capitolo 15
Leggete lo spazio autrice per favore.
Finalmente domenica. Sembrava non finire più questa settimana. Fede ha dormito con me questa notte perché ho avuto la febbre. Ma quanto amo mio fratello. Ad un tratto sento suonare al campanello.
F:chi è?
M: fede siamo io e papà.
F: mamma! *la abbraccia* papà! *lo abbraccia*.
P: Denise dov'è?
F: è su in camera che dorme stanotte non è stata molto bene. Sono stato tutta la notte con lei. Ad un tratto ho sentito che scottava e le ho misurato la febbre e aveva 39. Sono corso a prepararle una tachipirina per far calare la febbre e poi sono andato in camera mia e sono tornato a letto. Mamma perché non vai tu a svegliarla?
M: certo amore vado io.
Sto dormendo beatamente anche se con un mal di testa atroce penso che la febbre si sia alzata di nuovo. Fede stanotte è stato troppo gentile.
Ad un tratto sento una mano calda toccarmi la fronte. Aspetta ma questa mano, questo profumo che mi invade le narici. Mamma!
Balzo giù dal letto e la abbraccio più forte che mai. Mi è mancata troppo.
M: come ti senti amore?
Io: meglio ora che ti ho visto.
M: quanto hai di febbre ora?
Io: non so ancora devo misurarla.
M: allora che aspetti?
Prende il termometro e me lo porge.
Io lo prendo , lo metto sotto all' ascella e aspetto 5 minuti. Passano molto veloce questi minuti. Tolgo il termometro e vedo che la febbre è scomparsa.
Io: mamma posso dirti una cosa?
M: certo dimmi!
Io: visto che oggi è il compleanno di fede gli ho preso una felpa dei minions e un bracciale con inciso le nostre iniziali e il segno dell' infinito.
Tutto ciò è nascosto in camera mia nell' armadio. Non dire niente a fede è un segreto perché stasera ho organizzato sempre per lui una festa a sorpresa. Quindi silenzio.
M: tranquilla amore non dirò niente. Ora lavati e vestiti che ti aspettiamo per stare un po insieme.
Prendo una maglia di Bart Simpson
Dei pantaloni neri strappati sul ginocchio e le mie amate converse bianche. Mi piastro i capelli , mi trucco con eye liner, mascara, matita e rossetto.
Scendo giù le scale e corro ad abbracciare fede.
F: sorellina mi strozzi così. Vedo che ti sei ripresa.
Io: si. Auguri fatellone.
F: grazie sorellina mia.
Dopo qualche chiacchiera ci mettiamo finalmente a tavola. Quanto mi è mancata la cucina di mamma. È tutto delizioso. Subito dopo pranzo prendiamo i cappotti e usciamo. Dopo un po mamma e papà ci lasciano da soli. Io e fede decidiamo di fare due passi lungo il mare.
Mentre camminiamo non mi accorgo che inizio a piangere.
F: cucciola che hai?
Io: n-niente!
F: si certo come no! Dai dimmelo?
Lo abbraccio fortissimo.
Io: grazie *sussurro*
F: per cosa?
Io: per tutto. Quando ancora non ti ho incontrato ero completamente sola. Ti ricordi quando ti ho detto del tumore al fegato che vi ho tenuto nascosto?
F: si certo è difficile dimenticarlo.
Io: ecco c'è un' altra cosa che non sapete.
F: cioè?
Io: ho troppa paura a dirtelo.
F: non ti preoccupare dimmi.
Io: tra una settimana parto per l'Iraq per difendere il paese di origine di mio padre dagli attacchi terroristici dell' isis.
F: c-cosa?
Io: prima di morire mio padre mi ha lasciato una lettera che diceva:
Cara Denise a quest' ora io e la mamma saremo in viaggio per la Spagna. Sin da piccola fino ad ora non hai mai saputo che io vengo dall' Iraq e ho sentito che tra poco verrà attaccato dall'isis voglio che tu difendi il mio paese nella battaglia contro l' isis. So che puoi farcela perché io ti ho " addestrata militarmente " e so che dentro di te hai un leone come anima. Parti il 09/02/2016 preparati perché sarà dura. Ti voglio bene papà.
Fede non disse niente, pianse solo e mi abbracciò forte .
F: perché non me lo hai mai detto * dice tra le lacrime *
Io: avevo troppa paura per dirtelo. Ti prego capiscimi
F: ti capisco vai e difendi il suo paese. So che ce la farai ne sono convinto.
Io: grazie fratellone. Ecco te.
Gli porgo la busta col bracciale.
Apre la busta e gli scendono le lacrime come le cascate del Niagara.
F: sorellina ti amo. È stupendo. Ti adoro.
Dopo avergli dato il regalo lo prendo e lo tiro per un braccio e lo porto in un negozio.
F: che facciamo qui?
Io: stasera devo andare ad una festa e ho bisogno che mi aiuti a scegliere il vestito.
Dopo tante prove erano le 19:30 cazzo è tardissimo alla fine prendo questo vestito.
( quello corallo)☝
Corriamo a casa e mi preparo. Chiedo a fede di prepararsi per bene perché lo porterò con me.
Si fanno le 21:00 e finalmente bussano alla porta. Tutti entrano e si nascondono. Fede dopo 2 minuti scende.
F: sorellina chi era alla por
Tutti: sorpresaaa!
F: ragazzi vi adoro. Grazie mille.
Eravamo tutti. Dagli amici di fede a chiara, e benji.
La serata è andata alla grande. Fede ha adorato tutti i regali pure la mia felpa dei minions. Mi dispiace solo che tra una settimana dovrò dirgli addio.
Corro in camera e mi metto il pigiama. Mi metto sotto le coperte e piango. Piango come una fontana.
Piango perché ho paura di non farcela. Ma questo è un altro pensiero devo cercare di dormire per poi essere in grande forma per abbracciare fede.
La mattina dopo non vado a scuola. Mi alzo, mi lavo e mi metto dei pantaloncini di tuta e una maglietta corta, le scarpe da ginnastica. Saluto fede e vado in palestra.
Dopo l' allenamento di ginnastica artistica rimango li per allenarmi.
Torno a casa verso le 20:05 ( coincidenze io non credo)😂😂. Mi butto sotto la doccia , subito dopo ceno e corro sotto le coperte insieme a fede. Quanto mi mancherà in questa settimana è forse anche per sempre. E così saranno questa giornate. Fino al 09/02/2016 ( lo so che l' isis non ha fatto attentati terroristici quel giorno ma lo sapete che sono pazza).
Ecco il grande giorno. Mi alzo alle 2 del mattino. Prendo la valigia e mi dirigo all'aeroporto in preda dalle lacrime. Prendo l'aereo e si vola verso la morte.
Dopo ore e ore infinite di volo arrivo al l'accampamento dei militari. Tutto era pronto. Dopo qualche ora si sente una bomba la guerra è iniziata.
Un proiettile mi prende dritta alla spalla. Non mollo continuo a combattere questi bastardi non prenderanno il comando del paese di mio padre * dico urlando * uno dell'isis che era italiano mi sente e mi prende. Mi inginocchia e mi punta la pistole alla tempia ma io riesco a sfilargliela e lo uccido con un proiettile dritto al cuore.
Dopo ore di combattimento lanciamo finalmente la nostra arma più potente. L'esercito terroristico si ritira. I soldati del nostro esercito tornano nell'accampamento io nel frattempo vado in infermeria a farmi curare e ci rimango per tutta la settimana perché visto che avevo perso molto sangue mi hanno fatto non so quante cazzo di trasfusioni.
Fortunatamente l'isis non è tornato. Torno finalmente a casa. Ore e ore infinite di volo e mi ritrovo di nuovo nella mia amatissima Modena. Torno a casa. Apro la porta di casa piano per fare una sorpresa alla mia famiglia. La spalla è ancora dolorante ma non ci penso perché tra poco mi ritrovo tra le braccia della mia famiglia.
Vado in cucina prendo due padelle e 3...2...1... svegliaaaaa * urlo mentre sbatto le padelle*
Scendono tutti.
F: cazzo ti sbatti le padelle cogliona😂😂😂
Io: felice di rivederti anche io fede.
M: amore mio! *mi abbraccia*
P: tesoro ci sei mancata. * mi abbraccia *
F: Hey e io?
Io: ops scusami. Vieni qua sfaticato 😂😂.
Mentre mi abbraccia mi lamento dal dolore.
F: ma sei stata ferita!
Io: si mi hanno sparato precisamente mi ha sparato un italiano dell'isis.
F:che bastardi.
Io: non preoccuparti ora sto bene.
Dopo pranzo esco con chiara , fede, e benji. Ci divertiamo come matti. Abbiamo fatto foto su foto. Migliaia ne abbiamo fatte. Ce ne sono due che amo la prima siamo io e chiara abbracciate davanti a una fontana e l'altra siamo fede che che mi prende per le gambe e mi alza in aria e io con le mani sulle spalle di fede che ci guardiamo negli occhi e sorridiamo.
È mezzanotte così torniamo a casa e andiamo senza neanche pensarci due volte a letto. Dormiamo insieme nella stanza di fede.
Che giorni stancanti e duri.
FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF
ECCO IL NUOVO CAPITOLO. NON CHIEDETEMI COME MI SIA VENUTA IN MENTE L' IDEA FOLLE MA CHE DICO FOLLE QUESTA IDEA È STATA COGLIONA PROPRIO DELL'ISIS.
HO PAURA CHE NON PIACERÀ MOLTO QUESTO CAPITOLO ANCHE SE CI HO MESSO TUTTA ME STESSA. COMUNQUE QUESTO CAPITOLO È FORMATO DA 1485 PAROLE E SONO 2 CAPITOLI MESSI INSIEME E SCRITTI PER FARMI PERDONARE PER L' ASSENZA DEI RE GIORNI MA ERO IN GITA. COMUNQUE SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA E CHE DIRE ..... NOTTE DREAMERS 💋
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