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Era Tom.
C'era scritto "hai rotto i coglioni. Crepa bastarda. Bill mi ha detto che sei cambiata fin troppo e me ne sono accorto. Da quando sei arrivata il mio odio per te é colmato fin troppo. Perché mi hai lasciato solo a 9 anni! Quando avevo bisogno cazzo! Crepa stronza"
A quel messaggio mi vennero gli occhi lucidi. Alla fine sono umana anche io.
Gli risposi:"intanto bastarda é tua madre, e non dico altro solo perché Bill é tuo gemello. E poi, non ho deciso io di lasciarti andare quindi non rompere i coglioni. E si sono cambiata soprattutto per colpa tua. Stronzo di merda. Da oggi in poi avrai solo la parte peggiore di me. Aspettati il peggio, mi hai dichiarato guerra e quindi inizio a bombardare. Vaffanculo" non gli diedi tempo di rispondere che lo bloccai. Uscii dal balcone e vidi le due finestre delle due camere dei gemelli. Quella a destra di Tom, quella a sinistra di Bill. A quell'ora io e Bill ci saluta amo sempre dal balcone perché uscivamo a fumare. Io ero uscita un po' prima, per fumare di più visto che ormai con Tom ho dichiarato guerra.
B:"hei Stef"
S:"ciao"
B:"che hai?"
S:"chiedi a tuo fratello."
B:"oo non lo voglio sapere. Mh sta sera noi usciamo, ci sei?"
S:"assolutamente no"
B:"daii ci tengo"
S:"non mi importa. Preferisco che tu ci rimanga male che ritrovati senza un fratello"
B:"esagerata"
S:"non mi dire che sono esagerata. Guarda mi hai fatto passare la voglia di fumare. Fanculo"
E entrai in camera.
Sentii Bill ulrare "stronza" ma non ci feci caso e misi la musica a palla.
Passai tutta la sera a pensare a quei messaggi. Io in passato ho provato il suicidio, ecco perché ero così sensibile su questo argomento. Ed ecco perché non mi fido delle persone e mi sono costruita intorno 100 corazze di ferro così da non farmi più ferire.
La mattina dopo mi svegliai un po' tardi quindi come o l'azione mangiai una pesca, misi un filo di correttore, mascara e gloss e mi vestii.
E andai verso scuola. Ovviamente il giorno precendente non avevo fatto amicizia con nessuno, e Nicholas non mi ha parlato.
Entrai a scuola e Bill mi ignorò, mentre Tom mi fissava con occhi pieni di sangue.
Stranamente si avvicinò a me Nicholas.
N:"hey Stefanie... Scusa se ieri mattina ti ho dato fastidio"
S:" si si. Vado in aula ciao"
N:"ti va di uscire oggi?"
S:"io ho-ho da fare"
N:"ok..."
S:"ok."
Andia in aula. Forse dovevo accettare e iniziare a tornare come prima? No no ma col cazzo.
S:"prof devo pisciare"
Andai al bagno e vidi Tom per terra piangere.
Anche sei in quel momento dovevo ridere e farlo piangere di più, il mio cuore diceva no. Non sono mai stata una persona emotiva o roba così, ma Tom alla fine era il mio migliore amico da piccola, insieme a Bill, Non potevo vederlo così. Misi per la prima volta da parte l'orgoglio e mi accovacciai, vicino a lui sussurrando "Tom" freddamente.
Tom alzò di corsa lo sguardo e mi guardò con occhi arrabbiati.
T:"ma che cazzo vuoi? Crepa."
S:"scusa se mi sono preoccupata lo stesso per te dopo che mi hai augurato la morte non so quante volte"
T:"io ti ammazzo puttana"
Inziò a riempire il lavandino. Sapevo che voleva affogarmi.
T:"tu mi hai abbandonato da piccolo, quando avevo bisogno. E mi piacevi, avrei fatto tutto per te e tu te ne sei andata."
Mi prese per i capelli e mi butto dentro l'acqua. Io provai a dimenarmi, ma era più forte di me purtroppo. Dopo qualche scarso minuto vidi nero, buio piu totale.
TOM POV
Forse l'ho uccisa? O é solo svenuta?
La lasciai li e andai in classe. Ma i sensi di colpa mi mangiarono. Anche se era stata una stronza e adesso lo é il 4 uplo, ancora provavo qualcosa per lei.
Corsi verso il bagno dove ancora era li. Non respirava. Decisi di portarla con me in ospedale. Cazzo. Cazzo. Cazzo.
SPAZIO AUTRICE
scusate il ritardo, e scusate ma sa sera un altro capitolo non riesco. Domani devo partire per andare al mare quindi mi devo svegliare presto e in questo momento ho in mente solo Tom.
Un bacio🩵
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