3. Primi segnali della fine
Nove mesi dopo
Louis era completamente sudato sotto la divisa che indossava, la divisa della gioventù hitleriana.
Erano in tanti, tutti esaltati ed eccitati e anche lui dava la stessa impressione a chi lo osservava dall'esterno.
Stavano per assalire l'istituto per la ricerca sessuale e lo stavano per fare per un motivo molto preciso.
Pochi mesi prima il partito nazista aveva dichiarato fuorilegge tutti i locali gay e tutte le pubblicazioni a tematica omosessuale e il primo a pagare le conseguenze di questa decisione era stato il Satyricon.
Il locale era stato chiuso e poi, addirittura, dato alle fiamme e completamente distrutto.
Ora l'obiettivo era invece l'istituto per la ricerca sessuale e Louis sapeva già come sarebbe andata a finire.
Insieme ai suoi compagni si lanciò contro l'edificio e le porte vennero sfondate senza alcuna fatica.
Decine di giovani esaltati si sparpagliarono nelle varie stanze dell'istituto e presero a rompere e distruggere tutto ciò che incontravano.
Gli armadi vennero aperti ed il contenuto gettato sul pavimento, gli scaffali furono addirittura divelti dalle pareti e i tavoli finirono a gambe all'aria con tutto ciò che reggevano sparso per terra.
Quando alcuni ragazzi trovarono ciò per cui avevano assaltato l'istituto, urla di vittoria si alzarono nell'aria.
Louis vide decine e decine di libri e pubblicazioni a tematica omosessuale gettati a terra e poi raccolti con rabbia e lanciati da una finestra aperta nel cortile sottostante.
Alla fine vennero estratti da un cassetto alcuni fogli e passati di mano in mano fino a giungere al capo del loro gruppo.
" Che cosa hanno trovato?" chiese Louis ad un ragazzo vicino a lui.
" Sono elenchi di presunti froci. Uno dei camerieri di quel locale che abbiamo distrutto poco tempo fa era una spia e ha fornito i nomi dei frequentatori di quel covo di pervertiti.
Spero di riuscire ad uccidere tutti quegli scherzi della natura !"
Louis si ritrovò ad annuire, pur sentendo nel proprio cuore la vergogna per aver rinnegato la propria natura.
Dopo pochi istanti, però, si riprese e si rese conto che Hitler era il futuro della Germania e che le sue idee sarebbero state Vangelo per tutti.
Proprio per questo doveva nascondersi e doveva farlo per sopravvivere e per non compromettere la posizione sua e di suo padre.
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