10) He is crazy, but i love him
Capitolo 10
Louis' POV
Avevo trascorso metà della mia serata a guardare video porno su un nuovo sito che avevo trovato, per vedere i video completi avresti dovuto iscriverti, ma l'iscrizione comportava anche un costo, e sinceramente non saprei con cosa avrei potuto pagare visto che una minima spesa con la mia carta di credito, che non era poi così personale, veniva segnalata ai miei genitori sul sito della banca, quindi andai a cerare degli altri video, magari su un sito non a pagamento. Infatti ne trovai a badilate, che saziarono la mia voglia.
La cosa all'inizio non aveva catturato molto la mia attenzione, ma più andavo avanti a guardarli, più gli attori mi ricordavano me e Harry, mentalmente stavo anche prendendo nota di alcune mosse che avremmo potuto compiere...
Alla fine mi ritrovai con una mano ficcata nei miei pantaloni, mentre mi stavo immaginando che i due attori che recitavano in quel breve filmino fossero io e Harry, e che tutte quelle cose le stavamo facendo noi due proprio in quel momento (devo ammettere, che la mia immaginazione, quando si impegna, è veramente brava); la mia mano iniziò ad andare su e giù per la mia lunghezza, sempre più velocemente, e dalla mia bocca iniziarono ad uscire dei piccoli gemiti.
Non so perché ma pensai che non avrei dovuto essere l'unico ad eccitarmi, così mandai una mia foto ad Harry, per mostrargli lo stato in cui mi trovavo.
Ero ancora vestito, così iniziai a spogliarmi lentamente, mentre il video che mi aveva ridotto così era ancora in riproduzione sul computer, mi tolsi la maglia, immaginando che fosse Harry a farlo, successivamente mi sfilai i pantaloni e li feci cadere sul pavimento, scavalcandolo per uscirci.
Mi piazzai davanti allo specchio appeso dietro la porta di camera mia, mi misi in posa e scattai la foto, in fretta e furia la inviai ad Harry.
Con un tuffo mi ributtai sul letto e ripresi il mio lavoro: guardare il filmato mentre mi masturbavo, in più ogni tre per due prendevo in mano per controllare se Harry aveva risposto.
Quando era finito il filmato, controllai, per l'ennesima volta il telefono, ma ancora nessuna riposta; ne feci partire un altro...
Ad un certo punto Harry mi rispose, non so quanti dei ringraziai, ma lo feci, aveva scritto : "" Hai cinque minuti per arrivare a casa se no inizio il lavoro da solo", decisi che... no non mi sarei mosso da li, lui sarebbe venuto da me implorante a chiedermi di scoparlo, per nulla al mondo sarei andato da lui...
A metà di quel video la mia situazione era degenerata, mi ero stancato di aspettare così afferrai il cellulare con forza, schiacciai sul contatto di Harry e feci partire la chiamata.
Aspettai un bel po', ma alla fine partì la segreteria, andai avanti con il lavoro della mia mano, ma avevo un disperato bisogno di sentire a voce di Harry, lo esigevo, così lo richiamai ancora e ancora, e se non si fosse tirato insieme a rispondermi quello a pagare la punizione non sarei stato io ma lui, per non essere venuto ad aiutarmi.
Quando probabilmente giunsi alla quinta o sesta chiamata, qualcuno con la voce impastata dal sonno rispose:
- Pronto?-. In quel preciso istante la mia mano prese ad andare più veloce sulla mia lunghezza e iniziai a gemere incontrollatamente, forse anche a causa dell'effetto che mi aveva fatto il sentire la voce di Harry.
- Louis? Lou?-
-O-oddio Harry toccati per me ti prego...- dovevo, era necessario per me, in quel momento, sentirlo gemere, ma mi rispose:
- No Louis, non lo farò ora tu ti calmi e mi lasci dormire.-
- H-hary ti... prego- la mia voce fu interrotta da un gemito più forte degli altri
- No, Louis, ti ho detto di no-.
Harry's POV
Quel ragazzo stava diventando del tutto pazzo, voleva che mi toccassi mentre ero al telefono con lui, no non l'avrei fatto, non sarei sceso così in basso...
Ma, dopo che, Louis mi aveva implorato per farlo, per la seconda volta, la mia mano era scesa al cavallo dei pantaloni, come se fosse comandata, non dal mio cervello ma da altro.
Iniziai a massaggiarmi velocemente, immaginando che fosse Louis a fare questo...
Cercai di trattenermi il più possibile per non dargliela vinta, ma quando un gemito mi uscì dalla bocca, Louis disse:
- Si Harry, fatti sentire...- gemendo anche lui; aumentai ancora di più il movimento della mia mano sul mio cazzo, e in poco venni, vergognandomi, e non poco, di quello che avevo appena fatto.
Maledetto Louis!
-Lou, questa me la paghi!-
- Sogni d'oro Harreh, uhm e mi raccomando sognamiii...-come se già non lo facessi tutte le notti, e dopo questo la linea cadde.
Quella notte prendere sonno fu una delle cose più difficili che ho fatto in tutta la mia vita.
Il giorno successivo, dopo avere litigato con mia mamma per aver lasciato ancora una volta camera mia nel disordine totale, arrivai a scuola e immediatamente vidi Louis, mi stava aspettando, o almeno credo, perché appena mi vide corse verso di me, e per poco non mi saltò in braccio.
-Ehi ciao! Cos'è tutta questa allegria?-
-Non posso essere felice di vedere il mio Harry?- il mio cuore perse un battito, aveva veramente detto il mio Harry? OhmioDio!
-Certo che puoi esserlo...- e lo baciai li davanti a tutti senza che mi importasse che qualcuno potesse vederci. Era un bacio dolce privo di malizia, e io amavo questo genere di baci, anche se gli altri non mi dispiacevano per nulla...
Quando ci staccammo, avevamo tutti e due il fiato corto, e la bocca di Louis era diventata di un rosa più scuro, quindi non oso immaginare come fosse stata la mia, spero che i miei capelli non fossero ridotti come la volta scorsa, quando ero dovuto correre in bagno a sistemarmeli.
Louis con ancora le mani appoggiate sui miei fianchi mi disse:
- Allora, oggi che fai dopo la scuola?-
- Ehm... dovrei studiare per il testi di chimica di domani...-
- No, tu vieni al cinema con me!-
- Lou, non posso, sai che ci verrei volentieri ma mia mamma mi uccide se prendo un'altra insufficienza...-
- Chissenefrega, puoi sempre recuperarla, dai vieni con me...- e dicendo questo fece un faccia da cucciolo, sporgendo un poco il labbro inferiore.
Mi ci volle tutta la forza di volontà che possedevo per riuscire a dirgli: - No Lou, ti ho detto che non posso, devo studiare... mi dispiace-
- Va bene Harry, ma sappi che questa domenica ti farai una maratona di film con me, anche se non ti piacciono!-
- No, ti prego, nono, non mi puoi fare questo, verrò con te al cinema domani, e scegli tu il film...-
- Ok Harreh, preparati per domani alloraaa...-
E corse via verso la classe.
Io mi stavo iniziando a preoccupare su che genere di film avesse avuto intenzione di farmi vedere, ma di sicuro dopo la proiezione, avrei avuto programmi migliori per noi due, lui doveva ancora pagarla per cosa mi aveva fatto quella volta che eravamo andati al centro commerciale, e mmh credo che la punizione avrebbe potuto anche essere peggiore se lui mi avesse fatto vedere un film horror, o qualcosa del genere... Infondo a casa mia c'erano ancora le manette che lui si era dimenticato di portare a casa, lasciandole sul mio comodino, si credo proprio che avrei usato anche quelle...
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