Mentre Louis veniva condotto in carcere, Harry si diresse nella propria abitazione.

Mancava da casa da sei anni e sentiva il desiderio di rivedere i luoghi in cui era nato e cresciuto.

Non appena varcò la porta dell'abitazione, venne circondato dagli schiavi, che gli manifestarono la loro gioia con grida di felicità e anche qualche lacrima.

Si congedò da loro in fretta, si precipitò nel suo studio e, una volta lì, sorrise e tirò un sospiro di sollievo.

Tutto era rimasto come quando era partito e nulla era stato toccato.

Le carte erano al solito posto, le armi riposte nella cassapanca e tutti i suoi tesori, ricordi di viaggi e di vecchi amori, si trovavano dove li aveva lasciati.

" Vedo che sei più felice di rivedere le tue cianfrusaglie piuttosto che tua moglie!"

Harry si voltò e si trovò di fronte il volto severo di sua moglie Calpurnia, donna che odiava profondamente e che aveva sposato solo per avere un erede, che, peraltro, non era arrivato.

" Non starmi tra i piedi " borbottò Harry " e non far finta che ti interessi di me. So che ti sei divertita abbastanza in mia assenza..."

Calpurnia divenne rossa come il fuoco e sbottò:

" Come ti permetti, frocio del ca..."

Harry si avvicinò a lei come un fulmine e la strattonò con forza.

" Mi permetto eccome, cara. Mi è stato riferito che parecchi uomini entravano e uscivano da qui ad ogni ora del giorno e della notte!"

" Almeno mi sono fatta scopare da uomini veri!" urlò la donna " Non da una specie di essere che non è stato nemmeno in grado di mettermi incinta!"

Harry si trattenne dal colpirla, strinse i pugni e si voltò verso la scrivania.

" Smettila di fare scenate!" sibilò " Mi fermo solo poche ore....il tempo di riposarmi un poco. Marciamo per il sud dell'Italia sulle tracce di Pompeo e di tutti i suoi fedeli.
Non so se la tua testa bacata se ne è accorta, ma è in corso una guerra civile...."

Calpurnia sbuffò come un toro infuriato e, prima di uscire dalla stanza, urlò:

" Spero che una spada ti squarci il petto, marito adorato!"

Una volta solo, Harry si sedette sulla sua sedia preferita e sorrise, guardandosi attorno.

Ora avrebbe risolto la questione di Pompeo, poi avrebbe pensato a sua moglie Calpurinia e alla sua vita pubblica e privata a Roma.