso, non continuando il discorso. Saluto tutti appena arrivo a casa mia, e Josh mi lancia un'occhiolino di avvertimento.

<<Mamma, papà, sono a casa!>> Esclamo, chiudendo la porta dietro di me.

<<Ciao Cri, vatti a lavare le mani che il pranzo è pronto!>> Sbuca mia madre dalla cucina.

<<Come è andata oggi la scuola Cri?>> Mi chiede papà appena sono a tavola, facendomi il piatto. <<Bene, tutto uguale.>>

<<Sai, ci dispiace un pochino che come amica femmina hai solo Cloe. Ci piacerebbe che avessi più amiche. D'altro canto in molte ti chiedono aiuto per lo studio no?>>

<<Sì, ma vorrei ricordarti papà, che a parte Cloe, ho anche Giulia come amica. Voglio dire, sicuramente mi bastano quelle che ho>>, metto in bocca un boccolotto.

Effettivamente, alcune volte mentre dicevo ai miei che sarei andata al cinema o al cinese con le mie amiche, in realtà me ne stavo in solitudine al parco, respirando aria fresca e pensando alla mia vita. Mio padre accende la televisione e la voce parlantina del telegiornale si fa spazio nella cucina.

<<Mamma questo pomeriggio Josh viene da me per studiare, mentre questa sera viene Cloe per stare un po' insieme, è da tanto che non passiamo un po' di tempo da sole.>>

<<Fai pure. Ma, sbaglio o stai trascorrendo tanto tempo con Josh??>> Sorride maliziosa.

<<Sì mamma, lo sto aiutando a studiare. Sai che da quando gli faccio ripetizioni è molto migliorato??>>

<<Fantastico, ma vi ho visti andare al parco l'altro giorno e non credo che in quel momento stavate studiando.>>

<<Per far passeggiare Miele, tutto qui >> , e finisco in fretta la pasta. Ho paura che Josh arrivi a momenti e che io non sono pronta; cerco anche di evitare le domande di mia madre e i discorsi sul lavoro di mio padre.

<<Proprio questa mattina Stewart mi ha chiamato per dirmi se questo sabato, prima del solito pranzo, andiamo a mangiare fuori. Che ne pensate??>> Ci chiede mio padre, staccando gli occhi dalla tv e ritornando con noi.

<<Non c'è alcun problema. Dove volevate andare? Perché ho letto su Facebook che hanno aperto un ristorante proprio a due kilometri da casa nostra. Oppure andiamo nella 'Trattoria al Fungo', pensate che è quattro stelle e mezzo e fa un'ottimo menù di carne...>>, dice mamma. A lei piacciono vedere programmi come Masterchef, quattro ristoranti di Alessandro Borghese, cucine da incubo... e quindi passa molto tempo a cercare i ristoranti prestigiosi non molto distanti da dove abitiamo. A mia madre piace il lusso: ama essere chiamata signorina dal cameriere che le propone di assaggiare se il vino è di suo gusto: magari un cameriere in camice bianco e guanti pregiati che le porta a tavola piatti con più decorazioni che cibo.

<<No Cate, abbiamo già deciso con Stewart che andremo da un suo amico che ci offre il pranzo a poco prezzo>>, spiega papà, facendo imbronciare mia madre. <<Cate, non dobbiamo andare in un lusso, basta solo fare un pranzo con amici, tutto qui.>>

<<Non dico che dobbiamo andare in quello di lusso, ma che almeno non andiamo in una baracca. Voglio dire, si è più sicuri se il cibo che si mangia è stato cucinato da uno chef che possiede un ristorante importante...>>

<<Non tutti sono sfigati come te nel cibo, credi che Beatrice si impunti sul ristorante solo per la recensione??>>

Mamma sta per rispondere ma mio padre la blocca. <<No Cate. Solo tu ti trovi male in certi ristoranti perché pensi che il cibo non sia all'altezza oppure perché prendi sempre quello che può non piacerti... O forse è perché non è quello in cui vuoi andare tu?>>

Mamma rimane in silenzio e continua a mangiare, ovviamente non si permetterebbe mai di rispondere a mio padre, preferisce tenersi tutto dentro e sfogarsi poi in sua assenza.

La 'lite' continua, e io decido di alzarmi e fare un po' di coccole a Miele. Josh arriva dopo un'oretta e ci dirigiamo subito in camera per non sentire le domande imbarazzanti di mia madre. Miele ci segue e per mia fortuna si distende in cuccia: non mi piace quando zampetta sopra ai miei libri, me li stropiccia tutti.

<<Allora, iniziamo??>> Gli chiedo aprendo il libro che questa mattina avevo già preparato sopra al comodino. Dopo un'ora e mezza di studio,decidiamo di fare stop, anche perché troppo studio fa veramente male.

<<Che hai oggi Cris? Mi sembri molto stanca, qualcosa ti turba...>>, ammette, sdraiandosi accanto a me. Faccio spallucce <<mi dispiace solo di non calcolare più di tanto Cloe. Soprattutto lei, non si spiega il fatto della nostra separazione: non dirle che passo i pomeriggi con te mi fa sentire male, perché vedo che ci soffre...>>

Lui sospira <<quindi credi che sia meglio prenderci una pausa?? Insomma, a passare il tempo insieme, ovvio.>>

Amo il fatto che da quando passa molto tempo con me si sia aperto molto, non deridendomi più sui miei problemi esistenziali. <<No, anzi, mi piace trascorrere il tempo con te, solo che...>>

<<Non vuoi lasciar sola Cloe...>>, continua.

<<Domani ad esempio le ho promesso che uscivamo insieme, e lo stesso stasera>>, confesso.

JOSH

Pensare che Cris non voleva più vedermi era come una coltellata al cuore.
Non so perché sia così tanto importante la presenza di quella ragazza per me, ma da quando ci stiamo frequentando, ho un'occhio in più di riguardo. Cris è buona, dolce e molto sensibile, ora capisco perché Luca mi rimproverava spesso per i miei brutali scherzi immaturi.

<<Possiamo vederci di meno, a me sta bene. Basta che ci sei quando ci saranno eventi importanti come verifiche o interrogazioni>>, sussurro.

<<Oh, era proprio quello che volevo sentire... non la sopportavo più questa cosa, perché mi piace stare un po' con tutti.>>
Le accarezzo la guancia. Ma che mi prende?? JOSH MARTINO TOGLI SUBITO QUELLA FOTTUTA MANO DI Li'.

<<Che dici ci vediamo qualcosa?? Ieri ho registrato un film, spero ti piaccia.....>>, sorride, alzandosi dal letto. Inevitabilmente il mio sguardo va a finire nel suo culo, che è in bella vista dato che è ricoperto da una tutina leggera, per via di ginnastica.

Dio quanto me la scoperei! Sono da settimane che evito tutte le ragazze per uscire con Cris e stranamente non mi sento in pena per la mia astinenza. <<Come si chiama il film?? >> Le chiedo, cercando di pensare ad altro.

<<Ehm, è thriller e mi sembra si chiami 'La regola del gioco'...>>

Iniziamo a vedere il film e non mi sembra male, mi piace la scelta azzardata di Cris: mi piace proprio lei come ragazza -non come fidanzata- perché non è come le solite femmine fregne che si lamentano per le scene troppo cruente o che urlano per tutto. Si adatta a qualsiasi situazione, nonostante nelle scene di scatto, tira le orecchie a Miele e si morde le labbra.

Quando finisce il film rimaniamo ancora un po' sopra al letto a fare le coccole a Miele e sinceramente non mi sono mai sentito più rilassato di ora, malgrado il film movimentato.

<<È sempre molto felice quando ci sei tu>>, ammette, facendomi uscire un sorriso. Nell'accarezzare Miele sfiora la mia mano.

<<Quando scrivi non ti dà fastidio? Insomma, sta fermo o si muove continuamente?>>

<<No, sta fermo. Solitamente dorme, poi quando ho finito di scrivere, inizia a stiracchiare le zampe per svegliarsi>>, sorride guardandolo. E' così spensierata in questo momento ed ha un faccino affascinante, mi viene voglia di baciarla...

PORCO QUELLO!

Controllo l'orologio attaccato al muro della parete di fronte a noi e noto che sono più di due ore che passo qui dentro, ecco perché mi viene voglia di baciarla, fino a consumarle le labbra.


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E ANCHE PER OGGI ABBIAMO FINITO CON GLI AGGIORNAMENTI. 

HO UN Pò DI DOMANDE DA FARVI:

°COSA SUCCEDERà TRA I DUE?

°CRIS CORRISPONDERà L'AMORE PER JOSH?

°SI METTERANNO INSIEME?

°CHE SUCCEDERà IN FUTURO?

BUONA GIORNATA A TUTTI... JOSH VA A CONSUMARLE LE LABBRA, IO IL MIO PRANZO AHAHA.


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