Cornelia
La notte seguente agli scontri d'allenamento Akame ed Tatsumi si stavano dirigendo verso il laboratorio sperimentale dov'erano tenuti prigionieri Tiky, Sayo ed Ieasu quando Tatsumi disse:"Hai detto che al laboratorio non ci sono utilizzatori di teigu, allora perchè mi stai seguendo?"; Akame gli rispose dicendo:"Vedi ultimamente in giro per la capitale si aggira un ex boia imperiale che ha causa delle troppe richieste di decapitazione ha perso la ragione e dopo essersi impadronito di un teigu a noi sconosciuto ha iniziato ad andare in giro a decapitare i cittadini". Tatsumi a questa notizia reagì dicendo:"Ma è terribile! Dobbiamo assolutamente fermarlo!", Akame rispose:"Hai ragione e lo faremo, ma non stasera", allora Tatsumi disse:"Per quale motivo?". Akame rispose:"Per il semplice fatto che stasera tutti i membri dei Night raid sono impegnati in missioni differenti, quindi inizieremo a fare delle ronde notturne da domani". Tatsumi annui ducendo:"Capisco, piuttosto ora che mi ci fai pensare che cosa ci facevi al mio villaggio il giorno che Munakata ha ucciso il mio maestro?", Akame gli rispose dicendo:"Avevo ricevuto la missione di supportare Leone durante l'eliminazione di Munakata essendo stata sua allieva, in seguito mi sarei dovuta appropriare della sua teigu". A quel punto Tatsumi disse:"Mi dispiace, per colpa mia avete fallito", Akame gli replica:"Ti sbagli alla fine sono comunque riuscita a sottrargli il teigu ed avendo perso anche le braccia non rappresenta più un pericolo"; Tatsumi stava per parlare quando Akame lo ferma e gli indica un complesso dicendo:"Siamo arrivati". Tatsumi volta lo sguardo nella direzione indicata da Akame e la prima cosa che nota è un numero spropositato di guardie, ciò lo porta a chiedere:"Ma non avevi detto che era un laboratorio di ricerca?", Akame gli risponde:"Infatti lo è", quindi Tatsumi controbatte:"Allora cosa ci fanno qua tutti questi soldati?!", a quel punto Akame si alza e dice:"Vedi; gli esperimenti che sono svolti qua dentro sono tutti a scopo militare e finanziati dall'esercito per questo la struttura è ben sorvegliata, comunque non preoccuparti, ai soldati ci penso io". Tatsumi non fa tempo ad aprire bocca che Akame è già scattata verso i soldati ed ha iniziato ad ucciderli uno dopo l'altro. Mentre Akame continua con il suo stermino Tatsumi si ritrova a pensare:"Certo che è proprio forte, io qua sono decisamente di troppo", poco dopo per Tatsumi fu come risvegliarsi da un sogno; dopo gli ultimi avvenimenti si era abituato alla morte, ma al momento Akame stava uccidendo dei semplici soldati che svolgevano il loro lavoro; doveva fermarla prima che fosse troppo tardi. Come sempre però la sua reazione fu troppo lenta e arrivò sul campo di battaglia nel momento stesso in cui l'ultimo soldato veniva eliminato, allora col respiro affannato si rivolse ad Akame e le urlò:"Perchè diavolo li hai uccisi?! Non avevano fatto niente di male!"; la ragazza con tutta calma gli rispose:"Al contrario, nonostante queste guardie fossero a conoscenza dei terribili esperimenti che vengono fatti in questo laboratorio hanno deciso di chiudere gli occhi e continuare a vivere come se niente stesse accadendo, questo è il motivo per cui meritavano di morire". Anche se utilizzando un tono sconsolato Tatsumi disse:"Capisco, o almeno credo"; Akame riprese la parola dicendo:"Comunque ci conviene sbrigarci visto che ormai è scattato l'allarme, non ci vorrà molto prima che arrivino i rinforzi". Nel frattempo all'interno del laboratorio un soldato avverte il capo sezione del pericolo:"Signore degli intrusi hanno eliminato le guardie all'esterno e sono penetrati dentro il laboratorio, secondo alcune immagini che ci sono arrivate sembrerebbero fare parte dei Night raid!", mentre controlla le immagini il capo chiede:"Quanti sono gli intrusi?", a questa domanda il soldato risponde:"Solo due". Dopo aver ottenuto tutte le informazioni necessarie il capo sezione inizia a spiegare al soldato i provvedimenti da prendere:"Presto manda tutti gli uomini che abbiamo a intercettarli e intanto risveglia il soggetto zero", appena sente l'ultima frase del suo capo il soldato si azzarda a chiedere:"Ne sicuro signore, voglio dire il soggetto zero non faceva parte della squadra assassina dell'impero?". Il capo risponde:"Proprio perchè si tratta di un valido elemento dobbiamo mandarlo a contrastare gli intrusi, non possiamo permetterci di perdere i dati su questo nuovo esperimento", a quel punto il soldato chiede:"E con le nuove cavie che dobbiamo fare?", dopo averci pensato su per un breve lasso di tempo il capo risponde:"Portate alle sede secondaria il terzo e il secondo soggetto, invece per quanto riguarda il primo soggetto risvegliatelo e mandatelo in supporto al soggetto zero". Il soldato e risponde:"Sissignore!", poi si ferma un attimo ad ascoltare delle nuove notizie per poi riferirle subito al capo:"Signore hanno detto che appena risvegliatosi, il soggetto zero si è diretto verso gli intrusi senza neanche attendere le istruzioni", a questa nuova il capo risponde:"Di a tutti che non c'è problema e di iniziare il trasferimento verso la sede secondaria". Nonostante la marea di guardie che continuavano ad arrivare Tatsumi ed Akame continuavano ad avanzare e ad inoltrarsi nelle profondità del laboratorio fino a giungere davanti ad una porta con su scritto:"Stanza di ricovero dei soggetti 1,2,3"; mentre Tatsumi legge la scritta Akame dice:"Ecco, secondo le nostre informazioni dovrebbero tenerli prigionieri dentro questa stanza", dopo aver finito di leggere la scritta Tatsumi chiede ad Akame:"Perchè c'è scritto stanza di ricovero? Non saranno mica in pericolo di vita?!". A questa domanda Akame risponde:"Tranquillo non gli è successo nulla di grave, le stanze di ricovero è dove una volta finiti i test i soggetti vengono messi a riposo con l'ausilio di droghe, ma visto la loro breve permanenza non ne dovrebbe rimanere traccia all'interno del corpo". Con una faccia non troppo convinta Tatsumi risponde:"Credo di aver capito", preoccupata per il ragazzo Akame gli sorride e dice:"Tranquillo sono sicura che stanno be...", non fa in tempo a finire la frase che viene colpita in pieno viso da un pugno che la scaraventa via. Successivamente quando si alza per vedere chi era il suo nemico si trova davanti una realtà sconcertante, infatti davanti a lei c'era Cornelia. Cornelia era un'ex compagna di quando Akame faceva parte della squadra assassina dell'impero, era una ragazza alta dai bei lineamenti e i lunghi capelli biondi ed a quanto Akame ricordava, Cornelia era morta in missione.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro