10. ☁︎ cintura ☁︎

Una volta uscito da scuola, Louis aveva un occhio nero e stava camminando a passo svelto verso casa sua. Harry lo stava rincorrendo, "Perfavore! aspettami." gridò.

Il liscio aveva le lacrime agli occhi e venne presto raggiunto da Harry, ma non gli rivolse parola.

"È stato Mason?" sussurrò guardando gli occhi di Lou e accarezzandogli una guancia, a quel gesto il più basso fece una smorfietta.

"Ti voglio aiutare." disse il riccio e Louis abbassò la testa scuotendola.

"Non posso?"

Occhi azzurri negò con un cenno della testa, sentendosi in imbarazzo. Non spiccicava parola, non lo faceva mai. Odiava la sua voce : era acuta e femminile.

Sospirò e si allontanò dal più alto, lasciando quest'ultimo a bocca aperta e deluso. Si incamminò verso casa sua seguito da suo padre, ma questo non lo seppe finché non entrò in casa.

Fece per chiudere la porta ma venne bloccata dal padre, "Ah quindi adesso sei pure gay? Una delusione!" Louis sobbalzò e cadde a terra indietreggiando.

"È il tuo fidanzato?"

"N-no."

"Bugia!"

Il padre di Louis si tolse la cintura dai pantaloni, e la usò come frusta su suo figlio, che stava soffrendo come pochi.

"Vergogna, frocio!"

Louis si alzò e scappò per casa.

"Scherzo della natura, vieni qua! Non mi scappi!"

Mugugnò e riuscì a rifugiarsi in camera sua, chiudendo la porta a chiave.

"La pagherai! Appena esci di là, non riuscirai più a respirare, frocio!"

Si appoggiò alla porta con le lacrime agli occhi, scivolò e si portò le gambe al petto, stringendosi e tremando.

spero che vi sia piaciuto il capitolo.
vi dispiacerebbe consigliare la storia alle vostre amiche?

ne sarei grata :')