STEFANIE POV

Finalmente arrivammo al ristorante, io scesi e mi sistemai il vestito e Tom i pantaloni.

T: "dai andiamo" disse mentre avvolgeva il suo braccio sulle mie spalle.

Arrivati dentro al ristorante ci accolse un cameriere carino, coi lineamenti di Bill, col ciuffo moro e un piccolo neo sopra all inizio del labbro.

Cameriere: "Buonasera, avete prenotato?"
T: "si, Kaulitz"
Cameriere: "perfetto, seguitemi"

Lo seguimmo d ci portò in un tavolo di marmo nero con i dettagli bianchi e le poltrone nere in pelle.

Cameriere: "ecco il menù" e se andò.

Il cameriere tutto il tempo mi aveva guardato in modo strano.

S: "Amo"
T: "principé dimme"
S: "il cameriere mi ha guardata tutto il tempo in modo strano"

Tom strinse i pugni.

T: "lo uccido"
S: "no no lascia stare"

Lui ci portò piatti e quando ce li tolse, mi diede un bigliettino dove c'era scritto "4850272, chiamami"

T: "che cazzo? Ma non lo vedi che sei con me? Ma come si permette?"
S: "tranquillo, tanto adesso lo butto"
T: "io sto frocio lo stendo"
S: "calmo, dai andiamo"

Quando eravamo andati a pagare il conto, lui era li e mi fece l'occhiolino e purtroppo Tom se ne accorse.
Tom gli andò in contro, e quando furono faccia a faccia a faccia, Tom aveva uno sguardo di morte.

T: "non. avvicinarti"

Lui come un deficente gli tirò un pugno e Tom ricambiò

Continua...