[Capitolo 14]: Io Resto Qui, Voi Andate Avanti.
"Rachel, rispondi." era un ordine, quello e Silver cercava di dirlo con voce sicura. Sapeva esattamente cosa stesse succedendo. Sapeva esattamente che continuavo ad avere dei dubbi su me stessa. Sapeva esattamente che quei dubbi riguardavano quello che provavo per lui.
"Oh, per favore... Smettiamo questo patetico teatrino?" si intromise qualcuno. "Sai esattamente cos'ha." Silver sgranò gli occhi e spostò lo sguardo su qualcosa di imprecisato nel ombra.
"Ti sembra il caso?" gridai girandomi verso quella persona.
"In realtà sì. Tutto questo l'ho finanziato io." rispose ovvio facendo un passo avanti per farsi vedere. Mike aveva quel suo orribile ghigno stampato sul viso.
"Che vuol dire?" chiese Carmen prendendo una pokéball, forse quella di Empoleon.
"Sai, ti facevo più intelligente. È grazie ai miei soldi che tutto questo si tiene in piedi.
Silver, allora, perché si comporta così?"
"Non riesce a dimenticarti." rispose quello.
"Come puoi solo pensare una cosa del genere? Io..."
"Vedi. Non sa continuare la frase." continuava ad in calcare la dose, quello.
"Potrei anche non riuscire a dimenticarlo, ma so quello che voglio nel mio futuro." incrociai lo sguardo con quello del mio Swampert e Hydro sorrise sadicamente preparando un "Martelpugno", da quando era un Marshtomp provava un senso di soddisfazione nel colpire Mike in qualunque modo e quando lo faceva io ridevo per cercare di sdrammatizzare i graffi e i lividi.
"Io resto qui, voi andate avanti." dissi solamente e nessuno dei due replicò.
"So quello che voglio nel mio futuro, gne gne. Mi fai venire il voltastomaco." mi prese in giro Mike avvicinandosi leggermente.
"La voglio risolvere con una lotta."
"Anche io." proprio in quel momento il mio Lucario tornò dalla caserma.
"Sei contro sei." annuì sorridendo poi tolsi il cappello che avevo preso in prestito dalla recluta.
"Toglierai anche i pantaloncini e la maglietta?"
"Non illuderti, stupido pervertito, sotto questi indosso anche quelli da civile."
"Peccato." si limitò a dire. Ritirai Yuki e Lucas nelle loro Ball e diedi a Hydro l'ordine di scendere in campo. Quello si posizionò davanti a me ringhiando verso Mike che prese la pokéball con Sceptile e la lanciò sul terreno ancora in parte ricoperto di acqua e neve.
Lo Sceptile nemico reagì alla pietra chiave di Mike che portava su un semplice bracciale grigio e assunse il tipo Drago.
Mike non ordinò niente, ma dal terreno dei fili d'erba intrecciati tra loro cercarono di afferrare le zampe posteriori si Hydro che li evitò slittando sul terreno fangoso.
Ordinai di usare "Bora" e il pokémon di tipo Acqua eseguì tutto alla perfezione. Questa volta vincerò io, non andrà come quando ci siamo visti l'ultima volta ad Unima. Sia io che il mio starter stavamo combattimento con il sangue agli occhi cosa che ci ha sempre accomunato.
Il tipo Erba si accasciò al suolo per poi rialzarsi subito dopo. Qualche secondo dopo iniziò a piovere mettendo un punto a vantaggio di Hydro. L'abilità che acquisisce con la megaevoluzione si attivò improvvisamente rendendolo più veloce. Lo Sceptile si teneva già di suo a malapena in piedi mentre il mio Swampert era ancora nel pieno delle forze. Si avvicinò e colpì con un "Martelpugno" mandando l'avversario definitivamente K.O.
Mike sorrise e fece tornare il rettile nella pokéball.
Un Raichu di Alola scese in campo, lo ricordavo quel Pokémon e come me anche Lucas. Erano entrambi il risultato di un progetto scolastico riguardante i pokémon baby dei quali ci saremmo dovuti occupare durante il corso dell'anno. Molti dicevano che l'obbiettivo era farli evolvere senza l'utilizzo di strumenti tranne nel caso fosse necessario invece altri sostenevano che sarebbero dovuti rimanere così: piccoli e carini. L'obiettivo era solo prendersene cura, niente di più, niente di meno. A fine anno scolastico chiesero se volevamo restituirli, cosa che nessuno avrebbe mai fatto.
Ritira Hydro e mandai in campo il mio Lucario consapevole che un solo "Psichico" l'avrebbe mandato K.O, ma la mia era una questione di principio.
"Ossoraffica!" Lucas si inclinò in avanti correndo verso il topo elettrico. Nelle sue zampe si materializzò un osso d'energia con il quale colpì prima alla schiena e poi allo stomaco per quattro volte. Mike, quando il Lucario ebbe finito di bastonare il Raichu, comandò uno "Psichico".
Era stremato, ma si teneva ancora in piedi. Si girò verso di me e sorrise per poi iniziare a colpire il bersaglio con continui "Forza Sfera". Non erano molto efficaci, ma gli attacchi furono tanti da togliere anche i pochi PS che "Ossoraffica" aveva lasciato.
Mi sentii colpire alla schiena, era qualcosa di smussato così da provocare solo un ematoma. Un altro colpo un po' più su che mi fece cadere a terra. Faceva davvero male.
"Incredibile! Non ti facevo così scarso nelle lotte..." disse qualcuno passandomi affianco. Valié continuava a muoversi nella pokéball poi decise di fare di testa sua e di uscire da sola. Il suo fu un verso straziante come se mi avesse vista morta. Evidentemente capì che da sola non ce l'avrebbe fatta così afferrò le sfere di Hydro e Shamò e li fece uscire.
"Oh, sta bene!" gridò quello che era appena arrivato, ma era tutto falso: mi sentivo come se la mia colonna vertebrale fosse andata in tanti piccoli pezzi e avevo come l'impressione che la mia Gardevoir ne fosse a conoscenza.
Hydro gli saltò addosso mentre Shamò cercò di colpire con un "Dragoartigli" Mike. Valié era letteralmente impazzita e continuava a colpire con "Pallaombra" tutti i pokémon che quel uomo aveva con sé. Lucas mi si avvicinò e fece in modo che anche Yuki e Amy potessero uscire.
L'intero ambiente si era cosparso di un dolce profumo che lentamente stava rimettendo me e il Lucario in sesto però non sentivo più niente in tutto il corpo. Ero sicura che questo giorno sarebbe arrivato, ma speravo in una pallottola nella tempia e non in un polmone perforato.
Mentre il pokémon Frutto continuava ad usare "Aromaterapia" Yuki cercava di proteggere me, se stessa, Lucas e Amy nello stesso momento con "Protezione", ma ci riusciva solo perché l'uomo che non ero riuscito a vedere in faccia e Mike erano presi nel combattere Swampert, Gardevoir e Flygon.
"Nidoking! Usa "Iper raggio"!" Sentii Shamò ruzzolare a qualche metro da me arrivando a coprirmi con un'ala e trascinandomi per tentare di proteggermi con il suo corpo.
Sentii afferrarmi le spalle per girarmi. Shamò ringhiò degli altri non sapevo più niente.
"Non avrei voluto che andasse così, sappilo. Io sarei voluto restare con te per sempre, ma era impossibile." aprii leggermente gli occhi e vidi Mike avvicinarsi alla mia faccia.
Sentivo solo che mi stava baciando e qualcosa di caldo che mi bagnava i vestiti.
"È sangue, - disse come se in quel momento fosse la cosa più importante - il tuo Flygon ha gli artigli davvero affilati." poi mi riappoggiò a terra e corse in un ultravarco che si era appena aperto.
Persi conoscenza e finalmente provai un po' di sollievo alla schiena.
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Stavo tranquillamente scrivendo il capitolo quando mi dico: Oh, no! Questa cosa non la posso dire ora! E su quella cosa avevo basato tutto. Inutile dire che ho dovuto scrivere tutto da capo con l'aiuto di Arceus che mi teneva tappata la bocca per non farmi bestemmiare nessuno dei suoi figli.
Quello per i miei personaggi è odio, li odio tutti tutti nessuno escluso. (Rachel più di tutti)
Comunque sono pigra e lo avete notato; chi avrebbe mai spiegato come sono andate sei battaglie? Io no, mi sarei annoiata alla terza e avrei abbandonato tutto, comunque ci sarà occasione per parlare anche degli altri generali del team RR (e di Giovanni) in modo decente.
Ciao ciao!
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