Capter 2
forse ho convinto i miei genitori a comprarmi il prequel di shadowhunters ihihihih stesso oggi ihihih
non interessa a nessuno lo so ma scrivo questi piccoli pezzetti per non farvi commentare "primx" nella storia ehehhehe
Aveva steso tutti i fogli stampati sulla scrivania e li fissava senza leggere come se questo potesse dargli la soluzione.
«Novità?» chiese Nico affacciandosi alla sua spalla. Will sbuffò «So che Apollo ha una moglie ma non so il suo nome; so che Ade ha avuto tre figli da due donne diverse, l'ultimo circa ventisei anni fa; so che sono tutti qui quasi come se avessero organizzato un meeting; so che Efesto aveva una moglie e un figlio morti in un incendio e che ha costruito lui l'Arma. So molte cose, ma allo stesso tempo non so niente».
Nico gli cinse le braccia intorno al collo e affondò il viso nei capelli dorati del suo ragazzo. Avevano un profumo che gli ricordava l'estate.
«Abbiamo almeno delle loro foto per poterli riconoscere?» Will annuí alla domanda del ragazzo e prese uno dei fogli stampati.
«Hai presente quando ci siamo autoproclamati semidei?» chiese il biondo. Nico annuì con la testa ancora tra i suoi capelli. «É inquietante trovare i nostri "genitori divini" e doverli combattere». Il moro ridacchiò.
«Molti di loro hanno dei figli e li hanno abbandonati per essere mafiosi e assassini» Will usò un tono disgustato. Il suo sguardo cadde sul balcone alla sinistra dei letti e fece una faccia confusa. Fece spostare Nico e si diresse verso una pallina di carta sul pavimento. Si sedette a terra e aprì i fogli. Il suo ragazzo si sedette accanto a lui e lesse le parole scritte da una caligrafia un po' disordinata sul foglio accartocciato mentre un secondo pezzo di carta scivolava a terra.
«Ma... Cosa...» Nico strappò il foglio dalle mani di Will.
«Ade ha avuto tre figli da due donne diverse: Maria di Angelo e Marie Levesque. Hanno preso i cognomi delle madri quando lui li ha abbandonati. I Di Angelo sono stati separati a quattro e due anni, la prima é stata ceduta ad Artemide che le ha cambiato il nome in Bianca Huntress e poi mandata sotto copertura al CHB, quello di due anni é stato cresciuto da Chirone in persona. Levesque invece é stata portata al CHB a 13 anni». Alla fine del testo c'era scritto: Mi dispiace Nico.
Nico guardò Will con occhi sgranati. Il biondo non sapeva che fare.
«Quanti Di Angelo esistono in America? Quanti di loro lavorano al CHB? Quanti di loro sono cresciuti con la consapevolezza che il padre li aveva abbandonati? Quanti di loro sono stati cresciuti da Chirone?».
L'agente della CIA lo abbracciò nel momento esatto in cui scoppiò a piangere. «Devo chiamare Hazel» singhiozzò. Will gli sfregò una mano sulla schiena «Non ancora, Neeks. Sei sconvolto: chiamala quando starai meglio».
A Leo si strinse il cuore vedere Nico così disperato, ma aveva dovuto farlo. Doveva saperlo. Decise di non pensare a tutte le cose scritte e raggiunse la sua stanza d'albergo proprio accanto alla loro.
«Ecco la sua chiave» Jason consegnò la chiave della stanza 10 a una donna bellissima. Lei gli sorrise: aveva i lunghi capelli castani tagliati in modo scalato, degli occhi che sembravano caledoscopi e una pelle molto abbronzata. Gli ricordava Piper.
«Grazie caro» prese la chiave e le loro mani si sfiorarono. Jason arrossí e lei gli fece l'occhiolino. I loro sguardi rimasero incatenati finché le porte dell'ascensore non si chiusero facendola scomparire. «Bellissima» sospirò Jason. Frank gli schioccò le dita davanti agli occhi «Terra chiama Jason».
Lui fece una faccia confusa «Com'é possibile...?».
Frank sospirò «Si fa chiamare Afrodite oppure Vedova Rosso Sangue. Sposa uomini ricchi o comunque in una buona situazione economica, li convince a intestare tutta l'eredità a lei e poi li uccide. Non riusciamo a incastrarla, ma sappiamo che é lei. É diventata più forte, più ricca, da quando é stata costruita l'Arma: in qualche modo riesce ad ammaliare gli uomini ancora più velocemente».
Il figlio di Giove si poggiò al bancone della reception sbuffando. «Era identica a Piper... Perché tu non sei rimasto "ammaliato"?».
Il canadese divenne improvvisamente rosso in viso. Jason spalancò la bocca «Il nostro Frankie ha già una persona nel suo cuore?». Questo non migliorò la situazione di Frank.
Jason ridacchiò e prese la sua bottiglia d'acqua per togliere i postumi della "malia" e chiese: «Dai, chi é?».
Frank valutò la situazione poi sospirò sognante: «Hazel».
Jason gli fece il bagno sputando l'acqua. Kayla Knowles dietro di loro scoppiò a ridere. Frank lanciò a entrambi un'occhiata assassina.
«Frank! Hazel? Sul serio amico?» il biondo sorrideva quindi l'agente segreto lo prese come un buon segno. Sapeva che Jason teneva tantissimo a Hazel e se ne occupava come se fosse la sua sorellina minore. Quindi aveva previsto che sarebbe stato geloso, ma non entusiasta.
Accettò il fazzolettino che gli poneva Kayla mentre continuava a ridere.
Erano in tre dietro quel bancone: Jason si occupava delle camere, Kayla dell'accoglienza e Frank di una specie di piccolo centro assistenza.
Davanti alla postazione di Frank si poggiò violentemente un'avvilita testa bionda. Will prese a piccole testate il legno sotto lo sguardo confuso dei tre addetti alla reception.
Fortunatamente per lui in quel momento era appena entrata una famiglia così Kayla andò ad accoglierla lasciando solo gli agenti segreti. Assicuratosi che fosse fuori portata d'orecchio, Will guardò i due amici «Io e Nico abbiamo letto i file. Ci fidiamo di un informatore anonimo che ha lanciato un foglio sul nostro balcone. Ci sono varie informazioni legate ai file e... Non l'abbiamo ancora finito di leggere: a Nico basta e avanza. Volevo chiedervi di darmi il numero di Hazel dato che Nico non l'ha più ripreso dopo essere tornato».
Jason prese il suo cellulare mentre Frank chiedeva cosa fosse successo. Will si passò una mano tra i capelli «Nico, Bianca e Hazel sono fratelli. Tutti figli di Ade». Il cellulare del ragazzo dagli occhi azzurro ghiaccio cadde a terra mentre lui e il cino-canadese fissavano l'agente della CIA a occhi e bocca spalancati.
«Nico é sconvolto» sospirò l'agente segreto. «Sono stato mezz'ora a consolarlo, ora sta un po' meglio. Dice di sentirsi pronto a parlare con Hazel. Vuole andare con lei al penitenziario».
I due ragazzi si guardarono: ricordavano l'ultimo incontro con Bianca Huntress/Di Angelo. E Jason ricordava cosa fosse successo ancora prima. Il fatto che quei tre fossero fratelli... Be' Bianca e Nico si somigliavano molto anche fisicamente e Jason aveva notato molti modi di fare che si somigliavano anche in Hazel, ma non pensava questo.
«Non ammazzarmi l'amica» sospirò Jason passando il cellulare a Will. Poi ghignò in direzione di Frank che sospirò.
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