5. Scambiarsi i vestiti 3. Genderswap

Hermione

Uno scoppio, qualche parola e un'imprecazione. Draco aveva sbagliato!

-Hai sbagliato incantesimo!- urlai e la voce mi uscì roca... maschile. -Che cos... -

La nebbia scomparve.

-Hai la barba, Granger- la risata di Draco suonò stridula. Femminile. Impallidì e imprecò di nuovo. A quanto pareva se n'era accorto.

-Sei una donna, Draco- confermai.

-E tu sei un uomo... un disastro, un vero disastro-

-Ti avevo detto di non provare a lanciarlo!-

Draco sbuffò. -Se ti ascoltassi sempre sarebbero guai-

Avrei voluto rimproverarlo, ma Draco con l'aspetto di donna, beh... era strano. -Dobbiamo scambiarci il vestito- guardai altrove.

-Granger, vuoi vedermi nudo?-

-Nuda- lo corressi -in questo caso saresti nuda-

Lui aggrottò la fronte. -Fai sembrare tutto molto strano-

-Questa situazione è strana- mi afferrai il maglione. Mi era diventato stretto. Il torace premeva con forza. Strinsi i denti. Temevo che si sarebbe strappato. Me lo tolsi con fatica.

Draco continuava a guardarmi.

-Su, muoviti-

-E poi dici di me che sono scortese?- sbuffò.

Dieci minuti dopo ci eravamo scambiati i vestiti.

-Come fate a portare queste cose? Sono... strane-

-Ti riferisci alla gonna? O al reggiseno?-

-A tutto- sospirò -e... -

Colpi alla porta. Sussultammo.

-Hermione? Sei qua?-

-Ron!- gemetti.

-Weasley?- Draco sbuffò.

-Devi aprirgli tu- lo spinsi verso la porta.

Draco barcollò, i capelli che gli coprivano il viso dai tratti delicati. -Ehi, mi fai male! Controlla la forza!-

-Scusa... devi aprire e dire che non sono qua, okay?-

-Ma... -

-Zitto!- corsi a nascondermi dietro a uno scaffale.

-Al massimo zitta-

Dalla posizione in cui ero lo vidi aprire la porta. Il cuore mi si fermò. Un istante dopo comparve la chioma rossa di Ron. -Her... non c'è Hermione?-

-No, non c'è- Draco si appoggiò allo stipite della porta -E non è affar tuo-

-Ma... ehi, sei di Grifondoro?-

-Scherzi?-

Draco! Sempre il solito!

-La sciarpa è di Grifondoro, perché non ti ho mai vista?-

-Ehi, non farti illusioni, non sei mio tipo!- gli sbatté la porta in faccia. -Non so come fai a sopportarlo- si girò verso di me. I capelli biondi gli ricaddero sul volto femminile. -E ora che si fa?-

-Si cerca una soluzione- uscii dal mio nascondiglio. Mi sentivo parecchio sgraziata. O sgraziato.

Draco scivolò avanti. Le sue braccia corsero intorno al mio petto. Mi attirò.  -Beh, però una cosa non mi dispiace-

-Cosa?-

-Che possiamo baciarci perfino così- avvicinò il suo viso al mio.

Avvampai. Draco mi sembrò bellissimo anche così. Accolsi le sue labbra. Avremmo risolto il problema... ma per ora volevo solo perdermi nel suo bacio.