E adesso?

Adesso come faccio?

Come cavolo posso farli mollare?

Che nervi!

Michiro è stato completamente inutile.

Ho perso energie per niente.

Che fastidio!

E quello strano peso ancora non se n'è andato.

Non voglio pensarci.

Ho la sensazione che se lo analizzassi scoprirei cose che non voglio sapere.

Tornata dalle ragazze sono più nervosa di prima.

- Grace, tutto bene? -

- No, vado alla Spa! Devo essere stata troppo al sole! -

- Oh.. va bene! Ti spiace se noi rimaniamo qui in spiaggia? -

- No, anzi.. ho bisogno di calma! -

Dopo aver passato un pomeriggio ultra rilassante tra massaggi, bagno nell'argilla e coccole estetiche varie mi avvio all'ala ristorante dopo essermi cambiata.

- Gracy, pranzo e cena qui? Che succede? - mi ferma Pierre appena gli passo davanti.

- Non so di cosa parli! -

- Conoscendoti so che sei da servizio in camera! -

- Non posso aver voglia di cambiare? - sbuffo andando al tavolo delle mie amiche.

Che cavolo.

Nemmeno per idea chiamerò ancora il servizio in camera.

Mi arriverebbe Michiro.

- Grace, sai che la Principessa Lily ha il fidanzato? - scatta subito Beth.

- Oh, e chi è? - chiedo svogliata.

Non so perché, ma oggi non sono in vena di pettegolezzi.

Il che è ultra strano per me.

- Con una guardia del suo palazzo! Ti rendi conto?! Una guardia!! -

- Beh, in fondo sono affari suoi! Potrebbe anche stare con un cameriere per quanto mi riguarda! -

- Ma.. Grace! È una principessa! E si è messa con uno di un rango così basso rispetto al suo.. è scioccante! -

- Non è certo la prima che si fa fregare da uomini che puntano al potere! -

- E se invece fosse vero amore? - salta fuori Francine.

- Non ci credo che non ci sia interesse nella relazione! - sbuffo.

È solo egoismo umano.

Ci si sceglie un compagno che possa soddisfare le caratteristiche che cercavamo.

Per questo lui probabilmente cercava qualcuna che lo potesse elevare di status.

E chi meglio della Principessa?

- Tu dici? Eppure ieri sera ci ha mostrato delle foto.. sembrano così innamorati! -

- È bravo a fingere! -

- Però non si può scegliere di chi innamorarsi, se capita con una persona di rango inferiore.. capita e basta! -

- Francine, che discorsi fai? Se davvero capitasse sai che casino con i genitori della parte alto locata? - cerca di farla ragionare Beth.

- Vero, ma più di una volta nella storia ci sono state coppie che sono fuggite per poter coronare il loro amore! -

- Ti pensi?! Lasciare il lusso e le coccole per una misera casetta che magari cade pure a pezzi?! -

- Oddio!! Io non potrei mai.. però magari sono felici anche così! Anche se personalmente non sono d'accordo sono convinta che non sei tu a scegliere l'amore! È lui che ti sbatte addosso a tutta velocità così da impedirti di schivarlo! -

- Come si può essere felici se per stare con questa persona hai dovuto rinunciare a tutto? Glielo rinfaccerai a vita e questo porterà alla rottura del rapporto! - le faccio tornare coi piedi per terra.

- Non è rinunciare a tutto se segui il cuore! -

- Francine.. sei sempre troppo romantica! In amore vince il più egoista perciò se rinunci a tutto vuol dire che hai perso! Punta a qualcuno che sappia correrti dietro! Che ti faccia mille regali e sappia sorprenderti! -

- A me basterebbe essere amata, Grace! - sorride.

Per un attimo quel sorriso sognatore mi lascia spiazzata.

Essere amata..

Non sei amata quando ricevi tanti regali?

Se succede non è proprio perché quella persona vuole vederti felice e per questo ti porge tanti doni?

Mi stanno mettendo degli strani dubbi in testa.

- Però se mi ama ed è pure aristocratico è meglio! - aggiunge ridacchiando.

Ah ecco..

È più da lei questa frase.

Però i pensieri prima mi ronzano ancora in testa.

Sospirando vedo finirmi sotto al naso la torta al cioccolato ordinata, con accanto qualche fragola.

- Oh, queste erano compre.. - mi blocco notando che il cameriere non è altri che Michiro.

Questo ragazzo è ovunque!

Non può però avere il potere dell'onnipresenza quindi c'è solo una spiegazione.

Devono esserci suoi cloni in giro.

- Dolci fragole per una fragolina altrettanto dolce! - sorride facendomi l'occhiolino.

- Ehm.. lo conosci Grace? - mi guarda confusa Beth.

E ora che cavolo dico?!

Non voglio dargli la solita confidenza di fronte a tutti gli studenti della scuola.

Già da soli non dovrei dargli tutte quelle libertà.

In più ce l'ho ancora per stamattina.

- Assolutamente no! - distolgo lo sguardo.

- Penso che tu abbia sbagliato persona! - ribatto al ragazzo.

Non lo guardo però in volto, non so perché, ma sento che se lo facessi la mia bugia verrebbe meno.

Come se non riuscissi a mentire a quegli occhi sinceri.

- Ecco, infatti! Mi pareva strano che un cameriere ti desse tanta confidenza! - ridacchia Beth.

- Per quale motivo? - chiede confuso Michiro.

- Sai com'è.. una Principessa amica di un popolano fa strano! - torce il naso la mia amica.

- Dici? Non ci vedo nulla di strano! Siamo tutti persone, umani.. il ceto sociale è solo un titolo, ma nell'effettivo non c'è differenza tra me e voi! - ribatte con tono serio.

È la prima volta che lo sento parlare così seccamente.

- Non c'è differenza? Noi non abbiamo mai lavato un piatto o spazzato a terra! Non stiamo in luoghi sciatti e ci basta chiamare per essere servite! -

- Abbiamo entrambi due braccia, due gambe, una testa e tutto il resto.. siamo uguali! Siamo esseri umani uguali e diversi allo stesso tempo! E con diversi non intendo ciò che probabilmente pensi! Mi riferisco al carattere! -

Guardandolo con la coda dell'occhio lo vedo fissare nervoso Beth.

- Beh, si.. vero.. però.. - non sa più che dire.

E onestamente nemmeno io.

Cosa si può dire per ribattere?

Ha.. ragione.

Ma siamo comunque diversi.

- Il luogo dove siamo cresciuti o la famiglia in cui siamo non fanno ciò che siamo! Io sono Michiro e lo sarei che fossi nato dai miei genitori qui o in un altro posto! Darsi più importanza di un'altra persona è ridicolo, perché nessuno vale più di un altro! -

- Eppure il mondo non funziona così! - commenta Beth per sostenere il suo discorso.

- Siamo in un mondo materialista, ma ormai le vite hanno lo stesso peso per fortuna! Se combino io un danno o voi, veniamo puniti nello stesso modo! -

Beth serra i denti indispettita.

- In più ringrazio che non tutti i nobili la pensino come voi o invece di andare avanti staremo tornando indietro! È un pensiero così antiquato e snobbista quello che avete! - aggiunge duramente.

Quelle parole sono come lame taglienti che mi trapassano.

Pensiero antiquato?

- Come osi?! - scatta offesa Beth.

- Non mi sembra di aver detto nulla di sbagliato! -

- Tu sei solo un piccolo e insignificante plebeo! Come ti permetti di rivolgerti a noi così?! Saremo pure tutti umani, ma non sei al nostro livello! Che sia istruzione o classe! Sei solo un patetico ragazzo ignorante! -

Scioccata fisso Beth dopo il suo discorso isterico.

Pure per me ha esagerato.

In più ora alcuni tavoli attorno a noi ci stanno fissando.

Preoccupata guardo di traverso Michiro che la fissa in silenzio.

Poi..

- Non mi sento meno di voi per aver frequentato una scuola pubblica! E se gli insulti gratuiti sono classe sono felice di non disporne! - le ribatte pacato.

Che umiliazione..

Ha ribattuto tutto con fermezza, ma rimanendo educato nel parlare.

Mentre Beth..

Ora lo fissa paonazza e non sa che dire.

Pure Francine è rimasta di sasso.

In fine guarda me - Grace! Non hai nulla da dire? Ci sta insultando! -

- Sì, Grace.. non hai nulla da dire? - ripete con tono secco il castano.

A quella domanda da lui mi giro per la prima volta a guardarlo per davvero.

Sta aspettando la mia risposta.

- Io veramente.. - mi muoiono le parole.

Perché non so che dire?

Sono d'accordo con Beth?

O lo sono con Michiro?

Perché sono così indecisa?

- Michiro? Oh, sei tu davvero!! - sbuca un braccio ad afferrare il suo.

Un braccio evidentemente femminile.

Quella mano affusolata che stringe il suo braccio mi fa stranamente sussultare.

Solo dopo vediamo che si tratta di Cecily.

- Oh, Cecy! Ciao! - la guarda stupito.

Lo sguardo gli si è disteso rispetto a poco prima.

Come se stesse cercando di non pensare al discorso appena fatto.

- Fai il cameriere ora? Quando finisci il turno? - gli sorride allegra.

- Ah, ma sei al tavolo di Grace! Ti ho disturbato durante il lavoro, vero? Scusami.. appena ti ho visto ho pensato con gli altri di invitarti! - aggiunge tutto d'un fiato.

- Invitarmi dove? -

- Domani pensavamo di fare un salto in centro, vieni con noi? Ai ragazzi farebbe molto piacere! - li indica.

- Uhm.. mi piacerebbe molto, però non posso! Sai che quando non lavoro.. - non termina la frase perché la mora inizia a saltellare.

- Nessun problema! Più siamo meglio è! -

- Ma.. non voglio disturbare! -

- Disturbare? Sei nostro amico! Che discorsi sono?! -

Alla parola amico Michiro mi lancia un'occhiata e sento come fossi stata colpita in pieno.

- Accetto volentieri! -

- Yay!!! Che bello! Ti scrivo per messaggio i dettagli, ok? -

Beth che fissava la scena sconvolta non resiste più e scoppia.

- Scusa, ma.. saresti amica di un cameriere? - storce il naso.

Cecily inclina il capo confusa.

- Sono amica di Michiro! Che c'entra il suo lavoro? -

- Sei una Principessa! -

La ragazza capisce dove vuole andare a parare e il suo sorriso si smorza.

- Io sono una persona, umana! Non sono una Principessa! Prima di tutto sono Cecily e lui è Michiro! - ribatte solo.

Il tono però era così glaciale che Beth ne rimane quasi spaventata.

- Micci, ti lascio al tuo lavoro, non voglio disturbare oltre! Ci sentiamo! -

- Sì, tranquilla! - le sorride quasi intenerito.

E dopo averci lanciato un'occhiata fulminante torna dal gruppo.

- Con permesso torno al mio lavoro da plebeo! - fa un mezzo inchino.

Il gesto però trasuda sarcasmo.

Anche lui prima di andarsene mi fissa quasi.. tradito.

Poi si allontana rigidamente.

- Grace, cavolo! Non hai detto nulla!! - sbotta Beth appena Michiro non è più a portata.

Io però sento solo di sottofondo le sue lamentele perché immersa a fissare quella fetta di torta, al cioccolato con le fragole, come se avesse le risposte che cerco.

Alzandomi di scatto fermo la prima cameriera che passa e le chiedo di portarmi il dolce in stanza.

- Grace!! - mi richiamano Beth e Francine.

- Beth è stata umiliata, non hai proprio nulla da dire? -

- E perché sembrava che vi conosceste? -

Io però non ho voglia di ascoltarle.

- Devo andare, non mi sento molto bene! -

Senza lasciarle protestare corro in camera.

Le ragazze non sono fortunatamente in stanza, ma il mio dolce si.

Guardandolo mi rendo conto di non aver molta voglia di mangiare.

Perché sono così scombussolata?

Anche se priva di fame finisco per affogare l'ansia nella torta di cui non sento il sapore.

Rimaste solo le fragole mi risuona in testa la voce di Michiro che mi chiama fragolina.

Mi sento davvero male.

Come se mi dispiacesse averlo ferito.

Per la prima volta mi sento in torto.

Questo sentimento fa schifo.

E non capisco perché ora.

Forse è l'influenza di mio fratello.

Vederlo così diverso eppure apparentemente felice.

Afferrando una fragola l'addento e subito il suo gusto si spande per tutte le papille.

- È maledettamente dolce.. - commento da sola con voce roca.

Tanto dolce quanto amara.

L'attimo dopo scoppio in un pianto silenzioso.

Lacrime inspiegabili, ma che non vogliono smettere di scendere.

È tutto sbagliato.

Lo sento.

Ho aperto una porta la cui chiave pensavo di aver nascosto per bene.

Ora però si è aperta e la chiave si è disintegrata.

Questo vuol dire che non potrò più chiuderla.

È cambiato tutto.