Sono talmente triste che non penso che riuscirò a fingere di essere felice nel passare l'intera serata con la famiglia dei Black.
Entro in casa e tutti mi salutano abbracciandomi.
Amos viene verso di me mi sorride e infine mi abbraccia.
Andiamo a mangiare e dopo un ora io e lui siamo seduti sul mio letto a ridere.
Inizia a fare battute senza senso ma mi fanno morire dal ridere.
'Sai cosa ci fa un delfino nel deserto?' Dice ancora ridendo.
'No, cosa?'
'Muore.'
No ahahah iniziamo a ridere come due pazzi fino a quando non mi sdraio sul letto e lui si appoggia vicino a me.
'Sei buffa quando ridi.'
'Io non sono buffa!'
'Oh sì invece.' Dice ridacchiando.
'E le tue battute sono squallide.' Ridacchio anche io.
'Saranno pure squallide ma io sono riuscito a farti ridere.'
Ha ragione.
'Eh già.'
Dopo una lunga pausa mi dice:
'Sai, credo di piacere a Francesca secondo te dovrei chiederle di mettersi con me?'
Ehm...
No.
Perché no?
Tanto a me non piace, e a lui piace Francesca...
No.
'Non saprei, tu prova, magari andrà bene.'
Mi auguro di no.
'Amooooos'
Sentiamo gridare la signora Black.
'Beh penso sia arrivato il momento di andare.'
Mi saluta dandomi un piccolo bacio sulla fronte.
'Buonanotte, a domani.' Dico infine.
'Notte.'
La porta della mia camera si chiude e inizio a pensare a tutto quello che mi ha detto Nick.