Irrazionale tunnel che sembri infinito, oscuro, tetro.
Cocci di vetro, ad ogni passo i piedi sanguinano...
Vai avanti! Non si torna indietro al vecchio dolore.
Cancelli si chiudono, afferrarsi alle pareti di aghi, acuti e dolorosi, dal soffitto esseri striscianti mordono, urla!
Calli ai piedi e alle mani...
Vai avanti! Non si torna al vecchio dolore.
Vibrano i denti, tremano le ossa, il cuore si stringe in una morsa.
È addosso, come un indumento appiccicoso, insopportabile irrazionale ma latente...
Spiraglio, s'intravede?
Pausa!