'Sai volevo fare una festa a casa mia ti andrebbe di venire?' Mi dice guardandomi negli occhi e sorridendo.
Quegli occhi.
Quel sorriso...
Non c'è la posso fare a dirgli di no.
'Certo.' Dico ricambiando il sorriso.
'Sai che sei bellissima quando sorridi?'
'Ma smettila.' Rispondo sbuffando.
'Scommetti che ti faccio rid..'
Non finisce la frase e mi si butta addosso e inizia a farmi il solletico.
Sto ridendo come non so che cosa, ma mi piace.
Mi piace ridere così tanto.
'Vedi che sei bellissima?' Dice continuando a farmi il solletico.
'An-an ancora con sta sto-sto-ria.' Dico singhiozzando.
Non riesco a smettere di ridere e lui continua.
Dopo si ferma e mi tira sulle sue gambe.
Continua a fissarmi la bocca, ma non posso.
Mi alzo e dico 'fa un po' freddo è meglio se torno a casa.'
Sono le 18:30 e il vento si è alzato.
'No no ti prego. Aspetta un altro po'. Ti do io la mia felpa.' Dice praticamente scongiurandomi.
Si toglie la felpa nera e noto che sotto non ha una maglia.
O mio dio.
'Tieni.' Dice sorridendomi.
'No No non posso accettare cioè tu, tu freddo, no maglia e...' Balbetto in imbarazzo.
'Tranquilla io non ho freddo.'
Mi metto la sua felpa, ha un odore buonissimo, il suo odore.
Lo adoro. Qua nella sua felpa mi sento al sicuro.
'Vieni con me.' Dice prendendomi per mano.
'Va bene.' Rispondo sorridendo.