- Oddio!! Hai accettato? Te l'avevo detto!! - scoppia a ridere come una pazza Cecily.

- Spero che tu svenga per mancanza d'ossigeno a forza di ridere! - sbuffo irritata.

Ovviamente sta ridendo perché le ho appena comunicato che uscirò con Pierre.

- Eddai, che cattiva! Sei arrabbiata solo perché alla fine ho avuto ragione io! - cerca di ridimensionare la risata.

- Ragione o meno mi tocca uscirci! E non sarà piacevole! - borbotto.

- Chi te lo dice? Mai dire mai! - sorride Elise.

Da quando si è messa con Lorenz è diventata incredibilmente positiva.

Ma questo è troppo.

- Sono certa di ciò che dico! Non mi piace Pierre, anzi proprio lo detesto! Quindi come posso divertirmi? -

- Scegli un posto che possa piacerti! Almeno non sarà uno schifo totale! - mi propone la moretta.

- Mm.. giusto! Però per par condicio sceglieremo un luogo che piace pure a lui! Già gli ho imposto di non fingere! -

- Aspetta.. quindi uscirai col vero Pierre? -

- Che senso avrebbe stare con quello finto? -

- Giusta osservazione! Scusa.. è che sono curiosa! Chissà come sarà quest'uscita! -

- Cecy.. sarà fastidiosa! Piena di sbuffi da entrambi, probabilmente mie battute continue e suoi rimproveri! Ah! E acidismo a livelli record! -

- Attenta Josy! -

- Attenta a cosa, Eli? - la fisso confusa.

- Attenta.. chi disprezza compra! -

- Ohi! Sei pazza?! Io detesto Pierre! -

- Si sa che a volte amore e odio sono le facce della stessa medaglia! -

- Stare con Lor ti ha fatta ammattire! Davvero! - sbuffo alzandomi di scatto.

Non ho intenzione di ascoltare i loro discorsi un momento di più.

- Ah, ecco dov'eri! Ti ho cercata ovunque! - sbuffa Pierre uscendo sulla terrazza dove stavamo pranzando.

- Non è colpa mia se non ci sei arrivato da solo che all'ora di pranzo ero a pranzare! -

- Oh, sembrano già una coppietta bisticciosa! - ridacchia Cecy.

- Ma sta zitta! - le ringhio contro.

- Ciao Pierre! Come va? - m'ignora.

- Ciao ragazze! - le guarda appena.

- Per quale motivo mi cercavi? Ti ho detto che non c'è fretta! -

Non salto di gioia a mettermi d'accordo sull'uscita.

Sarebbe come ammettere che sta davvero accadendo.

- Non bisogna rimandare a domani ciò che si può fare oggi! -

- Uffa! Che precisino che sei! Va bene! Andiamo a scegliere i dettagli! - mi avvicino a lui.

- Ragazzi, ce ne andiamo noi! Qui non ci sta nessuno e potrete discutere senza remore! - si alzano a loro volta Cecy ed Eli.

- Mm.. giusto! Tanto più che la vostra amica vuole sincerità! - fa un'alzata di spalle Pierre.

- Chi è che non vuole la sincerità? - lo guarda curiosa Cecily.

Vuole davvero essere sua amica.

È davvero una scema troppo buona.

- Molti! La verità non piace a tutti! - sostiene il suo sguardo.

- La verità a volte è difficile però è sempre meglio di una menzogna! -

- Punti di vista! -

- Si può dire di vivere davvero se tutta la tua vita è stata una bugia? -

- Sto bene così! -

Con un ultimo sospiro e un saluto le due se ne vanno.

Povera Cecily..

Le dispiace così tanto che Pierre abbia questa mentalità.

Sedendomi nuovamente riapro il mio pranzo che ho appena toccato a causa del nervoso che mi ha provocato Cecy.

- Da dove vuoi iniziare? -

- Intanto.. che giorno? -

- Ah, per me è lo stesso! Come vai meglio tu! -

Subito apre il calendario sul cellulare iniziando a farfugliare tra se.

- Fra settimana non è il massimo! Tra club e alcuni impegni non è il caso.. sabato ho degli appuntamenti d'affari insieme a mio padre! Mm.. domenica ti va bene? -

Prima che io possa rispondere lo vedo afferrare una frittatina dal mio pranzo.

- Ehi!! Che cavolo fai?! - scatto infastidita.

- A forza di cercarti ho perso tempo e non ho pranzato! Ho fame! -

- Affari tuoi! Questo è mio! -

- Poco male! Non era un granché! -

Sentendo la rabbia crescere a livelli astronomici mi alzo di scatto.

So di non essere brava a cucinare.

Però sto cercando d'imparare!

Questo è il miglior pranzo che mi sia venuto fin'ora e sentirmi dire che non è un granché è frustrante.

- Dove stai andando? - mi fissa confuso.

- Me ne vado! -

- Ma dovevamo.. -

- Ne riparleremo! Domenica va bene, ciao! -

E mi dirigo alla porta come un carro armato.

- Josephine aspetta un secondo! - mi afferra per un polso.

Voltandomi lo fulmino - Mollami subito! -

Con uno sbuffo esegue alzando le mani in segno di resa.

- Ok, ma non scappare! -

- Non sto scappando, me ne vado perché mi hai irritata! -

- Ho forse detto qualcosa di male? - si acciglia.

- Niente! Solo non ti sopporto per un lungo lasso di tempo! -

- Eppure sei diventata più acida del solito! -

- Io sono un acido corrosivo! Attento a starmi vicino che ti sciogli! -

- Proprio non mi sopporti, eh? -

- Lo capisci solo ora? -

- Eppure se giocassi bene le tue carte avermi come amico non sarebbe male! Ci guadagneresti molto! -

- Sai cosa me ne frega?! Hai un carattere talmente pessimo che non può coesistere col mio! Sinceramente non capisco come faccia Cecily a sopportarti! -

- Mm.. Cecily.. onestamente non ho ancora capito a cosa sta puntando! Sarei ben disposto di far collaborare i nostri regni anche senza tutti questi suoi giri! Sta sprecando energie che potrebbe risparmiare! -

- Tu sei scemo forte! - lo fisso amareggiata.

La mia affermazione lo lascia interdetto.

Credo che nessuno gli abbia mai dato dello stupido così apertamente.

- Come scusa?! -

- Sei scemo se pensi che Cecy sia gentile per aver delle agevolazioni! Vuole solo essere tua amica! E te l'ha anche detto! -

Prima che commenti lo blocco - Ah! Non dire che tutti fanno qualcosa per avere un tornaconto! Cecily non è così! -

- Ah si? Eppure pure lei ha confermato la cosa quando è uscita con me solo per dimenticare Adam! -

Il ricordo mi fa sospirare pesantemente.

- Quella volta è stata colpa nostra.. -

- Che intendi? -

- Lei non voleva perché le sembrava appunto di sfruttarti, ma siamo state noi ad insistere fino a farla cedere! Non sopportavamo più di vederla così triste! -

Per un attimo mi sembra di vedergli del sincero stupore, ma viene subito sostituito dalla sua tipica indifferenza.

- Questo non cambia il risultato! -

- È stato un errore nostro.. comunque.. ora non ottiene niente ad esserti amica, tanto più che il suo ragazzo ti detesta più di me! Starti intorno non le porterà nulla di buono eppure insiste! -

- L'ho detto che è strana! -

- No, è solo che quando decide di voler bene a qualcuno gliene vuole senza remore! Accettando pregi e difetti! Non si arrenderà con te perché ti vuole bene e sei un suo carissimo amico! -

- Ripeto.. è spreco di tempo e di energie! -

- Per lei no! Cecily non si apre facilmente agli altri perché tende ad essere diffidente in questo mondo snob.. ma quando da fiducia a qualcuno è qualcosa che resta e benché tu abbia incrinato tale fiducia, non mollerà! Rassegnati! Hai un'amica! - faccio spallucce sorridendo.

È tanto testarda quanto buona.

Per questo mi piace ed è la mia migliore amica.

Non discrimina nessuno essendo cordiale con tutti, ma solo pochi possono raggiungere le parti che non mostra.

Quelle che la rendono davvero speciale.

Non so perché tra questi ci sia pure Pierre però devo accettarlo.

Se crede che prima o poi si salverà da questo suo brutto carattere voglio fidarmi di lei.

Ma che io lo sopporti come fa Cecy è un altro paio di maniche.

- Va beh, andiamo avanti a programmare questa domenica? -

- Ti ho detto che sono al limite! - sbuffo.

- Non ho intenzione di cercarti ancora come oggi! -

- Che palle! -

- Il linguaggio, cara! -

- Chiamami ancora cara e ti taglio la lingua così non sento nemmeno i tuoi rimproveri sul mio linguaggio! - stringo gli occhi a due fessure.

- Dove vuoi andare domenica? -

- Uff.. non lo so! Così su due piedi non mi viene in mente nulla! Tu? -

- Io? -

- Sì, ricordi? Sceglierai anche tu luoghi che t'interessano! -

- Per me va bene qualunque posto! Se siamo insieme ci divertiremo di certo! - sorride col suo fare finto.

Schifata lo fisso - Oddio, ma funziona davvero sta frase banale?! -

- Sei la prima che non reagisce, credo non abbia molto effetto se sai essere detta senza pensarla davvero! -

- Eh beh! Dai.. smetti di fare l'idiota e dimmi dove vuoi andare! - sbuffo incrociando le braccia.

- La potresti smettere d'insultarmi?! -

- Non è mia la colpa! Senti.. se non hai nemmeno tu voglia di discutere me ne andrei! -

- Ma.. -

- No, senti facciamo così! Oggi pensiamo a qualcosa e domani ne riparliamo, ok?! -

- Decidiamo almeno la città! Altrimenti rischiamo che le scelte siano a poli opposti e impossibili da realizzare! -

- Mm.. giusto! Beh.. io vado spesso per Saron e Dornido che sono come casa per me, però non so se c'è qualcosa che possa interessarti! -

- Posso sempre informarmi! Ma ti ripeto che non mi fa differenza se scegli tutto tu! -

- Così da vederti noioso e dispotico tutto il giorno? No grazie! Anche se non mi stai simpatico voglio comunque che sia un'uscita sopportabile per entrambe le parti! -

- Perché? In fondo sono abituato, ormai mi è indifferente qualunque luogo! Anche se tu volessi andare a fare un pomeriggio dall'estetista! -

- Mi spieghi perché fai così? - lo fisso storto.

- Così come? -

- Che senso ha essere così apatico anche quando esci con qualcuno? Non dovresti sacrificare così facilmente il divertimento.. certo, è bene accontentare l'altra parte, ma deve essere una cosa equa! È così che si fa sia tra amici che in coppia! È un dare e avere, ma diverso da quello che intendi tu! -

- Non capisco ste cose, però a me non ha mai dato fastidio non divertirmi! -

- Ah.. che nervi! Guarda i posti che t'interessano e ne parliamo domani! - sbuffo.

Davvero stanca di quel discorso sfibrante me ne vado lasciandolo li.

È frustrante parlare con lui.

Ascolta, ma non assimila.

È come se ciò che dico gli scivolasse addosso.

Chissà se si può rendere quel muro impermeabile più traspirante..