Capitolo II
- Non. Ne. Posso. Più!!!!!! - sbotto a pausa pranzo.
È passata una settimana dalla fine del festival sportivo e dopo la mia decisione di non uscire con Pierre ho ricevuto un sacco di visite.
Professori, studenti.. tutti a farmi pressione.
Per non parlare di Pierre.
Me lo sono trovata sulla mia strada fin troppe volte per pensare a coincidenze.
Anche perché ogni volta si fermava a parlarmi.
Che cavolo ho fatto di male per finire in questa situazione?
- Ma scusa.. perché non ci esci fuori dai piedi? Così te ne liberi! - mi propone Eli.
- No! Non gliela darò vinta! Soprattutto visto che ciò lo aiuterebbe a rendere più solida la sua facciata! -
- Però sei al limite! - espone l'ovvio Cecy.
Maledetta..
È tutta colpa tua.
Sei tu che mi hai chiesto sta cosa.
Mm.. no..
Non posso darle la colpa, anche se lo vorrei.
Sono io.. dovevo dire di no dal principio.
Ho dato davvero per scontato che non sarei stata scelta io.
È stato un mio errore.
Un madornale errore.
- Non mollo! - sbuffo.
- Perché non sfrutti la cosa a tuo vantaggio? -
- Che vuoi dire Cecy? - le chiede la sorella.
- Beh, se non può rifiutare almeno può andare in un posto che le piace! -
- Nemmeno se mi portasse nel luogo che più desidero visitare! In primo luogo.. gli darei l'ennesima conferma, che tu tanto vuoi smontare, che tutti fanno qualcosa per tornaconto! Secondo.. mi sta antipatico quindi non mi divertirei anche se il posto mi piacesse! E come ultimo lo aiuterei!!! -
- Mm.. vero! Però come pensi di evitare ulteriormente tutte queste pressioni? -
- Non ne ho idea.. - sospiro esausta.
- Prova a parlare di nuovo con Pierre! -
- Perché credi che riuscirò a farlo ragionare? È testardo!! -
- Beh, lui è la tua unica possibilità! Da sola andrai avanti così! -
- Fanculo.. -
- Grazie eh.. -
- Non a te! Fanculo al fatto che hai ragione! È l'unico modo! -
E così mi trovo a dover discutere nuovamente proprio con colui che meno sopporto.
Beh, per discuterci dovrei prima riuscire a trovarlo.
È tutta la settimana che me lo trovo tra i piedi e ora che lo cerco non lo trovo.
Ma dove cavolo è finito?!
Dovrebbe essere al club di calcio, ma non c'è.
- Adam! Scusa.. hai visto Pierre? - fermo il biondo.
Per quanto, come me, detesti il moro.. essendo Adam il capitano della squadra saprà dov'è un suo giocatore.
- Perché cerchi quel tizio? -
- Secondo te? - sbuffo.
- No, non dirmelo! Ti piace?! - scatta fingendo shock.
Sia lui che Cecy sono troppo teatrali.
Sarà per questo che sono una coppia perfetta?
Bah..
- È proprio perché NON mi piace che lo cerco! Sai o no dove sta?! -
- No e ad essere onesto nemmeno m'interessa! Senza di lui sono molto più sereno! Tu piuttosto.. -
- Io cosa? -
- Sai dov'è la nostra manager? -
- Cecily arriva tra poco! Stava spettegolando con Eli a proposito di un'uscita a quattro! -
- Un'uscita a quattro?! Ma perché a voi ragazze piacciono così tanto ste cose?! Poi, sarà anche mio fratello l'altro ragazzo, ma proprio non mi va un'uscita del genere! -
- Contento te! Basta che non m'includi più nella massa! A me ste cose non piacciono! O è un'uscita di gruppo tra amici o un appuntamento dove ci sta solo una coppia! Appuntamenti a quattro è come se una coppia fosse il terzo incomodo dell'altra! - sbuffo.
- Comunque vado, devo trovare quel moro antipatico! -
- Vuoi che annulli l'appuntamento, vero? -
- Esatto! -
- Buona fortuna! Te ne servirà tanta! -
Salutandolo ricomincio a cercare.
Notando in lontananza una chioma bionda a me familiare decido di avvicinarmi.
Non ho mai sopportato Grace tanto quanto il fratello, ma forse in quanto sua sorella potrebbe sapere dove cavolo si è cacciato.
- Ciao Grace, posso chiederti una cosa? -
L'arpia sentendo la mia voce si volta confusa e pure schifata.
- Che vuoi da me? Sei qui per rompere come la tua cuginetta?! -
- Veramente volevo solo sapere se sai dove sta tuo fratello! - ignoro il suo acidismo.
- E perché vuoi sapere dov'è Pierre? -
- Forse perché devo parlarci? -
Uffa!
Mi sto davvero rompendo!
Già non mi va di dover parlare con Pierre e mi rendono tutti le cose difficili.
- Di cosa? - insiste.
Sbuffando mi volto - Va bene! Lo cerco da me, scusa il disturbo! -
Girata quasi tutta la scuola sono con un diavolo per capello.
Se scopro che è già tornato al dormitorio domani lo trucido.
In fine però eccolo!
Li da solo nel piccolo campo dietro i dormitori che gioca a basket.
Mm.. ok..
Almeno non era dentro all'edificio dei dormitori maschili.
In quel caso non sarei potuta entrare.
Come loro non posso entrare in quelli femminili.
- Finalmente ti ho trovato! - mi avvicino alla recinzione che delimita il campo.
Afferrando al volo il pallone fa un canestro con salto.
Molto teatrale tizio.
Dopo quel canestro si avvia verso di me col pallone sottobraccio.
- Mi cercavi, cara? - sorride allegro.
- Intanto.. non mi chiamare "cara"! Io non sarò mai cara per te! E poi si, ti cercavo! -
- Di cosa avevi bisogno, cara? - ignora volutamente la mia prima richiesta.
- Dico, sei sordo? -
- Quel faccino dalla fronte aggrottata non ti si addice! Capisco che non ti sto simpatico, ma ti verranno le rughe così! -
- M'importa più che tu mi ascolti che delle rughe! -
- Sono qui ad ascoltarti, semmai sei tu che non parli di ciò per cui sei qui! -
- Rifiuta il premio! -
- Ancora con questa storia? Sai che non lo farò! -
- Come tu sai che io non uscirò con te! -
- Ne sei davvero convinta? -
- Levati quel sorrisetto dalla faccia perché la mia non è un'ipotesi, ma una certezza! -
- La gente inizierà a sparlare di te se non usciamo! -
- Non importa! Ignoro le critiche vivendo come voglio! -
- Però anche così continueranno a cercare di convincerti! -
- Prima o poi si arrenderanno! -
- Stai parlando degli studenti di Saga! Loro.. - si blocca voltandosi un attimo verso il canestro.
Rimanendo piantato dove sta lancia il pallone facendo pure canestro!
Se cercava di colpirmi.. non ammetterò di esserlo!
Vanitoso!
- Loro? - lo intimo, con uno sbuffo, di continuare.
- Loro amano il gossip! La notizia della nostra uscita è come il nettare più prelibato che anelano ardentemente! Perciò non si arrenderanno! - torna a guardarmi.
Poi.. perché devo stare fuori dalla recinzione?
Mi sento come se volesse tenermi lontana.
Come fossi roba infetta da dover tenere fuori.
- Parli perché sei uno di loro? - sbuffo.
- Affatto! Sapere le cose mi è utile per avere idea di come muovermi per ottenere ciò che voglio, ma sono il tipo che ascolta ed archivia! Evito di sparlare con altri se non posso ricavare nulla! -
Mi acciglio.
- Quindi ci sono volte in cui ricavi qualcosa a spettegolare? -
- Certo! -
Riflettendoci un attimo ci arrivo da sola.
Se volesse far passare una persona sotto una cattiva luce basterebbe spargere delle brutte voci.
In una scuola così il buon nome della persona malcapitata verrebbe infangato in fretta.
- Sei uno stronzo manipolatore! - lo fisso allucinata.
Perché mi stupisco ancora?
Già lo sapevo!
- Mm.. se ti piace definirmi così! Ora.. potrei tornare a giocare? -
- Non abbiamo finito di parlare!! -
- Ah si? Che c'è ancora? Nessuno dei due vuole smuoversi dalla propria posizione! -
- Vai a rifiutare il premio! -
- Poi chi è che non ascolta l'altro?! Ti ho già detto che mi è utile questa cosa! -
- Io non ho intenzione di prestarmi a questa cosa! -
- Ti fai troppi problemi! È vero che questa uscita mi porterà dei benefici quanto a popolarità però mica dobbiamo uscire come coppia! Basta dire che è una semplice uscita tra amici, no? -
- Sai.. sul fattore di gossip scolastico avevi ragione! Quindi cosa ti fa pensare che non gonfierebbero il tutto? -
- Perché dopo l'articolo diffamatorio fatto su Cecily tutti i seguenti vengono supervisionati dal consiglio! Di che ti preoccupi ancora? -
Forse sono io che esagero?
Sto ingigantendo il problema?
Dopotutto se ci uscissi davvero poi l'avrei finita con tutto ciò.
In più è vero che sarebbe solo un piccolissimo aiuto per Pierre.
Non è così mal visto dato la popolarità di cui gode.
Mm.. non ne posso più di essere pressata dagli studenti.
- Io.. - borbotto indispettita.
Odio cedere.
Sono troppo orgogliosa?
Si e amo il mio orgoglio cocciuto!
Per questo è così difficile chinare il capo arrendendomi.
- Tu? -
- Amici, se scopro che il giornale ha messo altro ti scuoio! Non mi devi stare addosso, nemmeno per le foto che faremo! Sceglieremo insieme l'itinerario! Odio i ritardatari quindi se mi fai aspettare sei doppiamente morto e non devi fingere! - detto le mie condizioni.
Per un attimo sorride trionfante, poi però..
- Che intendi con "non devi fingere"? -
- Devi comportarti come stai facendo ora! Non ho intenzione di sopportare per tutto il tempo la tua versione falsa e accomodante! O sarai il vero Pierre che mi sta parlando ora o me ne andrò senza seconde chance! -
Sul volto gli si tinge un'espressione sorpresa e sconcertata.
- Cioè.. fammi capire! Preferisci che io ti dica ogni cosa che penso, anche se fastidiosa, piuttosto che uscire ad un appuntamento dolce e divertente? -
- Chi ti dice che mi divertirei ad un'uscita del genere? -
- Perché non dovresti?! -
- Già metto in conto che non mi divertirò in ogni caso o comunque non molto! Se avessi il te falso sarebbe come uscire con un robot settato su una modalità! -
Rimane in silenzio ad osservarmi.
Proprio non comprende.
- Scusa, ma.. come può una persona divertirsi con un'altra, che è allegra e simpatica, pur sapendo che tale comportamento non è quello reale? -
- Mm.. capisco! - annuisce pensieroso.
- Non ci avevo pensato! Visto che conosci la mia vera natura, se io fossi accomodante e dolce lo prenderesti come una presa in giro! - aggiunge.
- Esatto! -
- Ok, ci sto! Non ho mai provato ad uscire con qualcuno senza fingere, ma credo di potercela fare! -
Che è tutto questo interesse?
Bah.. al diavolo!
Mi basta che abbia capito.
- Sì, fa come vuoi! Ora me ne vado! - sbuffo voltandomi.
- Ehi, aspetta! -
- Che vuoi? Non volevi tornare a giocare? -
- Non ci siamo accordati su nulla a parte il generale! -
- Beh, non dobbiamo farlo per forza ora! Poi sai dove trovarmi! -
Senza aggiungere altro corro via.
Ho davvero ceduto.
Non posso davvero crederci.
Credo che domani ne dirò quattro, anzi facciamo sedici, a Cecy.
Brutto uccellaccio del malaugurio.
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