Quattro giorni dopo...
LORENZO
<Auguri amore mio.> sveglio il mio bellissimo angioletto baciandola ovunque.
Labbra, collo, fronte naso... Ovunque.
<Ehi ehi amore, buongiorno.> risponde lei ridendo.
Il suono della sua risata è la cosa più bella che esista su sto mondo.
Ci alziamo e, con calma, scendiamo le scale.
Entriamo in cucina e troviamo i genitori di Margherita, Alessandro e Dalila che le cantano la canzoncina di compleanno.
È bellissimo vederla così persa, non sapendo cosa fare.
Ci devo mettere tutta la mia forza di volontà per non ridere.
Ha la faccia assonnata, i capelli scompigliati, è in pigiama e chiaramente in imbarazzo, ma nonostante tutto, è bellissima.
Ringrazia tutti con un bacio sulla guancia, ma visto che io sono più Figo, a me da un bacio sulla bocca, alla faccia vostra.
<I regali!> urla Dalila.
<Prima noi.> dicono i suoi genitori.
Le porgono un pacchetto rosa.
Lei con cautela lo apre e all'interno trova due scatoline.
Nella prima c'è un paio di orecchini Pandora, nell'altra scatolina, un braccialetto d'oro con le coccinelle.
<Grazie mamma, grazie papà.> li ringrazia baciandolo sulla guancia.
<Ora io!> strilla Dalila.
Mi sta sulle palle questa ragazza, non so come faccia Alessandro a sopportarla.
Parla sempre, urla sempre.
Le da una confezione rettangolare.
Margherita la apre e all'interno ci trova otto libri.
Le si illuminano gli occhi, solo dio sa quanto ami leggere.
<Grazie! Sono... Sono... Meravigliosi!> abbraccia forte la fidanzata di suo fratello.
Alessandro gli porge un pacchetto grattandosi dietro la nuca, è nervoso.
Margherita slaccia il fiocco rosa che tiene chiuso il pacco e dentro ci trova una felpa nera e un jeans nero strappato sulle ginocchia.
<Grazie fratellone sono meravigliosi!> si alza e lo abbraccia forte.
Ora tutti stanno guardando me.
Le do il mio pacchetto.
Sorridendomi lo apre.
Dentro c'è un anello con il segno dell'infinito e una collana con il ciondolo a forma di cuore e con dietro incisa una L e una M.
Corre da me e mi bacia.
Ricambio il bacio soddisfatto che il mio regalo le sia piaciuto.
<ragazzi cosa fate sta sera?> chiede Luca, il padre di margherita, rivolto a noi.
<andiamo in discoteca.> risponde margherita tutta euforica.
Suo padre sorride per la sua emozione e annuisce compiaciuto.
Non vedo l'ora di sta sera.
Sono andato in discoteca un casino di volte, me oggi è il compleanno della mia ragazza, cazzo.