Ecco. Primo giorno senza nostro padre. Mi sveglio, e trovo fede che dorme con qualche lacrima che gli scende. Lo abbraccio più forte possibile e lo stesso fa lui con me.

Mi alzo e mi vesto con le prime cose che trovo nell'armadio. E devo dire che sto pure bene. ( poco modesta mi dicono)😂.

Mi faccio uno chignon alto, prendo lo zaino e esco. Durante il tragitto incontro le streghe della scuola.

(Le streghe ora le chiamo x perché in tutti questi anni non ho voluto sapere i loro nomi )

X: Hey rossi!
Io: *non rispondo*
X: pronto c'è qualcuno in quella testa.
Io: oh si scusami. Non ti avevo vista. 😒😒
X: ascolta ho saputo che è morto tuo padre!
Io: *inizio a piangere * *annuisco e mi asciugo le lacrime con la manica della felpa*
X: condoglianze.
Io: * le tiro uno schiaffone* non ti permettere di farmi le condoglianze stronza, lurida. Mi hai fatto del male per tutti questi mesi solo perché sono la sorella di Federico rossi. E sai che c'è? Ne ho abbastanza. Mi sono fatta picchiare, prendere a calci e a pugni e perfino tagliare da voi coglione. Andatevene a fanculo e non cercatemi. E giuro che se mi mettete una sola altra mano addosso bi faccio nere. * dico urlando*

Le streghe se ne vanno e io continuo il mio tragitto. Continuo a piangere. A scuola ignori tutti perfino i miei migliori amici.

Torno a casa e mi rimetto nella posizione di ieri sera. Quindi stesa sul letto, sotto coperte con la foto di mio padre, con fede a piangere nello letto.

Ad un tratto vado in bagno mi siedo scivolando sulla porta stringo forte la foto di papà al mio cuore.

Parlo con lui attraverso la foto. Dopo vari minuti esco dal bagno e mi dirigo a tavola perché era mezz'ora che mia madre chiama per cenare.

.

Hanno preso le pizze. Mangio la pizza più veloce possibile perché sento che tra poco piangeró di nuovo.

Finisco la piazza e mi alzo. Prendo il cappotto e mi dirigo verso una strada completamente buia che porta al lungo mare. Cammino e cammino senza badare ai rumori o a tutto ciò che mi circonda.

Ad un tratto inciampo in un fosso. Provo a rialzarmi ma non ce la faccio. Chiamo fede.

Io: fede mi vieni a prendere? * dico lamentandomi dal dolore e piangendo*
F: denni dove sei che vengo subito.
Io: sono sulla strada del lungo mare.
F: okay vengo subito.

Dopo pochissimi minuti fede è arrivato.

Mi solleva e mi chiede :
F: che ci facevi qua da sola?
Io: volevo andare al lungomare perché quello è il posto preferito di papà.
F: * mi abbraccia* ti capisco manca anche a me. Ora torniamo a casa ti prego.
Io: okay.

Fede mi porta fino a casa a mo di sposa.

Io: ma non peso?
F: scherzi? Sei leggera quanto una piuma. E poi io vado in palestra e sono fortissimo.
Io: 😂😂 poco modesto mi dicono.

Torniamo finalmente a casa. Mamma si è addormentata con la foto di papà sul petto, sul divano.

Le mettiamo una coperta addosso e andiamo anche noi a letto.

Ogniuno nelle proprie camere. Mi metto il pigiama. Vado in camera di fede per dargli la buonanotte e torno in camera.

Mi metto sotto le coperte e con i raggi della luna che mi illumina mi addormento pensando a tutti i momenti bellissimi trascorsi insieme.

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