10.
CRIS
Mi sto dirigendo verso casa di Cloe per andare con lei a scuola. Oggi sono orgogliosa di me stessa, perché mi sono venuti degli scherzi per Josh che secondo me stupido com'è ci può cascare sicuro.
Cloe corre fuori casa abbracciandomi e dandomi il buongiorno, mentre Josh si limita a camminare lentamente come se non mancassero dieci minuti a inizio scuola.
<<Dove ti eri cacciata ieri sera? Ti ho chiamata ma non mi hai risposto.>> Confessa Cloe iniziando a camminare. Mi guardo un po' in giro per non beccare il suo sguardo, così fisso Josh che contraccambia.
<<Ehm...>>, non so che dire e so che Josh non vuole che si sappia <<...ho spento il telefono, non riuscivo a trovare ispirazioni per il mio capitolo>>, dico la prima scusa che mi balena in testa. Spero che regga e che abbocchi, perché a differenza di Josh, Cloe è furba e veloce a capire se sotto c'è dell'altro.
Non capisco cosa ci sia di male a dire a sua sorella che io e Josh ci siamo visti ieri sera. Si vergogna di me?
<<Ehi Cris, Josh, Cloe.>> Ci richiama dall'altro marciapiede Luca, che se ne sta con Doroti mano nella mano.
Cloe diventa tesa, abbassando subito lo sguardo, Josh attraversa la strada senza neanche guardare, mentre io sorrido al mio migliore amico e alla sua ragazza.
<<Andiamo a scuola insieme?>> Chiede Josh. I due annuiscono e il tragitto diventa imbarazzante e teso.
<<Io me ne vado!>> Esclama Cloe dopo l'ennesimo bacio tra Luca e Doroti.
<<Ehi che hai fatto?>> Le chiede Josh, ma lei è ormai lontana. Luca malgrado si sia staccato da Doroti non chiede nulla su Cloe, procedendo a camminare tranquillamente.
<<Che ha fatto mia sorella?>> Mi fiancheggia Josh.
Guardo Luca e Doroti ancora una volta e poi di nuovo Josh. <<E' per Luca vero?>> Lo guarda e poi riguarda me. Annuisco <<... a tua sorella non è ancora passata la cotta per lui.>>
<<Glie l'avevo detto di non innamorarsi, ma lei ha fatto di testa sua.>>
<<Solo perché non credi nell'amore non puoi ostacolare il sentimento che provano altre persone.>>
Lui mi guarda <<allora Cloe se la cerca. Ormai Luca è fidanzato e da quello che ho capito la ama veramente.>>
<<Non ti dispiace che tua sorella ci sta male?>>
<<Sì, ma non può far niente. Gli amici fidanzati non si toccano>>, mi ricorda.
Annuisco. Luca e Doroti sono così felici, si vede che quello che c'è tra loro è un sentimento forte e né io né Cloe possiamo rovinarlo.
Quando arriviamo davanti scuola cerco subito la mia amica e grazie all'aiuto di Giulia riesco a trovarla.
Se ne sta seduta sul suo banco a ripassare per la lezione successiva. Non c'è traccia di tristezza, ha un volto rilassato e forse anche felice.
<<Ehi Cloe, che stai facendo?>> Le chiedo.
<<Oh Cris. Sto ripassando, ti ricordo che abbiamo la verifica d'italiano.>>
<<Già, ma io mi ero avvantaggiata venerdì, quando stavo poco bene >>, e continuo <<hai voglia di venire a casa mia dopo? Ci vediamo un film, ci facciamo una cioccolata calda e magari mi aiuti con la storia.>>
Lei fa come per pensarci ma poi ridacchiando dice: <<certo, vengo volentieri.>>
E' sempre stata forte e se n'è sbattuta di tutti, è questo il motivo per il quale ora sta facendo finta che non sia successo niente, per non stare con il rimorso di avere sbagliato.
<<Già in classe ragazze?>> Dice la voce di Josh. Ci giriamo verso la porta e vediamo lui e Luca venire verso di noi. Cloe inizia a guardare Luca che in parte ricambia.
<<Sì, volevamo ripassare per la verifica d'italiano >>, una mezza verità sta bene in tutto.
<<Ah c'è la verifica?>> Chiede Josh non molto stupito, anzi mi sembra molto a suo agio, stravaccato sulla seggiola.
<<Sì, è da giovedì scorso che l'ha detto il prof.>> Ricordo.
<<Non dirmi che non hai studiato neanche questa volta>>, lo rimprovera Cloe. Lui fa spallucce e si limita a fissare la mia sedia.
<<Josh lo sai cosa ti farà papà se sa che prenderai un'altra insufficienza?>>
<<Sì lo so Cloe, non c'è bisogno che me lo ricordi tutto il tempo, non sei mia madre.>>
<<Ma sono tua sorella e ci tengo a te>>, ribatte alzandosi in piedi e battendo le mani sul suo banco. Josh sbuffa <<okay okay, sarà l'ultima volta che non studio, promesso.>>
La conversazione tra fratelli sta continuando da parecchio e la mia attenzione viene richiamata da Alessia, che alzando il braccio mi fa segno di raggiungerla.
JOSH
<<Da chi sei stato ieri sera Josh? Avevo in mente di passare a casa tua, ma eri impegnato>>, mi dice Luca puntando lo sguardo su di me e non più sul culo di Doroti.
<<Da una del secondo, non la conosci>>, taglio a corto. Mi piace vedere l'espressione rilassata di Cris mentre sta spiegando non so cosa ad Alessia. Un gruppetto di ragazze e ragazzi hanno accerchiato il banco in cui sta Cris e la stanno ascoltando nella spiegazione. Le sue labbra si muovono così lentamente e i suoi occhi sono fissi in quelli di Alessia per assicurarsi che non perda nessun passaggio.
Luca e Cloe stanno parlando, così per non entrare nella loro conversazione prendo un libro a caso e inizio a sfogliare le pagine.
Il volto di Cris mentre guarda le scene più romantiche del film mi compare sul libro, al posto delle mille parole incomprensibili. Faceva tanta tenerezza, malgrado alcune scene patetiche.Vederla stringere Miele e mordersi il labbro inferiore mi veniva una gran voglia di abbracciarla che ho dovuto ovviamente demolire, perché siamo semplici amici e non posso pensare a queste scemenze su di lei.
Le lezioni sono pallose, così decido di inaugurare la giornata con il primo scherzo. Il prof sta parlando dei lavori di psicologia e sinceramente non mi interessa.
<<Ehi >>, sussurro avvicinandomi a lei, <<Cris>>, la richiamo.
Lei si volta leggermente <<che c'è?>>
Mi viene da ridere ma decido di non far saltare il mio piano. <<Mi passeresti il temperino?>>
Lei sbuffa <<a che cavolo ti serve ora il temperino...>>, si lamenta, ma lo prende comunque. Appena allarga la mano io ci posiziono la mia sopra e la Thumbs Up fa un'effetto immediato.
<<AH!!!!!>> Urla Cris ritirando la mano.
<<Signorina Hemilton, che succede?>> Le chiede il professore preoccupato.
<<Ahm...>>, io scoppio a ridere: è buffa quando non sa cosa dire, calcolando che si fa sempre il discorsetto in testa anche solo per rispondere ad una semplice domanda.
<<Sono solo contenta dell'idea del progetto a coppie, è bello condividere le proprie idee no?>>
Il professore apre le labbra in un tenero sorriso e inizia di nuovo a parlare, rivolgendo l'attenzione della classe tutta a lui. Appena suonata l'ora, Cris si gira e mi fulmina con lo sguardo e noto le sue guance un po' arrossate, sicuramente le sta andando via l'imbarazzo.
<<Che diamine era quello?>>
<<Una Thumbs Up>> , le mostro la mano. A vedere la sua faccia sconvolta scoppio di nuovo a ridere.
<<Potevo andare all'ospedale >>, e rido più forte per la sciocchezza che ha appena detto.Vedendo la sua serietà decido di contare fino a dieci e calmarmi.
<<Non si va in ospedale per una semplice scossa giocattolo.>>
Lei si rigira dandomi una perfetta panoramica dei suoi capelli lisci che scompaiono sotto lo schienale della sedia.
<<La smetti?>> Mi sussurra Luca dandomi una gomitata sul braccio. Cavolo, gomito contro gomito non è poi così piacevole. Alzo gli occhi al cielo per il suo istinto protettivo.
<<Tu la devi smettere? Mi sto solo divertendo e tu stai facendo la pressa al culo.>>
<<E' la mia migliore amica brò, e malgrado contraccambi non se li merita certi scherzi. La puoi cacciare nei guai, sia con i compagni che con i professori.>>
Sospiro abbassando lo sguardo sulle mie unghie. Sono solo semplici scherzi i miei e Cris lo sa.
A ricreazione vado verso il mio armadietto per prendere la merenda e il cellulare che oggi stranamente non mi sono voluto portare in classe.
Cade un foglio bianco appena apro l'armadietto così sono costretto a chinarmi per vedere cosa c'è scritto.
' Sono una ragazza del secondo, mi conosci e l'ultima volta non ti ha dispiaciuto quello che abbiamo fatto, vedi dentro al tuo zaino e troverai l'altro indizio.'
Ma che cazzo?
Apro lo zaino e vedo sopra ai libri un altro foglietto ' se vuoi divertirti, non dubitare in biblioteca dovrai andare.'
Sembra la caccia al tesoro che mia madre organizzava quando avevo 6 anni.
Quale persona sana farebbe un giochetto simile? Mi guardo un po' in torno per vedere se tutto questo è solo uno scherzo e se c'è qualcuno pronto a prendermi in giro, ma tutti si stanno facendo gli affaracci loro.
Vado in biblioteca a passo svelto. E' ricreazione e vorrei passare il mio tempo con i miei amici, prima che trovare una ragazza che mi sono già fatto, ma la curiosità è troppa.
Cammino per vari scaffali e faccio il giro di alcuni tavoli. Nell'ultimo scompartimento vedo Kevin, un ragazzo del secondo anno.
<<Oh Josh finalmente sei arrivato!>> Esclama appena mi vede.
<<Kevin che ci fai qui? Smamma che ho un appuntamento importante>>, lo rimprovero.
<<Lo so...>>, ammette senza muoversi <<... sai Josh, è da molto che ti guardo per i corridoi e ti sto trovando veramente un pezzo di fico. Che ne pensi se cerchiamo di essere ben altro?>> Mi chiede avvicinandosi, non posso credere di piacere ad un uomo... non ci posso credere che in realtà la ragazza misteriosa sia lui.
Una risata scoppia dal fondo del corridoio e solo quando vedo Cris e i miei amici capisco che tutto questo era solo uno scherzo da parte sua.
<<Come sono andato?>>, chiede Kevin battendo il cinque a Cris.
<<Una bomba, dovresti fare il corso di teatro>>, ridacchia Francesco. Ci sono proprio tutti oh.
<<27 a 24 >>, sorride Cloe venendomi ad abbracciare. Stupido punteggio. <<Questa me la paghi, lo sai vero?>> Chiedo a Cris. Lei abbassa lo sguardo e ridacchia. Che dolce che è.
<<Ohh avanti brò, questa era bella>>, ammette Luca avvolgendo un braccio attorno alle spalle di Cris.
Ma certo, quando li faccio io gli scherzi sono solo un bambino, quando invece li fa lei tutto vabene.
<<Te la sei presa?>> Mi chiede una volta usciti dalla biblioteca.Veramente sì, ma per il tono di voce che sta usando mi passa.
<<No, non tanto >>, ammetto avvolgendole un braccio attorno alle spalle. Lei sospira sollevata e poi mi sorride <<dovevi vedere la tua faccia.>>
Faccio una smorfia disgustata <<modera il linguaggio signorina, ti ricordo che la giornata è ancora lunga >>, lei annuisce sorridendo e guardando avanti dice: <<mi dispiace per lei.>>
<<Tranquilla, ti ho detto che non c'è l'ho con te >>, ripeto, ma poi elaboro quello che ha detto. Mi ha preso per donna?
<<Lei?>> Le chiedo preoccupato.
<<Sì Cloe, vorrei tanto aiutarla, ma non so come. Mi dispiace che stia male >>, sospiro sollevato, pensavo che la scossa le abbia dato di volta al cervello e che non distinguesse più l'organo maschile da quello femminile.
<<Non puoi farci niente. Non è colpa tua...>>, le dico.
<<Lo so, ma mi sento responsabile... è la mia migliore amica...>>, sospiro. E' impossibile che Cris si rovini la giornata per una problema non suo.
Entriamo in classe, perché con lo scherzo e la chiacchierata con Cris la ricreazione è volata.
Lei sta parlando con Luca e per come lui la guarda si capisce al volo che è cotto. E' inutile negare l'evidenza. Quando si siedono Luca ha lo sguardo basso, ma poi nel rialzarlo fissa ogni movimento di mia sorella. Cosa?
<<Finalmente la penultima lezione>> , rompo la tensione che si è creata. Cloe si gira e incontra lo sguardo di Luca.
<<Già, oggi è stata una giornata faticosa.>>Ammette Cris.
<<E divertente!>> Continua Luca ridacchiando per lo scherzo di prima.
Faccio una smorfia <<tanto te la farò pagare Hemilton>>, lei alza le mani in segno di arresa e poi si gira per inizio lezione. Dio quanto è bella.
Continuo a fissare il banco davanti al mio e non posso essere più soddisfatto di aver scelto questa posizione.
Cloe si allontana di scatto dal suo banco, facendo un rumore allucinante.
<<Martino si può sapere cosa c'è?>> Le chiede il professore irritato.
<<Prof, c'è un ape>>, ammette mia sorella e io scoppio a ridere. Tutto questo per una semplice ape.
CRIS
L'insetto si è posato proprio sopra al mio banco e vedendo il terrore negli occhi di Cloe e la risata di Josh, vorrei solo picchiarlo. Si vede lontano un miglio che è finta.
<<Ah Josh ora basta, stai spaventando tua sorella>>, lo rimprovero prendendo l'ape finta in mano.
<<NO CRIS.>> Cerca di bloccarmi Luca, ma ormai ho preso in mano l'insetto che mi provoca un dolore all'ucinante.
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BUONASERA A TUTTE STELLINE, ANCHE PER OGGI SIAMO ARRIVATI AL TERMINE DELLA PUBBLICAZIONE DI "ALL WE ARE".
QUELLO NELLA FOTO INIZIALE è LUCA.
DITEMI COSA PENSATE E COSA SUCCEDERà NEI PROSSIMI CAPITOLI.
CI VEDIAMO DOMANI. COME STATE? CHE STATE FACENDO?
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