Il compleanno di Ami (Usagi pt1)
La prima settimana scolastica fortunatamente passò in fretta, nonostante lo spavento del primo giorno.
Seiya, una volta tornato in classe, mi aveva spiegato che lo spirito di Hanako San, che aveva risposto alla domanda di Yaten e mi aveva fatta fuggire a gambe levate, altro non era che Taiki.
Non immaginavo che quel secchione avesse anche uno spirito così giocoso, sebbene lo scherzo fosse tutt'altro che simpatico.
I giorni a seguire Minako e Yaten si ignorarono come sempre, come se l'abbraccio scambiato quel giorno non ci fosse mai stato.
La mia amica passò il tempo a civettare con il nuovo arrivato, Simon, mentre nell'orario di pulizia tendeva a far coppia con me, in modo da non dover interagire con l'argenteo più del necessario.
Quel giorno aveva già annunciato che sarebbe dovuta uscire prima per un importantissimo impegno lavorativo, peccato che anche Seiya e Yaten non avrebbero dovuto tardare perché Alex doveva annunciare delle grandissime e sensazionali novità o per lo meno così aveva detto.
Non avranno pensato di lasciarmi da sola a pulire l'aula?
"Sentite, voi tre, ok che siete personaggi famosi, ma le pulizie spettano anche a voi. Non crederete che vi lasci andare via solo perché dovete lavorare... Almeno uno di voi resterà qui ad aiutarmi!"
Guardai tutti e tre con sguardo truce, assottigliando gli occhi in una fessura.
Se pensavano di svignarsela come se niente fosse, avevano fatto male i loro conti.
"Facciamo che restano i due ragazzi e io me ne vado, così in tre farete sicuramente più in fretta. Ci vediamo domani al tempio, ciao ciao".
E così dicendo Minako corse fuori dalla classe come una furia, lasciando ancora una volta noi tre a fare il lavoro anche per lei.
"Mi auguro che voi due non pensiate di fare lo stesso. Prima iniziamo e prima finiamo, quindi rimbocchiamoci il bavero della camicia!"
Seiya mi guardò con un sopracciglio alzato e mordendosi il labbro cercò di trattenere una risata, ma non ci riuscì e scoppiò fragorosamente a ridere.
"Che hai da sghignazzare? Ho per caso qualcosa tra i denti?" Gli domandai allargando la bocca e mostrando la dentatura. Yaten si avvicinò per controllare, visto che il fratello continuava a ridersela.
"Sei proprio una testolina buffa, Usagi. Non hai niente tra i denti, ma si dice rimbocchiamoci le maniche non il bavero della camicia".
Io e l'argenteo guardammo il moro che dopo quella frase tornò a ridere sguaiatamente.
"E va bene, non sono brava con le frasi fatte, ma ora iniziamo davvero a sistemare!"
Yaten, con uno straccio umido in mano, si avvicinò al vetro della finestra per pulirlo, assistendo a una scena poco piacevole.
Diede un calcio al secchio dell'acqua alla sua destra, facendo rovesciare il contenuto a terra.
"Ehi, ma che diamine ti è preso?" domandò Seiya al fratello che gli passò accanto, uscendo dalla classe scuro in volto.
Mi affacciai per cercare di capire cosa avesse scaturito quella reazione, così vidi Minako nel cortile della scuola a braccetto con Simon, che si apprestavano a uscire dal cancello.
Seiya si avvicinò e assistette anche lui a quella scena.
"Alla faccia dell'importantissimo impegno lavorativo!"
☾ ✰
Finite le lezioni io e Makoto ci dirigemmo al Crown, dove avevamo appuntamento con Rei per discutere della festa di compleanno di Ami.
All'interno trovammo il moretto che l'ultima volta avevo rinominato Pasticcino, intento a pulire un tavolo vuoto.
Quando ci notò ci sorrise e si avvicinò. Indossava sempre un jeans e una camicia scuri, però il suo viso, rispetto all'ultima volta, sembrava più sereno.
Per cominciare aveva sorriso, mostrando la sua dentatura perfetta e i suoi occhi risultarono più luminosi.
"Ciao ragazze, aspettate qualcuno o volete accomodarvi?" Fece quella domanda guardando prima me e poi la bruna.
"Deve arrivare una nostra amica, ma possiamo sederci ad attenderla; vero, Mako?"
La ragazza era rimasta ancora una volta incantata dal bel bocconcino e continuò a fissarlo con occhi trasognati, ignorando completamente la mia domanda.
Il cameriere continuò a sorriderle, lei proseguì a osservarlo rapita e io mi sentii il terzo in comodo. Sbuffai.
Fortunatamente arrivò Rei a interrompere il momento idilliaco di quei due e a salvarmi da quella situazione.
"Scusate il ritardo, ma mi hanno trattenuta a scuola. Ciao, Kiyo". La mora si mise tra me e Makoto, posizionandosi davanti al bel pasticcino che distolse lo sguardo dalla bruna e si illuminò nel vedere la nuova arrivata.
"Ciao, Rei, oggi sei in compagnia?" domandò poi il ragazzo con un leggero rossore sulle gote.
Mi ero persa alcuni passaggi. Come faceva Rei a sapere il nome del nuovo cameriere del Crown? E da quando lui sapeva il nome di lei?
Scrutai prima l'uno poi l'altra con aria interrogativa. Quei due non me la raccontavano giusta!
"Sì, sono con due delle mie migliori amiche. Non so se ti ricordi, ma le avevi già viste settimana scorsa." ribatté imbarazzata la mora. Nel frattempo, Makoto si era ridestata dal suo sogno a occhi aperti, teorizzando anche lei che, molto probabilmente, la nostra amica ci stava nascondendo qualcosa.
"Ora che me lo fai notare sì, la pettinatura della tua amica bionda non passa certamente inosservata". Entrambi iniziarono a ridere.
Liberissimi di parlare come se la sottoscritta non fosse presente!
"Quando avete finito ci trovate sedute al solito posto. Vieni, Mako". Tutti e tre si girarono verso di me.
Finalmente avevo attirato la loro attenzione.
"Scusate, ragazze, accomodatevi pure. Fra poco sarò da voi a prendere le vostre ordinazioni".
Il cameriere, che a quanto pare si chiamava Kiyo, si congedò tornando dietro al bancone, mentre noi ci sistemammo al solito tavolo; io e Makoto sedute affianco e Rei di fronte a noi.
"Devi dirci qualcosa, Rei?" domandai subito, sillabando lentamente il suo nome. La mora, in risposta, diventò rossa come un pomodoro, nascondendo il suo viso dietro la lista delle bevande.
Un tenue sospirò mi portò a girarmi verso la mia amica dagli occhi verdi.
"Tutte state trovando l'amore, eccetto la sottoscritta. È possibile che nessun ragazzo riesca a trovarmi interessante?"
Appoggiai la mano sopra quella della mia amica, che alzò lo sguardo e incrociò il mio.
"Mako, oltre che essere una ragazza bellissima sei una vera forza della natura. Sei altruista, simpatica, hai carattere e sei pronta a tutto per aiutare un amico in difficoltà. Per non parlare delle tue doti culinarie e del tuo pollice verde. Qualunque ragazzo sarebbe fortunato ad averti al suo fianco. Se non hai ancora trovato quello giusto è perché non ti accontenti del primo belloccio che ti fa gli occhi dolci. E poi, non è assolutamente vero che tutte abbiamo trovato l'amore, solo io e Ami siamo fidanzate".
Makoto scoppio a ridere per la mia ultima affermazione, mentre Rei arrossì.
"Usa, non hai notato come si guardavano Rei e il nuovo cameriere? Per non parlare di Minako e Simon... penso che oggi avessero un appuntamento, sai? Lì ho visti uscire da scuola insieme".
Un brivido freddo mi attraversò la schiena. C'era davvero qualcosa tra la mia amica e il nuovo arrivato?
Povero Yaten...
"Ehi, chi sarebbe Simon?" Domandò Rei curiosa, guardando prima me e poi la bruna. Non feci in tempo a risponderle che il moro si palesò al nostro tavolo con la comanda in mano, pronto a segnare le nostre ordinazioni.
"Allora, ragazze, siete pronte?" Regalò uno splendido sorriso a Rei, la quale gliene fece un altro di rimando.
"Per me un gelato alla fragola con sopra tanta, anzi, tantissima panna montata".
Scrisse il mio ordine senza staccare gli occhi dalla mia amica. Dovevo assolutamente indagare!
"Io prendo un succo di frutta alla pesca". Come aveva fatto con me, Kiyo appuntò sul suo blocchetto la richiesta di Makoto senza guardarla, rimanendo a fissare la mora.
"Per te, Rei? Il solito?"
Da quando Rei aveva un solito? Mi stava venendo un gran mal di testa!
Sia io che Makoto guardammo la nostra amica con le sopracciglia alzate e la fronte corrugata.
"Sì, grazie, Kiyo". Sbatté gli occhi a mo' di cerbiatta.
Il ragazzo le lanciò un ultimo sorriso prima di liquidarsi per raggiungere il bancone.
Lo guardammo allontanarsi, dopodiché iniziò l'interrogatorio verso la mora.
"Ora, tu ci racconti tutto e guai a te se tralasci anche un solo minuscolo dettaglio". La incalzai, puntandole i miei grandi occhi contro, insieme a quelli di Makoto.
Così Rei ci raccontò che dopo la scuola si era ritrovata a fermarsi regolarmente a bere una bibita al bancone e vista l'assoluta tranquillità di quei giorni era riuscita a scambiare qualche parola con lui.
Aveva scoperto che Kiyo frequentava lo stesso corso universitario di Motoki e che gli dava una mano al Crown per pagarsi la retta, senza dover chiedere un aiuto finanziario ai suoi genitori.
Ne parlava entusiasta, con gli occhi completamente illuminati, un sorriso involontario che le incorniciava il viso e le gote le si erano leggermente arrossate; non avevo mai visto la mia amica in quello stato, nemmeno i primi tempi che usciva con Mamoru e neppure con Yuri.
Finito quel discorso, il bel moro si presentò al tavolo con le nostre ordinazioni. Il mio gelato alla fragola con un'infinità di panna, molta di più di quella che di solito metteva Motoki, il succo di Makoto e il solito di Rei... La pepsi baobab!
Guardai quella poltiglia color zucca e i colori sgargianti dell'etichetta della bottiglietta, provando un senso di disgusto. Ma che schifezza si beveva?
"Smettetela di fissarmi con quella faccia voi due! Piuttosto, parliamo di cose serie... Cosa facciamo domani per il compleanno di Ami?"
La domanda di Rei ci destò da quel senso di sbigottimento che aveva colto sia me che Makoto con l'arrivo di quella bevanda per nulla invitante.
"So che Taiki ha già organizzato tutto, ma non ha avuto modo di aggiornarmi perché Ami era sempre nei paraggi. Stasera vi farò sapere, visto che mi fermerò a dormire a casa loro!"
Iniziai a mangiare il mio gelato sotto lo sguardo delle mie due amiche.
Uno strano rumore alle mie spalle mi bloccò, come se qualcuno si fosse nascosto dietro al divanetto per origliare i nostri discorsi.
"Di cosa state parlando, amiche?" Una testa blu spuntò dai cespugli, facendo sussultare me e Makoto.
Da quanto tempo Ami era seduta dietro di noi?
*Spazio Autrice*
Eccoci qui con un nuovo capitolo. Secondo voi, cosa sta succedendo tra Minako e Simon? Ci sarà qualcosa sotto o la bella bionda ha deciso di dimenticare il nostro Yaten?
E di questa nuova conoscenza tra Rei e Kiyo che ne pensate? Secondo me faranno fuoco e fiamme XD
L'appuntamento è per venerdì, per continuare a leggere le avventure dei nostri SeiUsa!
Baci, Sara
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