(8).Absorbent and old ladies
(8). Absorbent and old ladies
Ha Gi's point of view.
Mi incammino alla mo di zombie verso il reparto degli assorbenti mentre fisso tutti quelli che mi capitano a tiro con astio, che cazzo volete mondani, andate a zappare le patate.
Lancio un'occhiataccia al ragazzo che mi sta fissando come se avesse visto la Madonna e mi giro verso lo scaffale adocchiando i miei amati Lines È. Do uno sguardo ai prezzi mentre afferro velocemente la scatoletta senza guardare.
Mi incammino verso la cassa e pesco i soldi da dentro la tasca dei jeans, tutti fissano scioccati la scatoletta quadrata di assorbenti che stringo nella mano destra ed io li fulmino con lo sguardo. Non avete mai visto una donna mestruata? Idioti.
Dico qualcosa senza senso tra me e me fin quando una voce piuttosto conosciuta mi distrae.
"Preservativi eh?" Dice la voce. Alzo il viso e il viso di Jung Daehyun con tanto di sorrisetto perverso entra nella mia visuale, faccio un salto indietro lanciandogli la scatola di assorbenti in piena faccia.
"Jung Daehyun?!" Urlo scioccata mentre mi porto le mani sulle guance in una brutta imitazione dell'Urlo.
"Choi Ha Gi!" Dice lui tra i denti fulminandomi con lo sguardo.
"Che cazzo ci fai qui?" Bisbiglio bilanciandomi in avanti per arrivare davanti al suo viso, la nonnetta dietro di me mi guarda male.
"Lavoro?" Mi risponde lui sarcasticamente, stringo le labbra in una linea diritta e mi trattengo dal mandarlo a fanculo. "Comunque che devi fare con i preservativi?" Mi domanda poi con un sorrisetto stampato sulla faccia, mo gliela rovino la faccia eh. Tempo al tempo.
"Sono assorbenti, idiota." Ringhio a bassa voce.
"Guarda che so riconoscere dei preservativi, ed anche molto bene, Choi." Dice sorridendo ed indicando la scritta sulla scatola che pensavo appartenesse ai miei amati assorbenti, avvampo e mi giro a guardare dietro di me cercando di afferrare la scatola tra le mani di Daehyun e nasconderla
"Ah! Questa gioventù d'oggi. Queste ragazze sono delle svergognate a comprare certe cose davanti a tutti!" Esclama la vecchietta scuotendo la testa mentre tiene in mano delle prugne secche.
"Allora, nonnetta, mi stia bene a sentire, anche se fosse? Lei non scop-" prima che riesca a finire la frase due mano si posano sulle mie labbra di scatto, sento una risatina nervosa dietro di me e poi la voce di Daehyun.
"Ha ragione Signora Park, queste ragazze maleducate e svergognate." Dice con fare teatrale. Cerco di togliere le sue mani dalla mia bocca. Le graffio e sento Daehyun ringhiarmi nell'orecchio.
"Daehyun-ah, tu si che sei un bravo ragazzo!" Esclama la nonnetta con gli occhi adoranti. Ma questa è scema, ma adesso l'abbasso di venti centimetri buoni. Sgrano gli occhi fissando la nonnetta e lei mi fa una smorfia.
Apro la bocca e mordo con forza la mano di Daehyun, lui urla e cade all'indietro tenendosi la mano ferita. Finendo sul rullo trasportatore dove passa la roba della spesa, la nonna si precipita da lui lasciando cadere le prugne secche a terra, sarà stitica.
"Daehyun-ah!" Dice sgranando gli occhi poi si abbassa per arrivare faccia a faccia con lui e vedo Daehyun reprimere una smorfia di terrore. "Ti sei fatto male? Ti porto a casa? Ti medico io!" Dice prendendo la mano di Jung tra le sue mani rugose e segnate dagli anni, forse lei zappava veramente le patate. Daehyun sgrana gli occhi e va nel panico, mi lancia un'occhiata come per chiedermi aiuto ed io in tutta risposto gli sorrido in modo bastardo. Mi avvicino e la nonnetta si sposta per allontanarsi da me, stronza non ho l'ebola.
"Pedofila del cazzo, non compro i preservativi, quelli li comprava il mio ex ragazzo e sì, ha qualche problema che se delle ragazze quasi maggiorenni hanno dei rapporti sessuali?" Ringhio a bassa voce, la nonnetta spalanca la bocca e la sua mascella tocca terra, Daehyun mi fissa come se al mio posto avesse visto un alieno ed io continuo il mio intelligente discorso. "Quindi porcozico, dovevo prendere degli assorbenti perché sono mestruata." Dico girandomi di scatto verso Daehyun e fulminandolo con lo sguardo.
La nonnetta stringe ancora la mano di Daehyun mentre lui cerca di sfilarla dalle sue grinfie. Si girano entrambi a guardarmi e la nonnetta fissa i suoi occhi piccoli nei miei.
"Non è che adesso stai mentendo per sviare il discorso?" Domanda con fare indagatore mentre lascia la presa sulle mani di Daehyun per appoggiarle sui fianchi.
Sento la rabbia ribollirmi nelle vene e due sono le cose: o questa è scema o è diventata scema con l'età.
"Vuole vedere l'assorbente che indosso adesso?" Le ringhio fissandola negli occhi con fare di sfida.
Daehyun si tira a sedere di scatto ed appoggia le mani al lato del suo stesso corpo sorridendo maliziosamente mentre il suo sguardo percorre il mio corpo dalla testa ai piedi.
"Dio! No!" Dice la vecchietta mettendosi le mani davanti al viso come se volesse proteggersi. Adesso le arriva un pugno.
"E tu, brutto idiota pervertito, smettila di fissarmi come se volessi violentarmi sul rullo trasportatore!" Gli urlo contro additandolo con fare accusatorio.
"Yah! Lascialo stare!" Urla la vecchietta afferrando il braccio di Daehyun mentre lui sembra sul punto di piangere.
Prendo la scatole di preservativi e gliela lancio il piena faccia, lui si lascia scivolare di nuovo sul nastro trasportatore con una mano a coprirsi la faccia.
"Lo curi, nonnetta." Dico sorridendo ampiamente mentre lei si gira a fissarlo.
Do le spalle ad entrambi ed esco sculettando come una brava diva dal supermercato.
Una voce autoritaria raggiunge le mie orecchie.
"Jung Daehyun!" Urla arrabbiato il tizio. "Cosa ci fai in quella posizione?! Perché non stai lavorando?!" Continua alzando la voce di un'ottava. "Stai corteggiando la Signora Park? Ragazzino!""
Scoppio a ridere come una pazza appena sorpassate le porte scorrevoli mentre fisso Jung dal vetro. Poi gli do le spalle e mi incammino verso la mia adorata casa.
Ma poi che ci facevano i preservativi nel reparto degli assorbenti? Bah.
Oddio appunto. Gli assorbenti, adesso chiamo Bo Na per chiederle di comprarmeli. Io lì dentro non ci metto di nuovo piede.
Two hours later.
Bo Na's point of view.
«Quindi, mi stai dicendo che sei andata al supermercato per comprare gli assorbenti, solo che hai preso dei preservativi e alla cassa c'era Jung Daehyun?» domando passandomi una mano sulla nuca, mentre fisso Ha Gi.
Sbatto la ripetutamente la matita sul libro di Arte mentre aspetto una risposta che sembra non arrivare. Ad un certo punto Ha Gi balza all'in piedi e mi fissa cagnesco, faccio cadere il libro dalla paura e mi giro a fissarla male.
«Cosa dovevo dire?» domanda più a sé stessa che a me mentre inizia a girare in tondo nella mia camera. Riprendo il libro da terra ed inizio a leggere ignorando la ragazza che continua a girare, sarà impazzita.
«Dove sono le tue Vans con la fantasia universo?» domanda ad un certo punto la mia migliore amica, la testa ficcata nella cabina-armadio. La mia mano si blocca a mezz'aria, stringo la matita e deglutisco mentre mi scorrono davanti agli occhi le immagini della sera precedente.
«Bo Na?» urla Ha Gi, mi alzo e mi dirigo nella cabina-armadio, stringendo le mani dietro la schiena.
«Che c'è?» domando cercando di apparire calma.
Ha Gi mi dà le spalle continuando a rovistare: «Mi presti le tue Vans?» domanda per poi girarsi.
«Le ho buttate.» rispondo vaga, poi le do le spalle e cerco di scappare velocemente.
«Cosa vuol dire che le hai buttate?» urla lei istericamente. «Yah! Lee Bo Na!» continua poi sentendosi ignorata.
«Un tipo ieri mi ha vomitato sulle scarpe.» sbuffo mentre mi risiedo.
«Quale tipo?» domanda lei scrutandomi.
«Un tipo qualunque.» rispondo prendendo l'evidenziatore ed iniziando a sottolineare le cose più importanti.
«Questo tipo qualunque si chiama Moon Jongup?» domanda lei.
Oh,cazzo.
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