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III. chi l'avrebbe mai detto?

Non faccio altro che ripetermi le stesse cose, ogni singolo giorno. Quanto mi sento sola, presa in giro, usata.
Che poi, non è mica un pensiero fisso questo. No.
"Mi sveglio in forma e mi deformo attraverso gli altri" usa sempre dire una mia cara amica. E se ci pensiamo è vero.
Almeno nel mio caso si. Mi sveglio raggiante - okay qualche volta, o più di qualche, anche no- mi guardo allo specchio e sono soddisfatta di me stessa. Di quello che ho conquistato, di quello che ho superato. Di quello che sono diventata, insomma. Però c'è e ci sarà sempre quel qualcosa che ti rovinerà la giornata.
E l'effetto di quel qualcosa è inversamente proporzionale al grado di felicità che ti porti appresso. Ergo: sei felice 7, arriva quel qualcosa che ha portata 20 e spazza via quel barlume di serenità che hai. E continua così, quasi ogni giorno.
Che la gente dice che sei "esagerata", che probabilmente sono bambinate. Che i ragazzi "sono tutti stronzi, meglio senza". Ma meglio senza cosa, fatemi capire?
Tutti hanno bisogno di essere amati e voi che dite questo fate la figura degli anticonformisti di sto cazzo - un francesismo scusate- che appena voltano l'angolo non sanno nemmeno da che parte andare.
Per non parlare poi di chi pensa che tu non abbia problemi, o che i tuoi siano meno importanti.
"Ma si, cosa vuoi che sia l'insicurezza. È una cosa da niente, passa in un attimo". Ma in un attimo il cazzo.
Scusate, troppi francesismi tutti insieme. Ma non è colpa mia.
Comunque, proprio ora mi sto guardando allo specchio.
"Valentina, sei molto di più di ciò che dicono gli altri." mi ripeto.
Sospiro. Sorrido. Sospiro ancora.
Ci sto sempre più del dovuto, davanti a questo dannato specchio. Un po' per ammirare il frutto dei miei sacrifici e del mio impegno, un po' per ripetermi che non è ancora abbastanza.
Molte mie amiche vorrebbero prendermi a calci quando lo penso, perché "minchia hai perso 24 chili, che vuoi diventare trasparente?" dicono sempre, o meglio, mi urlano dietro. Ma, come ho detto, non lo faccio di proposito.
È che i ragazzi, anche molte ragazze (le quali consideravo amiche, tra l'altro) mi hanno sempre presa per il culo. E non solo per quanto riguarda il fattore "fisico", dimostrando il loro essere piccoli di testa. Mi hanno presa per il culo dal lato sentimentale, ossia facendomi credere che nelle loro vita contassi qualcosa. Belle parole come se piovessero e poi? Spariti da un giorno all'altro. Per questo preferisco isolarmi molte volte, soprattutto quando mi vengono questi momenti. Ed è anche per questo che non ho fiducia in me, negli altri. Ed è per questo che non mi sono mai innamorata davvero. Perché innamorarmi di gente del genere, di ragazzi che ti deridono perché hai qualche chilo di troppo rispetto ai loro standard, direi anche no. Il mondo ha bisogno di uomini, non di ragazzini.
Un consiglio spassionato per il futuro, rivolto a tutti, è quello di non dire mai ad una persona insicura che è una cosa da niente. Perché la darei volentieri a voi. Tutta quanta.
Penserei meno alle cose che mi fanno stare male. Molto meno. E penserai di più alle cose per cui vale la pena.
Una mia amica poche settimane fa mi chiese se io mi stessi godendo la vita. Sto iniziando a farlo, poco alla volta, ma lo sto facendo. E voglio prendermi tutte le rivincite che mi merito.

Il mio telefono emette una leggera vibrazione, odio tenere la suoneria, distogliendomi per un momento dai miei soliti pensieri mattutini. Vedo una notifica di whatsapp da un numero che non ho in rubrica.
"Sarà qualcuno che ha sbagliato numero" penso.

E non avrei mai osato immaginare che, da questa notifica, sarebbe iniziato qualcosa di indefinibile, capace di farmi saltare i nervi un giorno e l'altro pure.

N/A

Non aspettatevi capitoli lunghi. Saranno tutti più o meno di questa lunghezza. In teoria nasce non come una storia ma come uno "sfogo" personale. Però sarà arricchito anche da dialoghi se no sapete che palle?
Quindi, prendetela un come viene. Spero venga bene, comunque.
I nomi, lo ripeto, sono inventati. Alcuni avvenimenti saranno assolutamente inventati, alcuni ampliati. Molti saranno avvenimenti accaduti davvero.
Dovete solo capire cosa va dove. Alcune persone sanno già tutto.
Grazie dell'attenzione, aspetto con molta ansia ed emozione, pareri, domande e critiche.

Ringrazio bvrobrt_  per le lunghe chiacchierate, anche notturne, perché mi sopporta quando le invio pezzi di questo racconto. E perché mi capisce. Ogni giorno che passa conosci sempre di più di me e del soggetto.
Ringrazio dxnieIe e  anaclastic perché conoscono bene me e il soggetto maschile. E nonostante tutto mi ascoltano sempre e sono sempre qui per consigliarmi e a tirarmi su di morale.

E la cara amica di cui parlavo, di cui ho usato una frase che usa molte volte anche lei, è inventedHead.

Vi voglio bene, amiche.
Baci xx
S.

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