⭕❌🔴 + 18 🔴❌⭕

POV GULF

Mi sveglio nella notte in preda alla paura di aver perso Mew, ma poi sento la sua presenza sotto di me.

Sono infatti aggrappato alla sua vita e sto letteralmente usando il suo petto come cuscino.
Ho la netta sensazione che anche lui sia sveglio.
Averlo così mi spinge a cercare un suo contatto quindi sposto la mia gamba fra le sue e questo fa si che il suo corpo si irrigidisca in un primo momento.

Ma quello che sento crescere e toccare la mia coscia mi dice che, dopo tutto  Mew come me non controlla il suo corpo ogni volta che siamo vicini.
Sapere che è attratto da me come io lo sono da lui mi spinge ad andare oltre.

Inizio a baciare ogni angolo del suo collo, ad assaporare con la mia lingua quel pezzo di pelle che ogni mio bacio esplora, fino a quando non lo sento chiamarmi e allontanarmi.

Apro i miei occhi, gli afferro il collo e con tutta la passione che ho addosso. Lo bacio mentre lui mi afferra il polso con una mano e l'altra la poggia sul mio fianco.

Non gli dò modo di staccarsi da me perchè cerco fin da subito il contatto fra le nostre lingue e lo ottengo.
Mew infatti se dapprima è titubante, ma ora ricambia con passione.

In poco tempo mi ritrovo schiacciato dal suo corpo e dalla furia con cui mi bacia.

Ma non sono un tipo che sta fermo a subire, quindi inverto le posizioni dei nostri corpi e scendo a baciargli l'unico pezzo di pelle che era scoperto ovvero la pancia.

Sento il suo respiro accelerare ad ogni mio bacio, bacio che piano piano risale portandosi dietro la sua maglia fino ad arrivare ai suoi capezzoli che inizio a leccare.

Ancora una volta lo sento trasalire e un gemito esce dalle sue labbra. Lui afferra la sua maglia e se la leva dalla testa, affinché io abbia via libera all'esplorazione del suo corpo.
Mi afferra il collo con una mano e mi guida fino all'altro capezzolo. Segno che gli è piaciuto la mia intrapendenza ed io non me lo lascio ripetere. Inizio a torturare anche l'altro mentre con le mani scendo a sfiorare la pretuberanza che stava iniziando a stare stretta nei suoi pantaloni.
"Gulf! Non ce la faccio più."si lascia scappare ed io ho capito che intende.

Gli sbottono il pantalone che gli sfilo anche col suo aiuto insieme alla sua biancheria.

Torno a baciargli il capezzolo e scendo lentamente verso il centro pulsante che mi sta facendo impazzire.
Lo stuzzico prima con le mani per poi baciarlo e prenderlo in bocca.

Mew innarca il bacino invitandomi ad andare più in fondo ed io lo accontento.
Averlo così e qualcosa che neppure nei miei sogni più spinti me lo sogno.
I suoi gemiti mi portano ad aumentare il ritmo tanto che ad un certo punto Mew mi afferra i capelli e mi allontana. Ma solo per spingermi sotto a cambiare nuovamente posizione, sovrastandomi col suo corpo.

"Gulf, spero tu sia pronto ad andare oltre" sussurra con un filo di voce mentre mi tortura il collo con dei baci " stavolta non riuscirò a trattenermi oltre!" continua.
"Non ti ho mai chiesto di farlo!"  gli dico accarezzandogli il collo e le spalle nude.

Mew alza lo sguardo verso di me prima di afferrarmi le labbra con foga e iniziando a sbottonarmi il pantalone che finisce a terra insieme ai miei boxer.

Risale a toccare il mio corpo afferrando la mia maglia e proprio in quell'istante mi ricordo della mia cicatrice.

"No!" urlo afferrando il suo polso mentre lo sento irrigidirsi.

POV DI MEW

Nello stesso istante che mi urla il no, mi blocco sorpreso e lui si svincola da mio peso e si allontana un po.
"Gulf, che succede?" gli chiedo confuso. Anche perché è imbarazzato e sfuggente, ma quello che mi fa preoccupare è il modo in cui si sta tenendo la maglia. Chiusa nel suo pugno come se fosse uno scudo da me.
"Gulf, se non vuoi andare oltre non lo faremo.. Ma almeno puoi spiegarmi che ti prende?" gli chiedo dolcemente sfiorandogli il viso con una mano che per fortuna nonna scansa.
" Non è questo, ma non potremo continuare senza levarmi questa?" mi chiede stringendosi ancora di più  fra la sua maglia fra le mani.
"Potremmo, ma perché? Gulf, voglio anche io toccare e baciare ogni angolo della tua pelle come hai fatto tu prima!" Affermo.
Quindi  infilo una mano nella maglia ma lui la blocca immediatamente afferrandomela  nel suo pugno.

"Mew..." mi chiama alzando gli occhi "prima hai solo intravisto la mia cicatrice, non voglio che tu la veda in questo contesto.È brutta! ho paura, non voglio che tu la tocchi perché...-- mi confida a briglia sciolta.
Finalmente capisco quale sia il problema, ma non lo lascio finire.

"Gulf,  sarà anche una brutta cicatrice per te ma per me è un miracolo! Hrazie ad essa entrambi prendiamo coscienza che sei vivo. "gli dico sfiorandogli il viso con un'altra carezza.
Nel mentre con l'altra mi libero dalla sua stretta e inizio a toccare proprio lì sul rilievo della pelle.

"Vedi? Riesco a toccarla senza problemi! Vorrei farti capire quanto sia speciale per me. Possiamo togliere la maglia? Vorrei dimostrartelo!" gli chiedo con dolcezza afferrando il lembo inferiore della maglia.

Lui è  ancora titubante quindi cambio approccio.

Mi avvicino al suo collo ed inizio a baciarlo cercando di concentrare la sua attenzione altrove.

Seguendo il mio istinto inizio a giocare con il suo corpo baciando quelle labbra che mi hanno fatto impazzire da subito e con le mani ricomincio a torturare il suo membro.

Ed è qui che volevo arrivare perché concentrato sul suo piacere Gulf non si rende conto che nel frattempo con l'altra mano infilata nella maglia inizio ad accarezzare la cicatrice per tutta la sua lunghezza.

Mi stacco dalla sue labbra ansimando e apro gli occhi con la fronte sulla sua.

"Posso?" gli chiedo ancora riferendomi alla maglia.

Con tutta risposta lui dapprima si morde il labbro inferiore, poi in un unico gesto si sfila la maglia e torna a baciarmi.

Io riprendo l'esplorazione con le mani e con la bocca inizio la discesa sfiorando la cicatrice.
Alzo gli occhi e vedo che trattiene il respiro con una espressione corrucciata in volto anche se ha gli occhi chiusi .

"Gulf!! Apri gli occhi, guardami!"  gli chiedo ed appena lui lo fa io inizio a baciare il suo petto tenendo i miei occhi incollati ai suoi "voglio che guardi nei miei occhi mentre ti dimostro che trovo il tuo corpo perfetto così com'è! dico iniziando la discesa.

Esploro con le labbra e la lingua ogni centimetro del suo corpo e mi soffermo di più sulla cicatrice.
Gulf inizia a rilassarsi accarezzandomi il collo e quando mi afferra i capelli mi dá l'input per andare oltre.
Prendo nuovamente in mano
il suo membro ed inizio a massaggiato fino a sentirlo gemere dall'eccitazione.

Cosa che anche lui inizia a fare col mio ma nel momento in cui arrivo all'apice del piacere, gli blocco il polso.
"Fermo! Rischio di venirti nelle mani Gulf!" gli dico con sincerità.
Lui arrossirsce e per togliersi dall'imbarazzo inizia a baciarmi.

"Mew, non c'è la faccio più! Voglio sentirti dentro di me. " mi sussurra fra un bacio e l'altro.

Non me lo lascio ripetere due volte quindi prendo dalla tasca dei miei pantaloni un profilattico e l'olio.

Non lo avevo programmato ma ci speravo a questo ecco perche mi ero portato tutto dietro.
Dopo aver indossato il profilattico e unto per bene due dita inizio a farmi strada, mentre con l'altra mano torno a tormentare su e giù il suo membro.

Quando sento che il ritmo delle mia dita lo anno fatto rilassare entro dentro di lui in una spinta unica.
"Mew!"  lo sento gemere ed urlare "rilassati.."  gli chiedo.

Cerco di attutire i suoi lamenti con i miei baci fino a quando non arriviamo entrambi al piacere. Io riversandomi in lui  e lui nelle mie mani.

Terza Persona

" Basta! Devo agire! Nessuno mi porta via ciò che è mio." dico.

Ho seguito Mew che è  entrato in questo appartamento da diverse ore, ormai.

Decido di tornarmene a casa perché credo di aver capito che non ne uscirà, passerà la notte con quel bastardo.

Butto il mozzicone della sigaretta con la consapevolezza che ben presto tornerà da me.

"Gulf presto non sarà più un problema! mi assicurerò che  sparisca dalla sua vita come ho già fatto con quel rammollito di Ty. Infondo, gli incidenti possono capitare ancora.nlAnche se stavolta è un peccato perché è stato un buon pollo da spennare con quella mostra" dico lasciandomi andare ad una risata.

Mi chiudo il cappotto, alzo il colletto di quest'ultimo e mi avvio verso la mia macchina.

* Nessuno all'infuori di me ti avrà! Tu sei mio!".

****************************

Bene, anche questo capitolo è andato! aspetto vostre considerazioni .