ma che cavolo
Siamo giunti finalmente alla fine delle olimpiadi. Siamo arrivate prime che bello. Tra poco atterriamo nell' aeroporto di Modena. Mando un messaggio a fede per dirgli di venirmi a prendere. Lui mi risponde che non può perché è a casa con la febbre.
O mio dio devo muovermi devo stare vicino a lui.
Finalmente siamo atterrate e siamo anche scese dall'aereo. Corro verso l'uscita ma vengo fermata da quelle tizie che mi hanno picchiata a scuola.
Una di loro mi tira un calcio nello stomaco e io cado a terra. Subito dopo mi tirano calci ovunque, una addirittura si è messa su di me e mi ha dato a pugni in faccia , subito dopo ha cacciato una lametta e mi ha tagliata sul braccio, fino a quando un calcio in testa mi fa vedere tutto buio.
Pov's fede
È più di un'ora che deni non è tornata. Mi arriva una chiamata da anonimo.
F:pronto ?
Carlotta: fede sono carlotta
F: dimmi tutto!
Carlotta: ecco stanno portando tua sorella in ospedale perché è stata picchiata e tagliata.
F: cazzo di nuovo quelle stronze. Arrivo subito.
Carlotta: ma hai la febbre !
F: pico me ne fotte Della febbre. Arrivo subito.
Chiamo anche benji, luí, sofí, chiara e alessio e corriamo subito in ospedale.
Arriviamo all'ospedale e chiediamo a un dottore dove sta mia sorella.
F: dottore sono il fratello di Denise rossi mi può dire dove sta mia sorella? *dico tra le lacrime*
D: stanza 235 terzo piano.
Alessio: grazie mille dottore. Ma possiamo vederla?
D: si è sveglia ma non fatela sforzare troppo.
Corriamo subito al terzo piano e ci troviamo davanti a noi la prima stanza quella di mia sorella la 235. Entro prima io * dice fede*
Sempre se per voi non ci sono problemi!
Loro: nono vai pure!
Entro e la trovo li , distesa su quel maledetto letto di ospedale.
Pov's Denise
Sento la porta aprirsi e vedo che è fede.
Io: f-fede, fratellone. *dico debolmente e quasi sussurandolo a causa della grossa quantità di sangue che ho perso e non ho neanche più le forze *
F: s-sorellina come hanno potuto f-farti questo? !
Io: p-perché io s-sono tua sorella.
F: cazzo si lo so ma non possono toccarmi la mia famiglia * dice urlando *
Sento la porta aprirsi e vedo benji e Alessio.
B: fede stai calmo siamo andate a denunciarle.
F: meno male perché è quello si meritano quelle stronze e loro si fanno pure chiamare dreamers?
A: dai ora calmati e pensa a tua sorella. Piuttosto amore mio come ti senti? *dice rivolgendosi a me*
Io: m-meglio ora che ti ho visto.
Ale si china fino alle mie labbra e ci lascia un dolcissimo bacio sopra.
Io: benji?
B: si cara?
Io: dove sono gli altri?
B: sono fuori che aspettano tue notizie vuoi che li faccio entrare?
Io: si.
Entrano tutti e corrono ad abbracciarmi.
Io: Raga fate piano vi prego ho un taglio sul braccio che nemmeno vi immaginate quanto sia grosso.
Sofi : in realtà lo vediamo perché hai il braccio girato.
Ad un tratto entra in dottore.
D: ah bene vedo che sei amata.
Io: non avete idea di quanto io amo queste persone.
D: ci credo sono corse subito da te appena hanno saputo che eri in ospedale! Comunque abbiamo fatto altri esami ed è tutto apposto. Può uscire anche oggi se vuole ma deve stare a riposo per una settimana.
Io: okay grazie mille dottore.
D: di niente e si riprenda presto.
Mi vesto con gli stessi vestiti che avevo prima di finire in questo letto.
Sono pronta e mi sto alzando quando sento le braccia di fede prendermi in braccio.
Io: ma ....... fede!
F: zitta e fatti portare che sono convinto che se ti metto a terra le gambe non ti reggono. Approposito sei stata grande alle olimpiadi ti ho visto in TV.
Io: grazie fratellone!
F: per cosa?
Io: tutto.
F: sai che non ti lascerei mai.
Nel frattempo eravamo arrivati alla macchina e durante il viaggio io mi ero addormentata sul petto di Ale. Arrivati a casa Ale e fede mi portarono in camera e si misero accanto a me e io mi addirmentai tra le loro braccia che mi cingevano i fianchi .
SPERO VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO IO SINCERAMENTE LO AMO. FATEMI SAPERE CHE VOTO DATE ALLA MIA STORIA DA 1 A QUANTO VOLETE VOI. VE SE AMA💋
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