- Stavolta ti ho trovata subito! - si avvicina trionfante Pierre.

- Vuoi un applauso per caso? Sono dove ero ieri! - continuo a pranzare tranquilla.

Cerco anche d'ignorare gli sguardi luccicanti delle mie amiche che sperano in un finale romantico.

Capirle..

Non è che io snobbi l'amore, solo.. sto bene single per ora.

Non ho ancora trovato il ragazzo giusto e non sto impazzendo per non averlo già.

Trovo siano troppo superficiali.

Stanno solo a guardare l'aspetto.

Forse Michiro si salva però solo per metà.

Dopotutto non mi conosce perciò non può dire con tanta leggerezza di essere innamorato di me.

Insomma.. non sono il genere di persona che crede nell'amore a prima vista.

- Ho fatto le mie ricerche! Ci sono un paio di posti interessanti a Dornido! - sventola un foglio dove penso ha appuntato i luoghi.

Quanta serietà.

- Perfetto! Vuoi dirmeli o rimani li in piedi come uno stoccafisso? -

- Non possiamo andare in un altro posto? - si guarda attorno.

- Perché? Siamo solo noi qui e tutte le presenti sanno chi è il ragazzo che abbiamo davanti! -

È ancora dubbioso.

- Ti diamo forse fastidio Pierre? - lo esamina curiosa Cecy.

- Non particolarmente, però fa strano! -

- Peccato che noi stiamo pranzando! - sbuffo.

Non comportarti come se fossi in panico da palcoscenico.

- E va bene! Certo che siete testarde voi donne! - si siede accanto a me.

Cecily assimila la scena come fosse oro colato.

Tra un po' le diventano gli occhi a forma di cuore.

- O forse è una caratteristica delle donne De Floreciaques? - aggiunge dubbioso.

- Può darsi, dai.. mostra la lista! - allungo la mano verso il foglio.

Subito lo alza allontanandolo dalla mia portata.

- Frena, caramella! Prima tu! -

Eli e Cecy reprimono a fatica una risata per il soprannome.

Caramella?!

Che cretino!

Benché.. sia lo stesso di come mi chiamano i ragazzi miei amici.. Candy.

Non l'ho scelto io di avere i capelli color caramello e sinceramente mi piacciono.

Non sono né castani né mori e nemmeno rossi.

È uno splendido mix dei tre.

- Ok.. sei testardo pure tu! Dornido in fin dei conti lo conosco come fosse il palmo della mia mano perciò per quanto mi riguarda vorrei vedere un film, passare un'oretta al laboratorio artistico.. e.. mm.. - mi blocco un attimo.

L'ultimo punto è quello che più mi preme e non c'è mai stata domenica dove io abbia saltato.

Chissà se sarà d'accordo il Principe Indifferente.

Però ad incuriosirlo non è la mia incertezza, ma il punto precedente.

- Laboratorio artistico? -

- Si, adoro dipingere, realizzare lavori in argilla oppure ogni tanto qualche scultura! Tutto ciò che è arte! -

Si acciglia fissandomi.

È così strano?

Adoro l'arte e di certo anche con una pessima compagnia come lui riuscirò a divertirmi.

Mm.. ok, è vero che non lo adoro però se metto in preventiva che odierò la giornata succederà davvero.

Per una volta è meglio se penso positivo come Cecily.

- Josy passa ogni momento libero con pennelli o scalpellini in mano! I suoi lavori olio su tela sono la fine del mondo! - si esalta fin troppo Elise.

Tanti complimenti mi fanno arrossire e distolgo lo sguardo da tutti.

- Sei forse imbarazzata? - mi chiede davvero stupito Pierre.

Ebbene si!

Anche io posso imbarazzarmi!

- Ok, vada per il laboratorio artistico! -

Voltandomi di poco a guardarlo lo vedo leggermente incerto.

Mi sa che non è del tutto convinto della mia scelta.

Ma non aveva detto che ogni cosa gli era indifferente?!

Beh, posso rinunciare al film, ma a questo preferirei di no.

- Comunque, sbaglio o mancava qualcosa alle tue proposte? - torna sui progetti.

- Oh si.. ecco.. -

- L'aiuto all'asilo di Dornido, vero? - interviene Cecy.

Il moro la fissa confuso.

- Josy ogni domenica va ad aiutare l'asilo di Dornido con la preparazione dei lavori per i bambini! - risponde alla domanda espressa solo a sguardi.

- Oh.. perché? -

- Deve esserci un perché? - ribatto.

- Cosa ottieni ad aiutarli? -

- Hanno bisogno perciò li aiuto e.. ottengo i sorrisi dei bambini! -

- Ma da grandi quei bimbi non ricorderanno il tuo aiuto e non avrai altro! -

- Io non voglio altro! -

Ma perché non capisce?

Far del bene solo per far del bene è abbastanza.

Quei sorrisi sono tutto ciò che voglio.

Forse è uno sbaglio portarlo con me, ma altrimenti non avrei tempo per andarci.

Sbuffando - Dimmi i tuoi luoghi! -

Capendo che continuare il discorso precedente non porterà a nulla mi espone i suoi piani. 

- Ho letto che domenica mattina al palazzetto sportivo di Dornido ci sarà la partita amichevole di basket Tora contro Kuma e che avete una sezione della città dedicata all'archeologia! -

Quindi gli piace davvero il basket.

Allora perché ha scelto il club di calcio?

Forse pure quello per il suo strano ragionamento?

Poi.. Cecy mi aveva detto che gli piacevano i dinosauri, non pensavo così tanto.

E onestamente nemmeno credevo che ci avrebbe riflettuto seriamente.

Quasi mi aspettavo che mi proponesse dei luoghi dove poter fare affari.

- Sono ok come posti? - mi scruta perplesso.

- Certo! - continuo a mangiare.

Mi sento abbastanza osservata.

Con la coda dell'occhio noto Cecily emozionata.

Inizio a pensare che mi voglia insieme a Pierre.

La sua fantasia corre sempre troppo.

- Mm.. oggi sono molto meglio! - mugugna il moro.

Solo guardandolo mi rendo conto che mi ha fregato nuovamente una frittata dal mio pranzo.

- Ma cavolo!! Non hai pranzato nemmeno oggi?! - ringhio proteggendo il cestino col mio cibo.

- Sì, ma state tutte mangiando e mi avete messo fame! Comunque davvero, oggi sono molto più buone! C'è anche del prosciutto in quelle frittatine?! -

A quel commento il mio corpo mi tradisce.

Perché cazzo mi sta battendo il cuore per un suo complimento?!

Che me ne frega se gli è piaciuta?!

Sto imparando a cucinare per me!

- Si, oggi Josy ci ha messo il prosciutto! Sta migliorando a vista d'occhio! Tempo fa era un pericolo già solo se guardava un coltello da cucina! - ridacchia Cecy esaltata.

Giuro..

Questa me la paga.

Non volevo che sapesse che ho cucinato io sia ieri che oggi.

Proprio per evitare lo sguardo di ora.

- Oh.. capisco! - annuisce solo.

Eh, capisci perché ero tanto incazzata ieri.

Però non si scusa.

Beh, non mi aspettavo le scuse.

Non sarebbero state sincere.

E sinceramente anche se detesto la cosa ammetto che aveva ragione.

Non erano il massimo ieri.

Ignorando tutto e tutti decido di proseguire.

Voglio finire sta storia.

Al più presto.

- Quindi.. a che ora inizia la partita? -

Si riprende pure lui.

- Undici! -

- Ok.. io direi.. di iniziare con l'aiuto all'asilo dalle otto fino alle dieci! L'ora al laboratorio d'arte, partita, pranzo.. film e sezione di archeologia! Che dici? -

- Vuoi concludere con l'archeologia? Non sarebbe meglio invertire gli ultimi due? - inclina il capo confuso.

- No, odio andare al cinema negli orari con molta gente! -

- Ok.. e dove pranziamo? -

- Dimmi che cucina preferisci e ti dico il ristorante migliore! -

- Oh, ma.. non cucini tu Josy? - punzecchia Cecy.

Divertiti cara..

Finché puoi.

- Nemmeno per idea! Pierre? - torno impassibile.

Sembra che stiamo organizzando un attacco di stato a tavolino più che un'uscita.

Ma considerando i nostri caratteri è anche troppo.

- Per me è lo stes.. -

- Che nervi! Sempre la solita solfa! Se fai così ti porto nella pasticceria con fama maggiore di dolci zuccheratissimi! - lo minaccio sapendo che non ama il troppo dolce.

- Va bene anche un fast food..! - sbuffa.

- Non ti ci vedo in un fast food! -

- Dettagli! Voglio un hamburger! -

- Ok, allora ho il posto perfetto! -

- Bene! Direi allora di trovarci direttamente a Dornido alle sette e mezza? -

- Perfetto! Hai un punto d'incontro che ti va a genio? -

- Conosco solo il castello ad essere onesto! -

- Oh.. -

Accidenti..

Casa dei miei è poco distante dal castello essendo che è la dimora di zio Richard.

E spesso ci fermiamo a pernottare proprio al castello.

Essendo di famiglia non è che si badi molto a casa mia o tua infatti per me castello è casa tanto quanto quell'altra.

O pure il castello di Saron.

Ho molte case.

- Quindi andrai a prenderla a casa! - stavolta si emoziona Elise.

- Abiti al castello? - mi fissa storto.

- Saltuariamente! -

- Allora meglio! Alle sette e mezza verrò a prenderti! -

- Mm.. va bene! - borbotto con poca voglia.

- Ok, me ne vado! Stanno per iniziare le attività del club! Manager lei arriva tra poco? Non ha ancora finito il pranzo! -

- Già! Sono stata distratta da cose molto dolci! - ridacchia da sola.

Il moro non comprende pensando che Cecy abbia davvero mangiato dei dolci e dopo un saluto generale se ne va.

- Oddio Josephine oddio!!! - scatta appena la porta si chiude.

- Che hai? - roteo gli occhi.

- Come che ho?! Eravate così carini!! -

- Secondo me tu hai un'idea distorta di carino! -

- Veramente vi ho trovati adorabili pure io! -

- No, Elise! Tu eri quella buona in famiglia! Non puoi farmi questo! -

- Oh, Josy! Lascia stare Eli! Dai.. come fai a non notare quanto siete perfetti insieme?! -

- Tu. Sei. Pazza! -

- Affatto! Sei riuscita in qualcosa di più unico che raro! -

- Di che cacchio parli?! -

- Ha accettato di fare qualcosa che gli piace! È un traguardo enorme! Non otterrà nulla dal guardare la partita e stare nelle sezione archeologica! Solo di divertirsi! È fantastico! -

- Beh, non è che avesse scelte! E poi sarà solo per questa domenica! Per lui è comunque un tornaconto perché poi avrà lo stupido articolo sul giornalino! -

- Si inizia sempre con un primo piccolo passo! Mi basta che tu faccia scattare il meccanismo! -

- Cecily, tu stai dimenticando un punto fondamentale! -

- Cioè? -

- Non uscirò una seconda volta con lui! -

Zittendosi mi fissa per un attimo.

- Posso sempre sperarci! -

- Se ti vuoi illudere sei libera di farlo! -

- Forse non te ne sei accorta, ma secondo me ti trova interessante! -

- Certo, come è interessante un essere di un altro pianeta! È curioso per il fatto che sono diversa dalla solita gente che frequenta, come con te! Vuole osservarci solo per avere il suo libro di informazioni più dettagliato! -

- Non intendevo quell'interesse.. - mugugna rattristata.

- Cecy.. non mettere il muso! -

- Io sono certa di ciò che dico! Per voi due c'è futuro! - s'incaponisce.

- Sogna Cecy, sogna! - sbuffo.

Liberissima di sognare quanto vuole.

Ciò non significa che succederà.

Io per prima cercherò d'impedirlo.

E sono certa che Pierre sia d'accordo.

Mi spiace Cecy.. non c'è trippa per gatti.