Capitolo 2
Finalmente la lezione di matematica era finita..odiavo matematica!
Tornai in corridoio e pensai che a scuola mi sentivo meglio che a casa non avevo molti amici ma mi sentivo al sicuro.
Arrivò Grace e mi fece quasi cadere urlando il mio nome
" devi vederlo sembra dolcissimo" mi disse con un pó di fiatone
"Chi?"
"Il ragazzo di cui ti ho parlato per messaggio..credo si chiami Harry è del quarto anno"
Ad un certo punto arrivarono in corridoio i ragazzi della squadra di Lacrosse della scuola e mi iniziarono a parlare...io li trovavo simpatici non erano i soliti stereotipi dei film.
"È arrivato un nuovo ragazzo nella mia classe e oggi ha fatto le selezioni per entrare in squadra..è bravissimo ma non mi supererà"
Disse Liam con aria scherzosa
"Oh eccolo qua"
Ad un tratto mi ritrovai davanti un ragazzo di circa 1.85 con dei capelli marroni e degli occhi chiari come il ghiaccio ma che mi tranquillizzavano come se stessi vedendo il mare.
In effetti non era così male.
Ci scambiammo per una attimo gli sguardi, quando suonò la campanella e dovetti tornare in classe.
Quel pomeriggio uscii con Grace a fare shopping e iniziare a guardare dei vestiti per il ballo di inizio anno.
Tornai a casa e subito mi ruppi.
" ciao tesoro vai subito a studiare...ma guarda come sei vestita sembri una merda....non puoi andare in giro così...devi diventare una donna d'affari brava e trovarti un marito ricco"
stavo per scoppiare a piangere perché non era la prima volta che me lo diceva, ma mi resi conto che era ubriaca.
Da quando mio padre non c'era a volte beveva e adesso a ricominciato...non so perché stia ancora vicino a quello stronzo ma lei dice che lo ama ancora.....non riesce ad aprire gli occhi e ritorce tutto su di me.
Andai in camera mia per posare le borse e corsi in bagno.
Mi misi a piangere a tirare degli asciugamani per terra come una cretina ma era l'unico modo per sfogarmi.
Mi aiutava anche cantare ma non lo facevo quando mia madre era in casa perché mi vergognavo.
Mio fratello non era tanto in casa a causa di esami per il college e altri impegni vari e questo era peggio.
Quella sera non cenai neanche tanto mia madre si era addormentata e rimasi nel letto fino al giorno dopo.
***
Eravamo nell'ora di educazione fisica e Grace si era incantata a guardare quelli più grandi correre lungo la pista mentre noi facevamo stretching.
La adoravo era fantastica mi faceva ridere e mi cercava sempre di mettermi il buon umore perché sapeva com'era la situazione a casa.
Finita la lezione andammo nello spogliatoio e io dovetti riordinare tutti i conetti.
Come una rimbambita senza accorgermene entrai nello spogliatoio dei maschi e mi ritrovai davanti lui.
Era appena uscito dalla doccia suppongo perché aveva un po' i capelli bagnati, l'asciugamano chiuso in vita e quegli occhi bellissimi che mi fissavano.
" Em..scusa questo sarebbe lo spogliatoio maschile dovresti andartene" mi disse un po' imbarazzato
"Si si scusa...ho sbagliato..si"
Dissi io correndo fuori con imbarazzo totale. che figura.
Per il resto passò normale quella giornata, sempre la solita storia, anche se ero preoccupata che qualcun altro mi avesse visto.
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