- Gli farò vedere di certo cosa so fare! Cucinerò qualcosa che gli farà leccare i baffi! - sbuffo armeggiando nel cassetto in cerca degli abiti da mettere a cena.

- Quindi allora prenderai lezioni con me? - mi saltella affianco Josephine.

- Posso? -

- Ma certo! - scattano in coro Cecily ed Elise.

- Sapete.. è stato davvero irritante! Mi ha parlato come se non potessi farcela solo perché troppo delicata! -

- Beh, Grace.. dopotutto hai fatto una faccia incredibile quando ti ho proposto la cosa! -

- Ok, ok! Lo ammetto! Non mi attira molto l'idea.. pensare di insudiciarmi le mani.. odio toccare cose viscide! - rabbrividisco.

- Però odio di più chi mi sfida in questo modo del cavolo! - aggiungo.

- Forse vuoi mostrare alla persona che ti piace che puoi farcela? - Cecily si siede sul letto di fronte al mio.

A quella domanda mi blocco con le mani a mezz'aria, stringendo con troppa forza la maglietta che avevo appena scelto.

La persona che.. mi piace..?

- Oh..! Cecily!! Hai rotto Grace!! - Josephine mi sventola una mano davanti al naso.

La persona.. che piace.. a me?

Michiro?

Mi piace Michiro?

- Eh?! Ma io non ho fatto nulla!! -

- E come lo chiami questo? Mia cognata è diventata uno stoccafisso!! -

- Ho solo fatto una domanda! Da come guardava Michiro sembrava che le piacesse! -

Michiro.. a me..

In mente mi tornano in mente le molte espressioni del ragazzo, le parole e soprattutto i molti sorrisi.

Il caldo inizia a salire rapido e mi sento scoppiare come una pentola a pressione.

- Elise!! Aiuto!! È diventata tutta rossa.. ghiaccio! Serve del ghiaccio! - si agita la castana.

- Josephine.. tranquilla! Ti pare che stia male? È solo in imbarazzo! -

- P-Per cosa d-dovrei essere in imbarazzo? - mi volto a scatti.

- Grace! Oddio.. meno male, hai ancora la parola! -

- Josy, sei esagerata! Io credo di aver capito che è successo! - mi punta un dito contro la mora tutta sorridente.

- Ecco la nuova Holmes! - ridacchia sua cugina.

- No, no! Sono seria! Scommetto che Grace ha realizzato solo ora i suoi sentimenti per Micci e ne è rimasta sopraffatta! - annuisce convinta.

- C-Che sentimenti?! - balbetto agitata.

Continuano a girare mille pensieri nella mia testa e sto andando in crisi.

- Grace.. cosa pensi di Michiro? - cambia domanda Cecily.

- Io.. -

- Di quello che pensi, tranquillamente! -

Ok.. posso farcela.

Lascio parlare il mio cuore invece della mia testa, mettendo da parte l'imbarazzo.

- Michiro è.. ammirevole! Tutto ciò che fa per Ryota è dolce, commovente e fantastico! Ha fatto uno splendido lavoro col piccolo e il suo modo d'essere così.. solare, pure dopo tutto quello che ha passato mi ha colpita fin nel profondo! Dopo aver saputo dei suoi genitori mi sono resa conto di me stessa.. di tutti i miei sbagli e di quanto fossi cresciuta nella bambagia! -

- Concordo, Michiro è davvero un ragazzo eccezionale, ma.. prima di sapere dei suoi cosa pensavi di lui? -

Mm.. prima, eh?

- Prima.. ero infastidita dal suo comportamento troppo confidenziale.. no non è così! Non riuscivo a capire cosa pensavo.. a colpi mi dava fastidio e altri mi divertiva! Però ero anche un po' felice di parlarci perché ne sapeva parecchio di peluche e dato che non ho mai avuto modo di parlarne con altri ero emozionata dalla cosa! Poi pensavo anche che fosse troppo altruista per il suo modo di ragionare sull'amore! È stato strano perché per la prima volta ero seriamente incuriosita da qualcuno oltre me stessa! -

- Sai una cosa, Grace? - mi sorride.. intenerita Cecily.

- Cosa? -

- Per tutto il tempo.. mentre parlavi di Michiro avevi gli occhi luccicanti e un sorriso a fior di labbra che non è ancora sparito! -

Sorpresa la mia mano scatta alla bocca.

Sto davvero sorridendo.

- B-Beh.. sono dei ricordi piacevoli! -

- Non lo metto in dubbio! Ah, comunque.. com'è che Micci t'incuriosisce tanto? -

- Oh.. io.. forse perché è totalmente diverso da me? È il mio opposto e sono curiosa di capire il suo modo di pensare! -

- Uhm.. convinta? Non sarà che.. -

- Cecily, basta! Non insistere! Sei stressante! - la richiama la sorella.

- Eh? Ma non stavo facendo nulla! Voglio solo aiutarla! -

- Aiutarmi in cosa? -

- Lasciala perdere Grace! Avviamoci a cena piuttosto! -

- Ma.. Elise! Pure io ho avuto bisogno d'aiuto! Fossi stata sola probabilmente non ci sarei mai arrivata o comunque avrei fatto dei casini irreparabili! Ci sono persone che lo sanno da sempre come te, sorellona, ma altre come me ci arrivano tardi ad accorgersi di essere innamorate! -

Accorgersi di essere.. ah!

Stava cercando di.. oddio!!

- Comunque questo non è il momento! Si ragiona male a stomaco vuoto! - sbuffa Elise.

- Va bene! Ho capito! - si alza la sorella sbuffando.

- Dai Grace, mi è appena arrivato un messaggio di Pierre! Ci stanno aspettando al tavolo! -

- Eh? Ma devo cambiarmi! - scatto tornando alla maglia che reggo.

L'ho stropicciata troppo, non posso indossarla.

- E perché? Sei perfetta così! - aggrotta la fronte Josephine.

- Ma sono con gli abiti di questo pomeriggio! -

- Grace, sei magnifica così! Ti ho detto che devi badare meno all'aspetto! Anche perché cambiarsi tre volte solo perché è mattina, pomeriggio e sera è ridicolo! Passi mettere una giacca la sera per il fresco, ma così è esagerato! Hai idea di quante lavatrici in più bisogna fare se ti cambi così spesso? - mi rimprovera Cecily.

- Lavatrici? - inclino il capo confusa.

- Sì, hai presente quei macchinari rettangolari, di solito bianchi con un oblò al centro? Servono per lavare i vestiti! -

- Veramente no, non ho presente! Però mi fido! -

Le ragazze trattenendo una risata mi fanno alzare e iniziamo ad andare verso l'ala ristoro a braccetto.

- Oh, Grace! Sei proprio lo stereotipo della Principessa, eh? -

- Chiedo scusa! Non ho mai lavorato in vita mia, non posso sapere certe cose.. che presumo facciano le mie cameriere! - sbuffo leggermente infastidita.

- Sì, le cameriere! Ma da adesso imparerai anche tu ad immergerti nel magico mondo dei lavori casalinghi!! - scatta euforica Cecily.

- Che?! -

Ohi.. ho chiesto d'imparare a cucinare, non a fare la lavandaia.

- Cecy.. smetti di sfarfallare le dita! La metti come se fossero divertenti i lavori! - sbuffa Josephine.

- Beh.. se si fanno in compagnia possono diventarlo! E poi Grace ha chiesto come diventare umile.. capire il lavoro di chi è al servizio del castello potrà solo farle bene! -

- Sono d'accordo! Bisogna iniziare dal "fondo" se si vuole capire come funziona il mondo! - aggiunge Elise.

- A tal proposito.. mi sono sempre chiesta una cosa! -

- Cosa, Josy? -

- Micci fa tutto tutto da solo? Insomma.. anche se sono solo in due non avrebbe bisogno di una mano? Deve portare e andare a prendere Ryota all'asilo, cucinare, pulire casa, andare a scuola e come se non bastasse anche lavorare e stare col piccolo! Insomma.. è pari ad un padre single! -

- L'anno scorso quando ho scoperto il tutto volevo aiutarlo, ma si è impuntato che ce la faceva da solo! Sono seriamente preoccupata! Cioè.. pure Ryota è preoccupato! Vi pare?! Non si può fare tutto da soli! Capisco che ormai sono passati anni e avrà preso una sorta di routine stacanovista, ma a parer mio manca poco che ceda! Cielo.. quando si ammala come fa?! -

L'immagine di Michiro rosso per la febbre e coi giramenti di testa mi si stampa nella mente.

Di certo anche se stesse uno schifo farebbe tutto e col sorriso!

Questo per non preoccupare il suo fratellino.

Ha ragione Cecily.. non può continuare da solo.

- Già! Poi è così corretto! Odia approfittarsi della gente anche quando è questa a voler offrire qualcosa! -

- È stato ben educato.. però bisogna anche sapersi appoggiare ad altri! Non è debolezza, anche perché ammettiamolo.. è tra i ragazzi più forti che conosciamo! E non parlo di forza fisica! -

Uhm.. che strano.

Ho un senso quasi di prurito su tutto il corpo, ma non è eritema.

È qualcosa d'interno.

Una strana e viscerale sensazione.

Voglio far qualcosa per quel ragazzo.

È così strano per me.

Mi sto preoccupando fin troppo.

Per la prima volta ho voglia di aiutare qualcuno.

Ma.. come?

Oh.. potrei.. mm.. posso farcela?

La tenera vocina di Ryota preoccupato per la socializzazione del fratello mi torna in mente.

Perché il fratello possa uscire con gli amici e vivere una vita da adolescente ha bisogno di alleggerire il lavoro.

Non posso certo lavorare nei negozi, però forse i lavori di casa..

Un attimo!

Sto seriamente pensando di pulire per aiutare qualcuno?

Dove sta la Grace di un tempo?

Ma.. è giusto voler aiutare un amico, no?

Però.. io che lavo un pavimento o indumenti sporchi? Sto impazzendo?

Ah!!! Basta.. ho bisogno di liberarmi da tutto questo caos che mi opprime.

- Grace, tutto bene? -

- Ah..? Oh.. si, ho solo fame Cecily! -

- Già, pure io! Sbrighiamoci! Scommetto che i ragazzi si stanno lamentando per la nostra lentezza! -

- Per me tuo fratello già sta mangiando, Josy! -

- Ma ovvio! Gabri non aspetta nessuno quando ha fame! -

E per l'appunto arrivate al tavolo troviamo i ragazzi già coi primi nei piatti.

- Guarda qua! Aspettare le vostre ragazze e sorelle era troppo, eh? - sbuffa Josephine.

- La fame è fame! - ribatte suo fratello.

- Scusa, ma.. ci avete messo una vita! -

- Non scusarti Pierre! Se ti fai vedere debole se ne approfitterà! - scatta Adam fingendo terrore nei confronti della sua ragazza.

- Ah si? Stai dicendo che me ne approfitto?! Uhm.. interessante! - lo studia curiosa.

- No, tu non lo fai perché non sono un debole! Riesco a tenerti divinamente testa! - ribatte pieno d'ego.

- Oh? Cecy.. ci crede davvero! - si trattiene dal ridere Josephine.

- Ehi! Che vorresti dire Candy? È la verità! -

- Ma dai! Adam.. quando stai con mia sorella diventi di burro! Sei più malleabile dell'argilla! Basta che lei dica "A" e sei già pronto ad assecondare pure "B"! - ride Elise.

- O-Ohi! Io non sono così.. privo di spina dorsale!! -

- Sei solo innamorato! -

- Ti ci metti pure tu, Luise?! -

- Beh, vuoi forse dire che non sei innamorato di mia sorella? E scusa sai.. ma è vero ciò che ha detto Elise su te e Cecy! È la mia sorellina a portare i pantaloni! -

Notando che nessuno lo sostiene, nella sua idea di avere il potere, inizia a borbottare prima di buttarsi sul cibo.

- Allegri stasera! Beh.. dopotutto pure io sono di ottimo umore! Che ordinate, signorine? - salto sulla sedia come una molla sentendo la sua voce.

- Micci, già al lavoro?! -

- Non perdo mai tempo! A proposito grazie ancora del pomeriggio, mi sono divertito un sacco! E Ryota quando si è svegliato non faceva che parlare di voi! -

- È davvero adorabile! Non vedo l'ora di replicare la giornata! -

- Volentieri! Ditemi.. cosa vi porto? -

- Ah, giusto! -

Dopo un rapido ordine di tutte - A tra poco! -

- No, un attimo! - scatto involontariamente.

- Sì? Vuoi aggiungere qualcosa? -

E ora che dico?

Nemmeno io so perché l'ho fermato.

Volevo solo che rimanesse ancora.

Che cosa ridicola.

- N-No.. nulla! Ho cambiato idea, scusami! - scuoto il capo in imbarazzo.

La cena passa piacevolmente tra le risate fino a quando - Oh-oh! Vedo due chiome tinte che si avvicinano con sguardo molto poco amichevole! - commenta Adam.

Prima ancora di sentirle parlare so chi sono.

Beth e Francine.

- Ah.. ci hai rimpiazzate in fretta, vedo! -