Alice non dorme. Sono le dieci, ma lei non dorme. Le ho detto:
-Alice, addormentati subito, sennò...
-"sennò" cosa, papà?
-Sennò videofono Baba-Jaga.
-Chi è Baba-Jaga?
-Questo i bambini devono saperlo. Baba-Jaga dalla gamba tutta ossa è una nonna brutta e crudele, che mangia i bambini piccoli. Quelli che si comportano male.
-Perché?
-Perché è cattiva ed affamata.
-E perché è affamata?
-Perché nella sua casa di legno con le zampe di gallina non ha il portacibo.
-E perché no?
-Perché la sua casa è molto vecchia e sta lontano nel bosco.
Alice si è talmente incuriosita che si è seduta sul letto.
-Lavora nella zona protetta?
-Alice, a dormire subito!
-Ma avevi promesso di chiamare Baba-Jaga. Per favore, papino caro, chiama Baba-Jaga!
-La chiamo. Ma te ne pentirai amaramente.
Mi sono avvicinato al videofono e ho premuto dei tasti a caso. Ero convinto, che la connessione non averrà e Baba-Jaga "non è in casa".
Ma mi sono sbagliato. Lo schermo del videofono si è schiarito, diventando sempre poù chiaro, ho sentito un rumore: qualcuno ha premuto il pulzante di risposta dall'altra parte della linea, l'immagine non ha fatto in tempo ad apparire sullo schermo, quando una voce assonnata ha detto:
-Il consolato di Marte la ascolta.
-Allora, papà, verrà?-urlò Alice dalla cameretta.
-Sta già dormendo.- ho detto io, arrabiato.
-Il consolato di Marte la ascolta.- ha ripetuto la voce.
Mi sono girato verso il videofono. Mi guardava un giovane marziano. Aveva degli occhi verdi senza ciglia.
-Scusate,-ho detto io- si vede che ho sbagliato numero.
Il marziano sorrideva. Non guardava me, ma qualcosa dietro di me. Certamente, Alice si era alzata dal letto e stava scalza sul pavimento.
-Buona sera.-ha detto al marziano.
-Buona sera, piccola.
- È da voi che vive Baba-Jaga?
Il marziano mi guarda con aria di domanda.
-Capite- ho detto io- Alice non riesce ad addormentarsi e io volevo videofonare Baba-Jaga, perché la punisca. Ma, vede, ho sbagliato numero.
Il marziano sorrise di nuovo.
-Buonanotte Alice.- ha detto- Devi andare a dormire, sennò papà chiamera Baba-Jaga.
Il marziano mi ha salutato e ha chiuso.
-Ora andrai a dormire?- chiesi io.- Hai sentito cosa ti ha detto il signore da Marte?
-Ci vado a dormire. Mi prenderai con te su Marte?
-Se ti comporterai bene, d'estate ci andremo.
Alla fin fine Alice si è addormentata e io mi sono rimesso a lavorare. Tra questo e quello, ho fatto l'una. All'una, all'improvviso, smorzatamente suonò il videofono. Ho premuto il tasto. Mi osservava il marziano del Consolato.
-Mi scusi, perfavore, che vi ho infastidito così tardi, ma il suo videofono è spento e ho deciso che lei non sta dormendo.
-Prego.
-Ci potrebbe aiutare?-ha detto il marziano- tutto il Consolato non dorme. Abbiamo letto e riletto tutte le enciclopedie, studiato il libro del videofono, ma non riusciamo a trovare, chi è Baba-Jaga e dove vive?