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Capitolo II

- No, no e no! Non se ne parla! Manco morta! - ringhio contro tutti.

- Ma Eli.. più del cinquanta per cento! -

- Potrebbe essere anche il novantanove per cento! Ho detto no! -

Adam mi fissa come fossi una bimba capricciosa che proprio non vuole capire.

Ma cazzo.. come fa a non capire lui?!

- Eddai.. che ti costa? Mettere in palio un tuo bacio non è così male come idea! Mica deve essere un bacio in bocca! Basta un bacino sulla guancia! Come quello messo in palio per la gara al lago Frolten! -

- Vorrei vederti se fosse un bacio di Cecy in palio! -

Il ragazzo sbianca di botto - Ok, sto zitto! -

- Però Eli.. basta che sia uno di noi a vincere, no? Al lago era una gara solo per i maschi, quindi non ho potuto partecipare, però ha vinto Lor ed è andato tutto bene, no?! Qui è una gara mista e.. -

- Non è una gara mista, Cecy! - sbuffo lasciando cadere la testa sul tavolo.

- Eh?! Perché?! -

- Si pensava di mettere questo premio per i cento metri piani dei ragazzi! - le risponde al posto mio Lor.

- Si può sapere perché c'è la divisione dei sessi per molte gare?! -

- Andiamo.. lo sai che ce ne sono davvero poche atletiche come te ed Eli! Metterle a gareggiare coi ragazzi sarebbe.. mi hai capito! - fa spallucce Lu.

- Non è giusto! Così si penalizzano quelle che, come me, vogliono far vedere che maschio o femmina non fa differenza perché tanto vi faccio fuori tutti! -

- Dai Cecy, contro di me non avresti chance! -

- Tsk! Come no, posso sempre corromperti Adam! -

- Sei troppo corretta per usare certi mezzucci! -

Ignorando la coppietta che tuba riprendo il mio lavoro.

Con loro che distraggono posso sperare che si dimentichino di un mio bacio come premio.

I premi sono quasi stati tutti scelti.

Primo giorno:

- cento metri piani femminili (da decidere)

- cento metri piani maschili (da decidere)

- salto ad ostacoli (pomeriggi liberi per due settimane a tutta la classe)

- staffetta (possibilità per la classe di inserire un corso, inesistente nel programma scolastico, di cinque lezioni a scelta)

Secondo giorno:

- partita di basket maschile, classe contro classe (un corso di scherma di tre lezioni col miglior schermista di Sovion, Alexander Trim)

- pallavolo femminile, classe contro classe (sei ore, dilazionabili nel tempo, in cui verrà un gruppo delle migliori estetiste e parrucchiere da tutta Sovion per un servizio completo a tutta la classe, ovviamente non obbligatorio per tutti)

Terzo giorno:

- giochi misti squadra contro squadra

- salto in alto (possibilità di scegliere il tema per il ballo di fine anno)

- salto in lungo (una giornata col consiglio studentesco per la classe della persona che vincerà, magari non tutti insieme)

- percorso ad ostacoli (da decidere)

Premio finale per la squadra vincente: scelta del luogo per la gita di fine anno.

Sentendomi osservata alzo il capo e trovo un sacco di occhi puntati addosso.

- Ehm.. mi avete chiamata? -

- Eli, dobbiamo consegnare oggi la lista dei premi! Ne mancano tre e sappiamo il perché! - sospira mia sorella.

- Non mi metterò in palio! - ripeto di nuovo.

- Perché?! Pure io ho accettato di mettermi in palio! -

- Adam! Ci credo.. è ovvio che vincerà Cecily! Non hai paura di dover baciare un'altra! -

- È vero, non c'è rischio che io non vinca.. però pure tu sei al sicuro! Parteciperanno alla gara anche Lor e Lu! Fidati di loro! -

- Mm.. -

Guardo i due ragazzi incerta.

Per quanto riguarda mio fratello, per tutta la buona volontà che ci metterà sono certa che lo fregheranno come al lago Frolten.

E Lor.. l'altra volta ha vinto per me, però sapere che lo fa in nome dell'amicizia e basta mi ferisce.

Mi piacerebbe che avesse un po' della possessività che ha Adam verso Cecy.

Mi basterebbe un grammo.

No.. forse è troppo pure il grammo.

Comunque..

- Elise, ti prometto che non lasceremo che nessuno ti baci senza il tuo permesso! - cerca di rassicurarmi Lor.

Fanculo..

Se me lo chiede così non posso che accettare.

Sospirando - Ok.. -

- Perfetto! Quindi.. cento metri femminili avrà come premio un bacio di Adam e i cento maschili uno tuo, Eli! - annota il tutto Cecy.

- Manca il premio del percorso ad ostacoli! - fa notare Lu.

- Che volevano per quella? -

M'irrigidisco.

- Ecco.. visto che è una gara mista, dato che non conta tanto la velocità quanto saper evitare gli ostacoli.. insomma.. tutta la scuola più o meno ha chiesto come premio.. -

- Elise! Così mi preoccupi! Cosa?! -

- Un appuntamento! - sputo arricciando il naso.

- Un appuntamento?! -

- Sì, in base al vincitore o vincitrice.. potrà uscire per un appuntamento con uno dei seguenti: me, Adam, Luise, Lorenz, Pierre, Josephine! -

- Ci sta Josy e niente Grace?! - scatta scioccata Cecy.

- Beh, dopo la recita al festival culturale nessuno la vede più molto bene! L'hanno anzi piuttosto emarginata! -

- Anche se è stronza.. un po' mi spiace! -

- Madonna, Cecy sei troppo buona! Pure con Pierre.. quando hai intenzione di arrenderti? -

- Mai Adam, mai! -

- Eli.. - mi picchietta su una spalla Lor.

Sussultando sorpresa mi volto - Sì? -

- Tutto ok? -

- Sì, perché dici?! -

- Mi sembra che questo premio ti preoccupi più del bacio! -

- Io, ecco.. - inizio quasi volendone parlare.

Ha ragione.

Questo mi preoccupa di più.

Però non voglio scaricare i miei problemi su di lui.

- Non è niente Lor! - gli sorrido mesta.

Non so se l'ho convinto o meno, però annuisce.

- Bene, basta che anche per questo vinciamo noi e siamo a posto! - continua ad annotare mia sorella.

- Cecy, ricorda che abbiamo un limite di gare a cui possiamo partecipare! -

- Lo so, Lu! Farò cento metri piani, percorso ad ostacoli e forse pallavolo! -

- Pallavolo? Che ti frega delle estetiste e parrucchiere a te? -

- Mi piace la pallavolo! - sbuffa a nostro fratello.

Ridacchiando finiamo di completare la lista e mi avvio in sala professori a consegnarla.

- Oh, eccola qui la nostra bella e diligente Presidentessa! -

- Professor Gulber le ho portato la lista dei premi, la divisione delle due squadre e la bozza di ciò che servirà per il festival! -

- Efficiente come sempre, grazie! -

Controllando la lista dei premi l'approva dandomi così il nulla osta per proseguire.

- Bene, ora posso stampare le circolari da consegnare agli studenti! Entro tre giorni avrà anche le attività a cui parteciperà ogni alunno! -

- Perfetto! Ah.. Elise? - mi ferma un attimo prima che io esca.

- Mi dica! -

- Non credi di star ad esagerare in questo periodo? -

- Di cosa parla? -

- Mi sembri affaticata! Dovresti prenderti una pausa! -

- Con tutto il lavoro che c'è in questo periodo? La ringrazio dell'interesse, ma non c'è tempo! E poi.. sono in perfetta forma! - sorrido e dopo un ultimo saluto me ne vado.

Dannazione!

Non va bene.

Si nota così tanto che sono stanca?

Se ad accorgersene è stato un professore che mi vede solo durante le lezioni, mi sa di si.

Però posso farcela!

Sono leggermente stanca.

- Oh, Elise! È sempre un piacere vederti! -

Ok, a sentire questa voce mi sono stancata di botto.

- Pierre, non c'è bisogno che ti fingi cordiale! Ci siamo solo noi qui! -

- Ma io sono davvero cordiale! - si avvicina con un sorrisetto beffardo stampato in volto.

La falsità fatta a persona.

Davvero Cecy non vuole far niente a riguardo cercando solo di toccare il suo cuore a forza di buona volontà?

- Come vuoi! Perché mi hai fermata? -

- Volevo solo dialogare con la sorella di una mia amica! -

- Oh, quindi ora Cecy è tua amica? Pensavo che fosse solo lei a considerarti amico! -

- Che freddezza! Sembri una Principessa di ghiaccio! -

- Io non sono buona come mia sorella! Ce l'ho ancora per quell'articolo diffamatorio su Cecy! -

- Rancorosa! -

- Sì, non mi piace quando la gente mira a ferire i miei cari! - sostengo fiera il suo sguardo.

- Tranquilla, non ne ricaverei nulla a fare altro! Perciò puoi anche abbassare la guardia! -

- Mi è impossibile! Sono nata con la guardia alta! -

- Elise? Oh, c'è anche Pierre?! -

Mi volto di scatto sorpresa - Lor, tutto ok?! -

- Ci stavamo preoccupando visto che non tornavi! Il prof Gulber se decide di chiacchierare non termina più, pensavo avessi bisogno di un aiuto! Ma a quanto pare eri con Pierre! - lo squadra curioso.

- Tranquillo Lorenz, stavo solo parlando con Elise! -

- Sono tranquillo, Eli detesta le persone false come te! -

Nella voce di Lor c'è un'ostilità che non gli ho mai sentito.

Così diverso dal suo solito tono dolce, cordiale e rilassato.

- Che tono gelido! A quanto pare l'unica pazza in famiglia è Cecily! - ridacchia Pierre.

- Cecy non è pazza! È buona e gentile, perdi molto a non comprendere il suo carattere! -

- Mm.. se lo dite voi! Io devo andare! Mi sono stufato di questa chiacchierata! Ci vediamo! -

E lasciandoci in quattro e quattr'otto rimaniamo confusamente impalati in mezzo al corridoio.

Guardando Lor noto quanto è rigido e irritato.

- Lor, tutto bene? - lo tiro per una manica.

- Eh? Ah.. si! Scusa, è meglio tornare in aula, no? -

- Sì.. - sussurro.

Non è stato chissà che quel discorso con Pierre eppure credo ci abbia scombussolati fin troppo.

- Ehm.. Eli? -

- Sì? - alzo lo sguardo sorpresa.

- Vuoi tenermi la manica lungo il tragitto? -

Guardando la mia mano realizzo che davvero lo sto ancora tenendo e mollandolo di botto inizio a scusarmi a ripetizione.

Sorridendo, Lor mi arruffa i capelli.

- Sei carina quando reagisci così! -

Levando le sue mani di dosso mi sento arrossire - N-Non sono carina! -

Il movimento brusco, fatto per l'agitazione, mi fa sbilanciare e incappo nella goffaggine ereditata da mamma.

Inciampando sui miei stessi piedi parto diretta verso una caduta libera, Lorenz però mi afferra prontamente.

- Decisamente carina! - ridacchia.

- G-Grazie dell'aiuto, ma.. ti ripeto che non sono carina.. - borbotto rialzandomi in imbarazzo.

- Sì, invece! Sai.. è da un po' che volevo dirtelo.. -

- Cosa..?! -

Ah.. mente mia fermati!

Davvero speri che stia per dichiararsi?!

Sogni troppo in grande!

- È bello vederti così! Da quando hai smesso di sforzarti per essere sempre perfetta ti vedo più rilassata! È come se tu avessi lasciato un grosso peso alle spalle! Anche se.. dovresti adottare lo stile "più naturale" anche con gli altri, non solo con noi che ti siamo vicini! -

Ecco appunto..

Che mi aspettavo?!

Beh.. mi è piaciuto lo stesso questo discorso.

- Un passo alla volta! - gli sorrido.

- Certo! Dai.. torniamo dagli altri! -

- Lorenz?! - lo fermo all'ultimo.

- Sì? Tutto ok? Hai dimenticato qualcosa? -

Che dico?!

L'ho fermato perché..

Perché l'ho fermato?!

Volevo stare con lui, però ora che cavolo dico?!

Ah!!

- No, scusa! Ho sbagliato! Andiamo! -

Stavolta mi avvio io per prima.

Non potevo inventarmi qualcosa?!

Penserà che sono scema..

Che figura!

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