I'm back :)
Ho riletto la storia almeno ventisette volte quindi non dovrebbero esserci errori... spero...
finisco di lavare i piatti e pubblico pure il capitolo di dopo :)

Abbracci.
Jason non ci credeva quasi... Riusciva ad abbracciare le persone per quasi venti secondi! Era un traguardo!
Strinse con forza Frank, poi passò a Percy. Erano stati separati tutti per fare altre missioni singolarmente o con altri partner. C'era anche Calipso!

«Sono felice che siate tutti qui ragazzi e che vi siate ritrovati, ma adesso dobbiamo mostrarvi una cosa» Grover guardò Talia e Reyna ai suoi lati. Loro annuirono per incoraggiarlo. Erano tutti in una grande sala con tantissime sedie morbide girate verso un maxischermo, tipo cinema. Si sedettero alla terza fila.

Grover fece partire un video.
Mostrava un tizio con i capelli tagliati stile militare, una striatura rossa negli occhi li faceva sembrare infuocati.
«Salve Central Intelligence Agency, sono Ares. Vi sto mandando questo video per avvertirvi: io ho un'Arma capace di controllare la mente delle persone. Si, sono molto diretto, me lo dicono in molti. E so che se questo video durasse troppo riuscireste a rintracciarmi quindi devo sbrigarmi. Comunque ho intenzione di usare quest'arma sul mondo, a partire da voi. Voglio risistemare un po' il nostro governo: nessuno dovrà essere più potente di nessun altro, a parte me. Tutti saranno uguali nella vita, dalle cose più futili alle cose più importanti: lo stipendio, le dimensioni della casa, del giardino. L'economia sarà pianificata così che non ci saranno sprechi come la vostra stupida agenzia di spionaggio. So che cercherete di fermarmi, ma... Be' conosco molte persone. Persone come il famoso Efesto, la grande Afrodite, il fantastico Ermes, il mitico Apollo e l'oscuro Ade. Probabilmente non mi crederete quindi ecco a voi una piccola dimostrazione».

Puntò la telecamera su un tizio terrorizzato e una specie di cannone fatto di ferro lucido e ricoperto di fili di rame. Ares accese la macchina e il tizio cominciò a urlare in preda al dolore. Pochi secondi dopo si ricompose, gli occhi vitrei e lo sguardo neutrale.
Ares gli consegnò una pistola «Sparati».

Tutti distolsero lo sguardo mentre il rumore dello sparo riecheggiava nella sala quasi vuota.
«Vi conviene preparare a difendervi. Tanto non servirà. Godetevi la vostra agenzia finché dura». Lo schermo divenne nero.

Talia prese un profondo respiro «Ho chiesto aiuto a Reyna e Grover per risolvere questa cosa. E ho pensato che Will e Calipso sarebbero stati felici di vedervi. Quindi... C'è una nuova missione per voi: scoprire dov'è l'Arma e distruggerla. Il pericolo di morte é elevatissimo, ma credo in voi».

Reyna fece un passo avanti «Siete oggettivamente i migliori agenti di cui disponiamo. La missione inizierebbe a settembre. Accettate?».

Non ci fu bisogno di parole, bastarono gli sguardi. Costrinsero Jason ad alzarsi. Lui fece un piccolo sorriso strafottente «Accettiamo».