Jade's Pov - Joe's Bar 

Quel pomeriggio arrivai al lavoro con un po' di anticipo, ultimamente, riuscivo ad arrivare in orario senza problemi... Strano!

Trovai Kathleen intenta a servire i clienti, dispensando sorrisi e battute con un cliente in particolare. Ma con chi stava parlando?

Mi avvicinai e la trovai a parlare con Luke.

L:"Ciao Jade!"

K:" Heyyy sei arrivata! Joe oggi arriverà tardi. Come va? "

J:"Ciao ragazzi, bene! Ma come Joe arriva tardi? Ma allora non potrà vedere la mia puntualità!!"

K:'Tranquilla, se n'è accorto e... Siamo così fieri di te!

J:"..." 

J:"Che ci fai qui Luke?"-non mi aspettavo di trovarlo al bar a quest'ora.

L:"Avevo bisogno di un caffè. È stata una giornata piuttosto pesante. E non è ancora finita!"

J:" Ti capisco... Certe giornate ti stressano terribilmente e l'unica cosa che vuoi è prenderti una pausa. Comunque, vado dietro il bancone!"

L:"Come è andata al cimitero?"

J:"Oh, lo sai... La solita pace... Eterna! "

K:" Tu e le tue battute... "

L:"Io torno al lavoro. Ciao ragazze! "

K e J:"Ciao!!"

J:"Dato che sei tu a servire i clienti, penso che io debba andare dietro al bancone, giusto? "

K:"Yep!"

Mi andai a cambiare e mi posizionai dietro al bancone.

Erano entrati da poco alcuni clienti, e Kathleen aveva iniziato a prenderne le ordinazioni. Arrivata a un tavolino a cui era seduto soltanto un uomo, la vidi fermarsi di botto.

Mi ci volle un po' per capire chi era il tizio. Non riuscìi a fare a meno di preoccuparmi per Kathleen. 

Kathleen's Pov

Ero sul punto di prendere le ordinazioni di un tavolo a cui era seduto soltanto un tizio, quando mi accorsi di chi trattava.

Decisi che era meglio mantenere la calma e fare finta di non conoscerlo.

K:"Che cosa desidera?"-  chiesi in tono brusco e sbrigativo. Appunto, ho mantenuto la calma... Non gli ho urlato di andarsene.

"?": "Non si salutano più i vecchi amici, Kat? "

K:" Io e te non siamo amici!"- risposi acida.

"?":" Awww, non c'è bisogno di essere così nervosi, Kat. Non mi chiedi neanche come sto? "

K:" Vuoi ordinare o no? Se non vuoi ordinare, allora sei pregato di andartene. E non chiamarmi Kat!! "

"?":"ma certo che ordino"- mi disse con un sorriso mellifluo- " portami uno scotch d'accordo?"-  Senza dire una parola me ne andai.

Come osava, venire qui?

Josh Wilson. La persona più odiosa del mondo. Lo stronzo con cui ho sprecato cinque anni della mia vita! 

A Los Angeles. Aveva detto che si sarebbe trasferito a Los Angeles, quando abbiamo rotto! E adesso lo ritrovo qui. Perchéeeeee...

J:" Che cosa ci fa, Josh qui?"

K:" Non è ovvio? Vuole darmi fastidio!"

J:"Prima lo servi, prima se ne va. Cosa vuole?"

K:"Un bicchiere di scotch."

J:" Che tipo?"

K:"Come ti pare! Anzi dagliene una scarso. Glielo farò pagare come uno di ottima qualità!"

J:"Ok."

K:"A proposito, questo è il portafogli di Luke. Lo ha lasciato sul tavolino."

J:"Che testa"-  mormorò- "poi glielo restituisco a casa."

K:"Riportaglielo adesso. È meglio che non guida senza documenti. Sbaglio o c'è un posto do blocco verso casa vostra? "

J:" Si... però non voglio lasciarti da sola con Josh! "

K:"Ho quasi 33 anni. Me la so cavare. Fidati! "

J:"Ma io mi fido di te. È che non mi fido di lui! "

K:" Stai tranquilla. Fai prima a portare il portafogli a Luke che a dirlo! "

J:"Umpf, d'accordo. Ma mi raccomando, stai attenta! "

K:" Si."

Portai quanto richiesto a Josh.

Josh:" Grazie. Senti Kat... Sono venuto qui per dirti che mi dispiace, e che... "

K:"Ferma! Cosa vuoi Josh?? "

Josh:" Voglio solo farti le mie scuse! "

K:" Ah. Certo! Ma pensi che sia stupida?! Uno non ritorna da Los Angeles solo per fare le scuse alla ex. "

J:" E invece è così! Devi credermi Kathleen, quando ero lì, ho pensato a noi due, a quanto male ti ho fatto. E alla fine, mi sono detto che era giusto chiarire le cose. "

K:"Vedo che hai avuto tanto tempo per pensare, sono passati più di tre anni da allora! "

J:"Tre anni e otto mesi, per la precisione. "

K:" Senti Josh... D'accordo ti sei scusato. Ora, ti prego, bevi il tuo scotch, paga e vattene"- dissi passandomi una mano sulla fronte. Mi fa venire il mal di testa questo qui!

J:"Kat... Guarda che sono serio"-  mi prese la mano-" Io e te possiamo ancora essere felici insieme, possiamo tornare a vivere insieme e anche...." ritirai di scatto la mano.

K:"IO E TE NON TORNEREMO INSIEME, CHIARO?!"- disversi clienti se n'erano andati e i pochi rimasti si voltarono a guardarmi, ma non m'importava -"Te lo chiedo per l'ultima volta, cosa vuoi? "

J:"Io ti amo ancora Kathleen. Sono stato uno sciocco a tradirti e se solo potessi darmi un'altra chance (e un posto dove stare al momento) te lo potrei dimostrare."

K:" Ecco?! Visto? Era questo che volevi. La tua ragazza a Los Angeles ti ha mollato e dato che non sai dove andare, torni da me! Ma ti sei fatto i conti sbagliati! Io non sono una di quelle con cui andavi ogni sera! E non sono disposta certo ad ospitare uno stronzo come a te!! "

J:"Bada bene a come parli!!"- mi disse afferrandomi il braccio.

K:" Parlo come mi pare, capito?! E mollami!! "

J:"Non sei cambiata per niente! Sei ancora testarda come un mulo e fredda come il ghiaccio. Io, torno da Los Angeles ti chiedo aiuto e non me lo dai?! Dopo tutto quello che abbiamo passato? "

K:"Quello che ho passato io, era soltanto una bugia!"- Lacrime di rabbia minacciavano di uscire, ma le ricacciai indietro.

J:" Come sei poetica"- disse sarcastico- " ma la verità è che sei soltanto una sgualdrina! Non troverai mai qualcuno meglio di me e..."- venne interrotto da un ceffone che gli rifilai.

K:"Non ti azzardare a darmi della sgualdrina!"- dissi con un nodo alla gola.

Lo schiaffo fu abbastanza forte da fargli girare il viso dall'altro lato. Pessima mossa. 

Josh si portò una mano nel punto in cui lo avevo colpito e dov'era rimasta l'impronta di cinque dita (cosa per la quale non riuscìi a fare a meno di sentirmi orgogliosa).

Mi guardò con uno sguardo truce e...successe tutto nel giro di pochi secondi. 

Lui mi fu addosso, mi prese per i capelli. Ma neanche il tempo di afferrarmi che sentìi qualcuno urlare e poi una mano strapparmi dalla presa di Josh.

Vidi Josh lottare per un po' con qualcuno, finché quest'ultimo non lo atterrò con un pugno.

Quando il tizio si voltò mi trovai di fronte a Ryan.

K:"Ryan...? "

J:"E tu chi cazzo saresti? "

R:" Il suo fidanzato!!"- mi passò un braccio attorno alla vita attirandomi a sé -"e tu?"- il suo tono era freddo così come l'espressione sul suo volto.

J:"Vedo che non hai perso tempo, eh Kathleen?"-mi disse Josh con un sorriso beffardo. Due mani lo afferrarono da dietro e lo trascinarono fuori dal bar. Joe e Jade erano tornati.

Joe:" Non farti vedere qui mai più. Capito? "

Io nel frattempo ero rimasta come congelata al centro del bar. Con Ryan che ancora mi teneva un braccio attorno alla vita. 

R:"Stai bene?"- Rimasi in silenzio, ma annuìi.

Jade:" Oh santo cielo. Kathleen!"-: Jade mi corse incontro- "Come stai? Che ti ha fatto?"- mi chiese preoccupatissima. In quel momento scoppiai a piangere a dirotto, per la rabbia e per la paura accumulate fino a quel momento. 

J:" Shh va tutto bene...Su su..."- Mi disse Jade abbracciandomi.:" Portala a casa Ryan. "

K:" N-no... C-ce la faccio..."- dissi tra un singhiozzo e un altro.

Joe:" Kathleen, Jade ha ragione. E comunque guardati intorno, non c'è nessuno."-  Era vero, durante il litigio tutti i clienti se n'erano andati.

Joe:"Adesso vai a casa e rilassati ok? Dai!"- e così dicendo mi abbracciò e si recò nel retrobottega.

Jade:"Ci vediamo domani per il tuo compleanno."

Recuperai le mie cose e seguìi Ryan fuori.

R:"Dove hai posteggiato la macchina?"- Gli indicai il punto - " Dammi le chiavi, guido io. "

K:"Aspetta e tu? Come fai a tornare di nuovo qui? "

R:"Prenderò un taxi. Ho fatto così anche all'andata."

Ryan guidò fino a casa mia. Durante il tragitto restai immersa nei miei pensieri.

Poi Ryan decise di rompere il silenzio e mi chiese:

R:" Chi era quel tizio? "

K:"Josh? Nessuno..."

R:" Ok..."

Restai in silenzio per un po'. Poi dissi:

K:"Era il mio ex. Un idiota con cui ho sprecato cinque anni della mia vita! Ci siamo conosciuti al college, mi era sembrato una persona brillante! I primi tre anni, della nostra relazione, furono ok... Andava tutto bene, la nostra, era una normale relazione, con i suoi alti e bassi. Poi cambiò tutto. Eravamo andati a vivere insieme da poco. Lui tornava a casa tardi la sera, era sempre nervoso, poi venni a sapere che aveva perso il lavoro (lavorava in un ufficio). Era stato beccato a farsi la figlia del capo. Quando lo venni a sapere andai su tutte le furie. Lo lasciai. Poi lui tornò strisciando da me, implorandomi di rimettermi con lui. Decisi di dargli una seconda possibilità. Tuttavia, dopo qualche mese di tranquillità, Josh cominciò a uscire ogni fine settimana, "vado al bar con gli amici" mi diceva. Un giorno, incontrai uno dei suoi amici e mi disse che non lo vedevano da un pezzo... Morale della favola, aveva ricominciato a tradirmi! Quando gli chiesi spiegazioni, mi disse che era colpa mia. Non ero abbastanza presente per lui, non lo soddisfacevo abbastanza. 
Ovviamente, gli risposi che se c'era qualcuno che non era abbastanza presente, quello era lui. Lavoravo per due, per mantenere entrambi... E niente, lo cacciai di casa. La lite, tuttavia, fu molto violenta..." -  la voce  mi morì in gola-" Da allora non l'ho più rivisto, fino ad oggi almeno. Aveva detto che sarebbe andato a Los Angeles, insieme a una delle sue amanti, a fare fortuna. Ed oggi, pretendeva che l'ospitassi finché non si fosse sistemato. Patetico!".

Ryan mi prese la mano e girandosi un attimo a guardarmi mi disse:

R:"Mi dispiace!"

K:" Non ti dispiacere, non è colpa tua. E comunque è acqua passata. Ma... Tu che ci facevi al bar? "

R:" Oh! Ehm... Ecco, volevo vederti e quindi avevo pensato di fare una capatina al bar. "

K:"Oh..."- voleva vedere a me? Yaa! 

                 ****** ******

Una volta arrivati, Ryan scese dalla macchina e mi aprì addirittura la portiera! 

K:" Grazie, di tutto!!"- e lo abbracciai.  

R:"Neanche a dirlo... E quindi domani è il tuo compleanno?"- mi chiese con un sorriso.

K:" Si! Ho organizzato una piccola "festa". Ti... Ti andrebbe di venire? "

R:"Perché no? Ci sarò! "

K:" Bene. Allora a domani!"-Ed entrai in casa. 

Poco prima di andare a letto, un pensiero mi attraversò la mente. Sbaglio, o Ryan aveva detto che era il mio ragazzo?? Arrossìi al pensiero, eppure... Kathleen mantieni il controllo! 

Ryan's Pov 

Mi dispiace davvero tanto per Kathleen!

È stata una fortuna arrivare al momento giusto. Quando ho visto quel tizio parlare in quel modo a Kathleen... Ho sentito una rabbia assurda. E non ho potuto fare a meno di avventarmi su di lui. Le voleva fare del male, quel maledetto! 

Tuttavia, non posso fare a meno di ammirare Kathleen per averlo affrontato a testa alta. 

Domani è il suo compleanno, devo capire che cosa regalarle. Uhmm... Chiederò a Jade! 

-Il giorno dopo- Ore 19:30-

Kathleen's Pov

Suonarono alla porta. 

K:"Arrivoo!!"- urlai delicatamente.

Erano diversi anni che non festeggiavo il mio compleanno, non così almeno.

Di solito decidevo di andare al cinema con Jade o Luke, oppure andavo a casa dei miei genitori che organizzavano un piccolo pranzo con i parenti più stretti. Nella maggior parte dei casi, tuttavia prevaleva l'uscita al cinema.

Per questa sera avevo preparato rinfresco e comprato una torta.

Aprìi la porta e mia madre mi venne incontro a braccia aperte.

Mamma:" Tanti auguri tesoro! "-disse porgendomi una busta infiocchettata

K:"Grazie! "

Mamma:"Chi altro hai detto che viene, oltre a Jade e Alan e famiglia? "

K:" Luke, Ryan, Brent, Stacy  e Mark, Joe..Michael"

Mamma:"Chi sono Brent e Ryan? "

K:"Due amici! "

Mamma:" Ok...e Michael? "

K:"il fidanzato di Luke "

Dopo un po' risuonarono al campanello e andai ad aprire.

Mi vennero incontro mio fratello Alan, sua moglie Margaret e la loro figlia Sophie di 8 anni.

K:" Ciao! "

Sophie:"Auguri zia!"

K:"Grazie tesorino!!"- le dissi abbracciandola. 

K:"Ciao fratellone!"- Dissi abbracciando Alan -"Margaret!"-  Abbracciai anche a lei. 

Margaret:" Auguri Kathleen! Questo è per te"-disse porgendomi un pacchetto.

Alan:"Buon compleanno!"

K:"Grazie. Prego, accomodatevi!"

Appena si furono spostati dalla soglia, dietro di loro, apparì Jade.

J:"Come sta la mia amicona che oggi compie 33 anni?? (Heheh... Sei vecchia) "

K:"Ti ricordo che sei soltanto qualche mese più piccola di me..."

J:"Ahaha lo so. Auguri! "

K:"Grazie, dov'è Brent? "

J:"Sta cercando un posto per l'auto."

K:"Ok, intanto vieni, entra! "

J:"Buonasera a tutti!"

Dopo di Jade arrivano Brent, Stacy e Mark, (due miei amici), Luke e Michael.

Mancavano solo Joe e Ryan.

Dopo una decina di minuti arrivarono Ryan e Joe.

Quest'ultimo, tuttavia rimase solo per mezz'ora, in quanto doveva tornare al bar.

R:"Ciao Kathleen, buon compleanno!"

K:"Grazie! Vieni, entra."

R:" Salve a tutti!"- disse Ryan entrando in salotto.

Gli presentai tutti quanti, dopodiché li invitai a servirsi.

Durante il rinfresco, parlai un po' con chiunque, ad un certo punto, mentre parlavo con Ryan e Jade, mi si avvicinò mia nipote Sophie.

Sophie:"Scusa..."- disse rivolgendosi timidamente a Ryan -"Posso farti una domanda? "

R:"Certo! "

Sophie:" Ecco... Ma tu, s-sei il cantante dei OneRepublic? "

R:"Si, sono io!"- disse Ryan sorridendole.

S:"WOW! Come lo conosci Zia?"

K:"Storia lunga... "

Sophie:" Lo sai? Lei mi fa spesso ascoltare le vostre canzoni! "

R:"Davvero? "

Sophie:"Si! Inoltre dice che è completamente cotta di t... Mmmf..."-: Sophie non ebbe il tempo di finire la frase, in quanto, mi parai davanti a lei abbracciandola stretta.

K:" Okk Sophie! Che ne dici di andare a giocare con la figlia di Stacy?" dissi imbarazzatissima.

Sophie:"No grazie, sto bene qui. "

K:" Sophie..."

Sophie :"Perché sei arrossita zietta? "

K:"Io... Andiamo!"- La presi in braccio e la portai dalla figlia di Stacy. 

K:" Ti diverti vero? "

Sophie:"Si!"

K:"Mi fa piacere! Certo che hai una lingua..."- per tutta risposta, la bambina si mise a ridacchiare.

Sospirai, e dopo averle dato un bacio sulla testa, tornai dagl'altri. 

K:" Uhm-uhm... Di che cosa parlavamo? "

J:"Della tua cotta per..."- la fulminai con lo sguardo:" come non detto. ".

Il resto della serata passò tranquillamente. 

Arrivò il momento dei regali.

Mia madre mi aveva regalato una collana, mio fratello e Margaret un servizio di tazzine con delle fantasie simpaticissime, Jade e Brent una borsa, Stacy una confezione contenente un profumo e una crema idratante, Luke e Michael un buono per un negozio di vestiti,

Mark un buono libri, e Ryan un biglietto per un concerto privato.

Dopo che ebbi distribuito la torta, parenti e amici cominciarono ad andare via.

Alla fine rimanemmo soltanto io e Ryan.       

Io avevo cominciato a sparecchiare la tavola, e Ryan si era offerto di darmi una mano.

K:" Quindi... Dove si terrà il concerto?"

R:" Vedrai!"- mi disse facendomi l'occhiolino.

K:" Ok... Ti va un bicchiere di aranciata? Mi è rimasta solo quella. "

R:" Si, grazie. "

Versai l'aranciata in due bicchieri e ne tesi uno a lui.

Restammo in silenzio per un po', poi Ryan mi chiese:

R:" E quindi... Per chi hai una cotta?"- mi disse con un sorrisetto. Lo guardai interrogativa, poi capìi.

K:" Ohh... Ehm, ecco... A Sophie piace scherzare... "

R:"Non c'è bisogno di vergognarsi, rispondi pure, io non giudico!
Allora, chi è che ti piace?"-  mi sussurrò all'orecchio. Non riuscìi a non arrossire. Si stava divertendo a mettermi alle strette, ebbene avrebbe avuto lo stesso trattamento! 

K:"Davvero lo vuoi sapere?"-Gli dissi cominciando a giocherellare con il bavero della sua giacca-" Allora..."- dissi avvicinandomi a lui-" Prima voglio un altro regalo, poi te lo dico, forse"-sorrisi soddisfatta, vedendolo preso alla sprovvista dal mio comportamento. Tuttavia, qualche secondo dopo, si ricompose.

R:" D'accordo, chiudi gli occhi."

K:" Eh? M-ma lo sai che stavo scherzando... No? "

R:" Spiacente, ma ho accettato la sfida. Chiudi gli occhi, dai"- divise facendo un passo avanti verso di me.

Mi arresi e feci quanto richiesto.

Qualche secondo dopo, sentìi le sue labbra sulla mie.

Spalancai gli occhi sorpresa, tuttavia, dopo un po', decisi di rispondere al bacio. Appena lo feci, Ryan mi strinse di più a se ed io gli allacciai le braccia al collo.

Ci staccammo solo per riprendere fiato. 

R:"Penso che come regalo possa andare."

K:" E penso, che tu abbia indovinato anche la risposta alla tua domanda."- Per tutta risposta Ryan riprese a baciarmi. 

Di sicuro, il miglior compleanno di sempre! 

Non siamo sparite ...
Wattpad aveva dato dei problemi..mi diceva che aveva pubblicato il nuovo capitolo.. invece me l'aveva eliminato -.-"
Comunque come vi è sembrato il capitolo ?
Commentate e stellinate ..
Ciauu