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Violet - A casa di un'ancella - Capitolo 9

Theed, casa di Yané, Naboo

Violet si svegliò. Era sdraiata su un morbido letto, in una stanza ampia e illuminata dal sole, un grande armadio occupava la parete di fronte a lei.
Non ricordava molto che cosa era successo dopo che, insieme a Sebastian ed Edoardo era riuscita a salire sulla nave di Naboo, ma poi, come fosse andato il viaggio le era del tutto ignoto.
Lei e i suoi compagni erano svenuti per via della corsa a perdifiato per raggiungere il trasporto, la paura di essere scoperti, i colpi che erano stati costretti a sparare pur di salvarsi la vita.
Violet non si era mai trovata in prima linea in una battaglia né aveva mai partecipato ad una campagna, in quanto, agli allievi dell'Accademia era vietato partecipare a quelle azioni finché non avessero conseguito il diploma.

Prese un profondo respiro, cercando di calmare il cuore che le batteva all'impazzata.

Ora che l'adrenalina era passata, la paura faceva capolino da un angolo della sua mente ricordandole del pericolo appena scampato.

Ma ora cosa avrebbero fatto?

Erano al sicuro su Onoam o avrebbero dovuto passare il resto della loro giovane vita a nascondersi come dei criminali?

Questo Violet non lo poteva sapere, ma forse nemmeno Edoardo lo sapeva.

Un momento!

Dov'erano Edoardo e Sebastian?

Stavano bene?

La ragazza fece per alzarsi ma una voce femminile che non conosceva la convinse a non muoversi.

-Ti sei svegliata finalmente, ero preoccupata -

Una donna, dai capelli neri e gli occhi verdi la stava fissando, in mano aveva dei vestiti puliti.

-Dove sono? Tu chi sei? Dove sono Sebastian ed Edoardo? - le domande uscirono a raffica dalla bocca di Violet senza che riuscisse a fermarle.

-Quante domande. Allora Sebastian dorme in una stanza a pochi metri dalla tua, per quanto riguarda Edoardo è su Onoam, la regina ha voluto che venisse portato lì - spiegò Yané.

-Ma lui sta bene? Edoardo intendo -

-Era privo di sensi quando l'ho visto l'ultima volta, non so molto sulle sue condizioni, ma pareva esausto povero ragazzo - sospirò Yané.

Non era la prima volta che Violet sentiva dire che Edoardo era privo di sensi dopo una corsa prolungata o uno sforzo particolarmente grande.

La ragazza lo aveva notato già quando erano su Vardos e una volta aveva visto Edoardo iniettarsi del siero di hadeira, il quale era risaputo che serviva a rallentare l'avanzata del...

-Bruciasangue - sussurrò Violet a fior di labbra.

-Cosa? - domandò Yané.

-Edoardo ha il bruciasangue, non ci avevo mai fatto caso, o meglio non volevo pensare che uno come lui potesse essere malato, speravo di sbagliarmi - affermò la ragazza come se non avesse sentito la domanda della ex ancella.

-Edoardo ha sempre cercato di tenerlo nascosto, dubito che volesse che tu e Sebastian scopriste la verità sulla sua malattia, io l'ho scoperto solo perché me lo ha detto Sabé, e lei non è una che si fa sfuggire segreti così facilmente. - spiegò Yané.

Violet si guardò le mani per poi alzare lo sguardo sulla donna.

-Ma se era malato, come è possibile che abbia passato le selezioni per entrare in Accademia? Voglio dire l'impero non ammette di avere dei malati tra le sue fila.

Yané si sedette sulla sedia di fianco al letto sospirando.

-La sua è una storia che pochi conoscono e io stessa, nonostante sia stata al fianco di Padmé per molto tempo, non ne conosco tutti i dettagli, però se vuoi ascoltarla ti racconterò quel poco che so -

Violet era molto curiosa di sapere qualcosa in più su Edoardo, poiché il ragazzo era sempre stato, giustamente, molto criptico su tutto ciò che riguardava se stesso, a differenza di Violet e Sebastian che avevano parlato tanto di loro stessi con il giovane.

Sebastian non aveva parlato con Edoardo del suo essere Jedi se non dopo che aveva avvertito, probabilmente grazie alla Forza, che di lui ci si poteva fidare.

Però loro tre erano stati molto uniti fin dal loro ingresso in Accademia, quindi Violet si sentiva un po' offesa dal fatto che Edoardo non avesse confidato a lei o a Sebastian il fatto di essere malato.

-Perché Edo non ci ha detto che aveva il bruciasangue? Lo avremmo aiutato, sia io che Sebastian. - dichiarò Violet.

-Forse per questo. Non voleva essere trattato da malato. Edoardo si è costruito un'armatura per proteggere questa parte di lui molto fragile. - spiegò Yané.

-Allora raccontami questa storia, sono curiosa -

-Edoardo era il cugino di Padmé la mia migliore amica, e suo apprendista in Senato. Quando Padmé morì, la Repubblica cadde e venne formato l'impero, Edoardo serví Naboo come senatore per un po' di tempo, ma poi ha lasciato il ruolo a sua cugina Pooja, ed è scomparso per un paio di anni. Almeno dalla scena pubblica, in quei due anni si è fatto addestrare da Sabé nelle varie arti di cui noi ancelle siamo abili, finito l'addestramento ha deciso di infiltrarsi nell'accademia di Vardos per raccogliere informazioni, nel mentre però lui seguiva anche un'altra missione, della quale però non so nulla. Tempo dopo venni a sapere che si trattava di un qualcosa legato ad un giuramento che aveva prestato a Padmé in punto di morte, un voto, quindi, che non può essere infranto.
Quello che però ho scoperto in seguito è che Edoardo ha aiutato Saw Gerrera e i suoi partigiani in varie operazioni, tutto questo però rimanendo sempre nell'ombra, senza mai dire la sua vera identità. -

A quel punto del racconto Yané si fermò forse perché aveva notato lo sguardo pensieroso di Violet.

Edoardo aveva aiutato i terroristi di Saw Gerrera, eppure non le dava l'impressione di essere un ragazzo che amava la violenza.

In quel momento bussarono alla porta e, quando Yané disse Avanti essa si aprí e Sebastian comparve sulla soglia.

-Scusate ma non ho potuto fare a meno di ascoltare - dichiarò il giovane ex Jedi con aria imbarazzata.

-Potevi anche entrare, non sto raccontando segreti e immagino che questa storia interessi anche a te - affermò Yané mentre Sebastian entrava e correva ad abbracciare Violet.

-Sono felice di vedere che stai bene, ero preoccupato - Sebastian strinse forte la ragazza che sorrise.

-E io sono felice di vedere te sano e salvo.

Sebastian si sedette sul letto di fianco a Violet, mentre la ragazza gli faceva un veloce riassunto su quello che Yané le aveva raccontato fino a quel momento.

Sebastian ringraziò per il riassunto, anche perché ammise di non aver sentito dall'inizio il racconto della ex ancella.

-Quindi Edoardo ha aiutato Saw! Forse sa anche se altri Jedi sono sopravvissuti alla Purga! - affermò Sebastian.

-So che Edoardo aveva scritto qualcosa riguardo un Jedi sopravvissuto in una delle sue canzoni - confermò Yané.

-Canzoni? - i due ragazzi fissarono la donna senza capire.

-Edoardo scrive canzoni e poesie da quando è poco più che un ragazzino, non ve lo ha mai detto? - Yané sembrava piuttosto sorpresa dalla reazione dei due giovani.

-No, non ci ha mai raccontato niente di lui, però ricordo che una volta l'ho sentito cantare, ha una voce bellissima - affermò Violet.

Sebastian sorrise davanti allo sguardo della giovane, anche se provò una piccola fitta di gelosia.

Edoardo era veramente un bravo cantante, aveva una voce bellissima, tanto che anche Sebastian si chiedeva perché il ragazzo non avesse intrapreso quel genere di carriera.

-Sí ha sempre avuto un certo talento per queste cose. Su Naboo incentiviamo le creazioni artistiche dei giovani ed Edoardo si è sempre impegnato per mantenere vivo il suo talento. Le sue canzoni di solito trattano di avvenimenti della sua vita, ma essendo abile con le figure retoriche, sono molto critiche e difficili da capire. - spiegò Yané.

Violet pensò a quella canzone che aveva sentito cantare da Edoardo :

Ho visto il sole tramontare sulla distesa del lago, laddove l'angelo e il guerriero si erano baciati la prima volta.
Ah quanta felicità in quegli sguardi, quando amore in quei gesti, ma ora di quei due amanti non resta niente, se non il ricordo doloroso di quei baci strappati sotto le stelle e al sole silenziosi testimoni del loro amore.

Chissà chi erano gli amanti di cui parlava Edoardo in quella canzone.

Glielo avrebbe chiesto quando lo avrebbe rivisto.

-Pensi che potremmo andare su Onoam? Solo per vedere come sta? - domandò Sebastian.

-Certo, però prima è meglio aspettare che Lord Vader se ne vada da Naboo, a proposito di questo... Sebastian, devi nasconderti, dietro quell'armadio c'è un passaggio segreto che porta ad una stanza, la quale è tappezzata di una pianta la quale ha l'effetto di isolare i sensibili alla Forza e impedire a chiunque di percepirli. Ti chiamerò io quando se ne sarà andato- affermò Yané.

Sebastian eseguì sparendo oltre l'armadio, tremando pensando a quello che Vader avrebbe potuto fare se lo avesse trovato.

Angolo Autrice : Rinnovo ancora i miei migliori auguri di buon natale a tutti voi, spero che non sentiate troppo la mancanza di Sara, perché Edoardo e compagni sono qui per farvi compagnia :) spero che questo capitolo vi piaccia :) Che la Forza sia con noi :)

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