Il Weekend (Usagi pt2)
Immersa nella vasca idromassaggio, ripensai a quello successo in spiaggia qualche ora prima. Quelle nuove emozioni e quei desideri così intensi erano una scoperta decisamente appagante. Mi soffermai a guardare attentamente, forse per la prima volta, il mio corpo nudo, notando che non avevo più l'aspetto di una ragazzina, ma di una giovane donna che stava scoprendo i piaceri della carne.
Il ricordo delle mani di Seiya sul mio seno, seguite poi dalla sua bocca, mi provocò il solito formicolio al basso ventre.
Mi sentii leggermente in imbarazzo per quell'intimità, ma ero allo stesso tempo ansiosa di fare l'amore con lui. L'assaggio di oggi mi aveva procurato una forte ebrezza, che non vedevo l'ora di riprovare.
Cercai di rilassarmi tra le bolle che mi solleticavano la pelle, ma il mio pensiero fisso restò su di lui e su quello che sarebbe successo quella notte.
Dopo diversi minuti di relax decisi di uscire dalla vasca, iniziando a prepararmi per la cena. Erano da poco passate le diciotto e non vedevo l'ora di scoprire quello che aveva organizzato.
Entrai nella lussuosissima camera da letto al primo piano e ammirai il bellissimo tramonto affacciato sul mare, attraverso l'enorme finestra che circondava la stanza. Sia le pareti che il soffitto erano in vetro.
Camminai a piedi nudi sul pavimento di marmo grigio, dirigendomi verso il letto al centro della camera. Feci per aprire la mia valigia, quando notai con la coda dell'occhio un bigliettino, con scritto il mio nome, e un pacchetto. Aprii il foglio per leggerlo.
- Ho scelto questo vestito per te mia principessa. Se volessi indossarlo stasera mi renderesti molto felice. S -
Scartai il suo regalo con le mani tremanti e quando sollevai il coperchio, restai sbalordita dalla bellezza di quell'abito. Con la punta delle dita lo tirai fuori, stendendolo davanti a me. Era bianco a coda, senza spallini e con la scollatura a cuore. Il corpetto aveva incastonato delle piccole gemme argentate a forma di stella, che splendevano ad ogni raggio di luce che le colpiva. La gonna davanti arrivava poco sopra le ginocchia, mentre dietro era lunga fino alle caviglie. Per indossarlo dovetti abbassare la zip laterale sul corpetto e infilarmelo dall'alto. Nella scatola c'erano anche dei sandali bianchi dal puntale aperto, con delle pietre che lo adornavano simili a quelle sul mio vestito. Notando il vertiginoso tacco a spillo che le accompagnava, sperai di non inciampare scendendo dalle scale.
Entrai nel bagno privato della stanza, cercando lo specchio per guardarmi, e restai io stessa colpita dalla mia immagine elegante, sentendomi veramente bella.
Corsi verso la valigia per cercare la spazzola, decidendo di lasciare per quella sera i capelli sciolti, dandomi così un tocco di raffinatezza maggiore. Fortunatamente, la mamma aveva messo anche la sua borsa dei trucchi, immaginando potessero tornarmi utile. Mi sedetti di fronte alla toilette e tirai fuori dalla trousse un ombretto color argento, la matita nera per il contorno occhi e il mascara. Le guance avevano preso un po' di rossore, visto il pomeriggio al sole, così non dovetti aggiungere la cipria. Ero talmente emozionata che mentre mi truccavo, la mano tremava e dovetti sistemare diverse sbavature.
Una volta pronta, misi qualche goccia di profumo e scesi in cucina, sperando di trovare il mio bel moretto, ma vidi sul bancone un nuovo bigliettino.
- Aspettami in veranda, ma non spiare cosa si nasconde sotto il telo sul tavolo. S –
Seguii nuovamente le sue direttive, dirigendomi verso l'esterno, sull'enorme terrazza con piscina che si affacciava sulla spiaggia. Mi sedetti sul divano in tessuto color tortora, guardano le leggere onde del mare e aspirandone l'odore salato. Ero in balia delle mie emozioni.
Iniziai a immaginare me e Seiya, abbracciati su quella terrazza, a osservare quel panorama, mentre i nostri bambini si rincorrevano.
Il suono dei violini mi destò dai miei pensieri, portandomi ad alzarmi e a girarmi verso il soggiorno, restando così imbambolata dalla bellezza e dall'eleganza di Seiya. Indossava una camicia blu notte dello stesso colore dei suoi occhi e una cravatta del colore dei miei, dei pantaloni beige stretti, che gli fasciavano perfettamente le sue gambe muscolose e delle sneakers dello stesso colore della camicia. Mi veniva incontro con il suo sorriso sexy e il mio cuore saltò un battito. Il fascino di Seiya non mi aveva mai lasciata indifferente, anche se inizialmente lo vedevo solo come un amico molto attraente, ma quella sera era da smorzare il fiato.
Si mise di fronte a me, guardandomi dalla testa ai piedi.
"Sei stupenda" disse con un fil di voce, facendomi arrossire. Sembravamo due estranei, due ragazzi al loro primo appuntamento, da tanto eravamo impacciati e imbarazzati.
Mi prese la mano, dandogli un leggero bacio, poi alzò il suo sguardo e i nostri occhi s'incontrarono, facendoci perdere in quella profondità. I battiti del mio cuore mi martellarono rumorosamente nelle orecchie.
Mi accompagnò vicino al tavolo, facendomi sedere di fronte al panorama vista piscina che si affacciava sul mare. Il cielo stava diventando scuro e la vasca illuminata dava uno scenario mozzafiato.
Alzò con cura il telo, il quale nascondeva la cena squisita che aveva preparato: Soutè di cozze, tartare di salmone affumicato, ravioli di pesce con panna e spiedini di gamberi gratinati. Restai completamente sbalordita dalla bellezza e dal profumo invitante di quei piatti.
"Prima che tu te lo chieda... non ho cucinato io questa meraviglia, ma la domestica di Alex. Mentre ti facevi il bagno è arrivata con il cibo e mi ha aiutato ad apparecchiare la tavola. Sapevo che ti saresti rilassata per un bel po'..." Disse sedendosi di fronte a me e facendomi l'occhiolino. Mi conosceva proprio bene.
"Grazie Seiya, è tutto perfetto!" Lui era splendido, quella cena era fantastica e la serata sarebbe stata unica e romantica, proprio come la giornata appena trascorsa in sua compagnia. Guardai il suo sorriso, innamorandomene ancora una volta, e iniziammo a mangiare tenendoci per mano, cullati da quella sinfonia di violini.
☾ ✰
"Prima del dolce ho un'altra sorpresa per te!" Disse sogghignando dopo che posai la forchetta accanto al piatto. Mi stava decisamente viziando, facendomi sembrare tutto così irreale. Si alzò dalla sedia e scappò in casa, spegnendo la musica che proveniva dal suo cellulare attaccato alle casse Bluetooth.
Si avvicinò, prendendomi la mano per farmi alzare e portandomi di fronte agli scalini che davano sulla spiaggia.
Lo guardai slacciarsi la cravatta, non capendone il motivo, finché non me la mise sugli occhi come se fosse una benda.
"Non spiare ok? Fidati di me!" Tenendomi con una mano per la vita, mi aiutò a scendere il primo gradino.
"Seiya, con questi tacchi ho paura d'inciampare" gli confidai.
Ero maldestra già di mio, senza la vista avrei potuto solo farmi male.
"Aspetta, ti aiuto a toglierli." Slacciò i lacci dei sandali e me li sfilò con cura, tenendomi sempre ben stretta. Ricominciammo poi la nostra discesa, mentre nella mia testa si formarono mille domande.
Avvertii freschi granellini di sabbia sotto i piedi, capendo così di essere arrivati a destinazione.
Sentii poi le sue dita sulla testa slacciare la sua cravatta. Quel gesto fu accompagnato da un forte botto in lontananza e quando finalmente i miei occhi furono liberi, vidi nel cielo raggi di luce rossa buttarsi nel mare.
Mi strinse in un caldo abbraccio, posando le sue mani sul mio ventre e la testa sulle spalle. Percepii il suo sorriso, nonostante non vedessi il suo volto.
Un altro rumore, seguito dallo scoppio di fasci verdi smeraldo che si espansero nella notte, mi lasciò senza parole, meravigliata da quello spettacolo di fuochi d'artificio organizzato solo per me.
"Ti piacciono?" Mi domandò all'orecchio, mentre nuovi colori e nuove forme illuminarono il cielo.
C'erano i classici raggi, ma anche dei cuori e dei cerchi.
" Sì, è stupendo Seiya! Ma come..."
"Shh... Non è ancora terminato!" M'interruppe, prima che potessi finire di chiedergli come avesse organizzato tutto questo in così poco tempo.
Dopo qualche minuto i fuochi purtroppo terminarono. Seiya mi fece girare verso la spiaggia, mettendomi delle cuffie alle orecchie.
Le note di Thinking out loud di Ed Sheeran mi cullarono, mentre una scritta pirotecnica iniziò a comporsi lentamente, iniziando con una T.
«Will your mouth still remember the taste of my love? Will your eyes still smile from your cheeks.»*
Non potei far altro che aprire la bocca per lo stupore.
«And darling I will be loving you 'til we're 70, and baby my heart could still fall as hard at 23. And I'm thinking 'bout how people fall in love in mysterious ways maybe just the touch of a hand. Oh me I fall in love with you every single day and I just wanna tell you I am.» **
Le lettere presero forma sotto ai miei occhi, formando quella frase che mi fece scoppiare a piangere: TI AMO!
«So honey now take me into your loving arms, kiss me under the light of a thousand stars. Place your head on my beating heart. I'm thinking out loud: Maybe we found love right where we are.» ***
Mi voltai a guardarlo, col volto rigato da quelle lacrime piene d'amore.
"Ti amo anche io". Posai le mie labbra sulle sue, aprendo le nostre bocche, dando inizio a un bacio che racchiudeva i nostri sentimenti più profondi.
«When my hair's all but gone and my memory fades and the crowds don't remember my name. When my hands don't play the strings the same way, I know you will still love me the same. 'Cause honey your soul can never grow old, it's evergreen, baby your smile's forever in my mind and memory.» ****
Le nostre lingue danzarono a ritmo di musica e i nostri cuori sembrarono voler seguire quella melodia.
(*) La tua bocca ricorderà ancora il gusto del mio amore? I tuoi occhi sorrideranno ancora con le tue guance?
(**) E cara ti amerò fino a quando non avrai 70 anni e baby il mio cuore potrà innamorarsi come a 23 anni. E sto pensando a come le persone si innamorano in modi misteriosi a volte anche solo sfiorando una mano. Oh io mi ri-innamoro di te ogni singolo giorno e voglio dirtelo.
(***) Perciò tesoro ora prendimi tra le tue dolci braccia, baciami sotto la luce di migliaia di stelle. Poni la tua testa sul mio cuore palpitante. Sto pensando a voce alta: Magari abbiamo trovato l'amore proprio dove siamo.
(****) Quando la mia testa se ne andrà e le mie memorie svaniranno e le folle non ricorderanno più il mio nome. Quando le mie mani non suoneranno più nello stesso modo So che mi amerai ancora nello stesso modo. Perché dolcezza la tua anima non può invecchiare, è sempreverde, baby il tuo sorriso sarà sempre nei miei ricordi.
[Dovrebbe esserci un GIF o un video qui. Aggiorna l'app ora per vederlo.]
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro