Edoardo - Racconto di una pazzia giovanile - Capitolo 28
Nave reale, Bogano, Orlo Esterno
Edoardo raggiunse Violet e la trovò seduta sulla rampa della nave persa in chissà quali pensieri.
-Purtroppo è la sfortuna di quando si ama un Jedi, lo si dovrà dividere sempre con l'ordine - affermò Edoardo sedendosi di fianco all'amica.
-Come facevi a sapere che stavo pensando proprio a questo?
-Perché anche Padmé aveva quello sguardo quando si parlava dell'ordine. Non ha mai sopportato questa regola - dichiarò il ragazzo.
-Ci sono dei pro e dei contro nell'amare un Jedi, questo lo sapevo, ma non ho mai pensato che il legame di Seb con il suo passato potesse essere tanto forte, pensavo di bastargli - sospirò la ragazza.
-Sebastian ti ama profondamente, non ha intenzione di lasciarti, ma quando si è un Jedi non si riesce totalmente a lasciarsi andare ai sentimenti, purtroppo non è nella natura dei Jedi- affermò Edoardo e a Violet sembrò che il ragazzo sapesse molto di più di quanto non desse a vedere.
-Ti sei mai innamorato, Edo? Ti sei mai legato a qualcuno che non fosse un membro della tua famiglia? - Violet non voleva essere indiscreta, ma era così curiosa che non era riuscita a trattenere la domanda.
Edoardo era troppo bello per non essersi mai innamorato e per non avere mai avuto una ragazza.
Il giovane Naberrie distese le gambe e sorrise appena, forse richiamando alla memoria dei momenti che aveva vissuto tempo prima.
-Non so se hai notato, quando sei venuta in casa mia, oltre al ritratto di mia cugina ce ne erano altri due di altre due ragazze - iniziò a dire Edoardo.
Violet chiuse gli occhi cercando di ricordare quello che aveva visto nella casa di Edoardo e, in effetti aveva notato quei due ritratti.
-Sí è vero, chi erano? - domandò Violet.
-Una è Mary Howard, dama di compagnia della regina Caterina di Iriza capitale del pianeta Higraine, nell'orlo intermedio, Mary è un'amica preziosa, ma io mi innamorai perdutamente della sorella di Mary : Anne e che la Forza mi maledica per quel mio amore giovanile. L'altra ragazza è la principessa Jasmina del pianeta desertico di Aifa, ma di lei parlerò un'altra volta. Ora è di Anne che ti voglio parlare. - sospirò Edoardo, forse ricordando quello che era successo.
-Ero un ragazzino, avevo quindici anni, Padmé mi mandò come suo ambasciatore su Higrain e fu alla corte del re che le incontrai. All'inizio la nostra relazione era puramente platonica e io non mi ero avvicinato a loro solo perché erano nobili, ma perché erano le donne più belle che avessi mai visto. Mi raccontarono di aver lasciato la vita di campagna per stabilirsi alla corte del re come damigelle della regina. La posta in gioco era alta: sedurlo per far avere benefici economici alla famiglia. - cominciò Edoardo e Violet si mise comoda, per quanto potesse essere comodo stare seduti sulla rampa di accesso ad una nave.
-Sediamoci sul prato è sicuramente meglio che qui - dichiarò Edoardo alzandosi, imitato da Violet.
-Vado a prendere da bere - dichiarò la ragazza correndo all'interno della nave reale e recuperando del caff.
Fece l'occhiolino a Sebastian che sorrise, mentre la giovane tornava da Edoardo che si era seduto ai piedi della rampa, in effetti il prato era molto più comodo.
-Allora dov'ero rimasto?
-Al tuo arrivo alla corte di Higraine...
Edoardo sorrise appena per poi riprendere il racconto:
-All'inizio le sorelle avevano bisogno di qualcuno con cui parlare, e io ero più giovane di qualche anno di loro, quindi trovarono in me un grande confidente. Fatto sta che Mary spinta da sentimenti sinceri, diviene l'amante del re e dà alla luce un figlio illegittimo. Insomma si poteva dire che Mary era riuscita nell'intento impostole dalla famiglia. Il re l'amava a tal punto da essere disposto a tutto pur di farla felice e questo era un vantaggio per Mary. Anne era furibonda, voleva avere lei il suddetto onore. Si sfogava con me, ne abbiamo parlato per un sacco di tempo, lei non si dava per vinta era determinata a conquistare il posto di nuova Regina, e questo la spingeva a tramare alle spalle di Mary e della legittima moglie del re. Io non ero per niente d'accordo, mi rendevo conto che era terribile quello che Anne voleva fare, tramare alle spalle della tua stessa sorella pur di ottenere il potere.
Per me, abituato ad avere una donna come Padmé come esempio era una cosa inconcepibile.
Finché una notte, mentre eravamo soli nelle sue stanze, ammetto che ero un po' alticcio, avevo esagerato con il wisky correliano, l'ho baciata. Lo ammetto mi ero innamorato di Anne già tempo prima. Avevo solo quindici anni, ed ero annebbiato a causa proprio dell'alcol, eppure Anne ricambiò quel bacio -
Violet strinse la tazza di caff, attendendo che Edoardo continuasse.
-Cosa succedesse?
-Anziché divenire l'amante del re, Anne divenne la mia di amante. Non ero potente come il sovrano, però, c'era qualcosa che ci legava e non era solo il sesso, o meglio io ero convinto che ci fosse altro oltre al sesso, ma non era così per Anne. - Edoardo bevve ancora del caff, prendendo fiato.
-All'epoca già sapevo di avere il bruciasnague, il quale, ovviamente non si trasmette andando a letto con qualcuno, Anne lo sapeva e, nonostante questo continuò a starmi vicino, io scambiavo le sue attenzioni per amore, in realtà era solo un modo per non destare sospetti in Mary. Nel frattempo però il rapporto tra Mary e il re si era fatto più teso e, molto presto il sovrano la lasciò spostando l'attenzione sull'altra sorella, ovvero Anne.
Come avrai ben capito, tutti i sotterfugi e gli inganni messi in atto da Anne dettero i suoi frutti. Mary doveva aver intuito che dietro al cambio rotta di Nevin, il re, c'era sua sorella e mi mise in guardia circa i miei sentimenti nei confronti di Anne. Innamorato com'ero non mi accorsi di quanto Mary avesse ragione -
Il ragazzo sospirò, mentre Violet quasi tratteneva il fiato, cosa era successo di così grave?
-Come per Mary anche per Anne il sovrano era disposto a fare qualunque cosa, a patto che lei gli desse un erede maschio. Anne però aveva un'abilità in più rispetto a sua sorella, aveva un carisma tale da riuscire a sottomettere chiunque, il re non fece eccezione. Ma qualcosa all'inizio della sua relazione con il re non andò come previsto.
Violet bevve ancora del caff, comprendendo che presto la storia sarebbe entrata nel vivo.
-Dalla prima gravidanza , perché nel frattempo era riuscita a rimanere incinta di Nevin, Anne dette alla luce una bambina, qualche tempo dopo, Anne rimase di nuovo incinta, era un maschio, ma il piccolo nacque morto. Disperata lei venne da me, chiedendomi di aiutarla. Se questa richiesta me l'avesse fatta ora le avrei detto di no, ma allora ero talmente innamorato che accettai. -
Violet guardò Edoardo con aria stranita, non si aspettava una condotta del genere da Edoardo, tuttavia capiva che il ragazzo doveva essere veramente perso per Anne.
-Non guardarmi così, Viví, ero innamorato perso di lei e avrei fatto qualunque cosa pur di aiutarla. Ebbene sì, Anne rimase incinta di un maschio. Il bambino nacque sano e forte e Nevin, il povero e ingenuo Nevin, lo riconobbe, convinto che fosse figlio suo. Venne chiamato come il re ovvero Nevin.
Nel frattempo il sovrano aveva divorziato dalla precedente moglie, sposando Anne che riuscì così ad agguantare il suo obiettivo, ovvero divenire regina.
Fu allora che, per mia fortuna, Padmé mi richiamò indietro e io, seppur con il cuore a pezzi, poiché avevo compreso che per Anne altro non ero che un mezzo per raggiungere i suoi scopi, lasciai Higraine per non farvi mai più ritorno. Mantenni i rapporti con Mary però che testa tuttora una delle mie amiche più care, ma non ho più voluto sapere nulla di Anne.
Mi dispiace solo per il bambino che non ho potuto conoscere. -
Violet rimase sorpresa da quel finale, pensava che Anne avesse avuto un minimo di remora nei confronti di Edoardo, ma non era così, evidentemente.
-Ragazzi, tutto a posto? - Sebastian uscì in quel momento dalla nave.
-Sí, non preoccuparti, stavo solo annoiando Violet con le mie chiacchiere - sorrise Edoardo.
-Non mi hai annoiato - rise Violet.
-Bene, perché se siete pronti Cal e gli altri sono decisi ad andare su Kashyyk alla ricerca di Tarful - spiegò Sebastian.
Edoardo annuì.
Era pronto a partire.
Angolo autrice : Eh non vi aspettavate questo da Edoardo, vero? 😊 😊 😊 Spero che il capitolo vi sia piaciuto ;) lo dedico a @Lyls88 e a pingoo00
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