Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

19. In un'altra vita....


20 gennaio 1945

Louis si affrettò come un matto attraverso il viale principale di Auschwitz ed entrò nella propria casa di corsa.

Harry gli fu subito di fronte e i due si studiarono per lunghi istanti.

" Mio padre ha mandato una macchina a prendermi. L' Armata Rossa sarà qui nel giro di dieci giorni e io e la mia famiglia dobbiamo cercare di scappare, finché ci è possibile " disse Louis.

" No, rimani qui " provò a convincerlo Harry " io testimonierò per te e dirò che mi hai salvato e che mi hai curato quando ero malato. Non ti faranno nulla, crederanno a me, ad un prigioniero "

" Non posso...io non posso permettermi di rischiare di danneggiare anche te con la mia posizione e poi non posso abbandonare i miei genitori..non posso farlo " rispose Louis con uno sguardo abbattuto.

" Io...io non voglio che tu te ne vada...io non posso non rivederti più " disse Harry fra i singhiozzi.

L'ufficiale capì ciò che il prigioniero aveva voluto dirgli e il suo cuore reagì cominciando a battere all'impazzata.

Si avvicinò a lui, affondò una mano fra i suoi ricci ormai cresciuti e glieli accarezzò.

" In un'altra circostanza, in un altro mondo, in un'altra realtà sarebbe stato diverso fra noi...avremmo potuto stare insieme...avremmo potuto amarci, ma qui, ora, non è possibile.
I Russi ti liberanno, potrai tornare a Berlino, magari ricominciare a studiare...io sono un criminale di guerra e per quelli come me ci può essere solo la condanna a morte.
Devo scappare, Harry o almeno tentare di farlo e devo farlo anche per i miei genitori.
Vorrei stare con te, credimi, vorrei stare con te, ma non posso "

Gli occhi di Harry si riempirono di lacrime e, in un impeto di coraggio, si fiondò sulle labbra di Louis e lo baciò con disperazione.

L'ufficiale ricambiò il bacio e le lacrime di Harry si mescolarono con quelle, amare e salate, che avevano cominciato a scendere dai suoi occhi.

Dopo lunghi, interminabili minuti i due si staccarono e si guardarono negli occhi.

Louis si mise le mani intorno al collo, slacciò una catenina che portava e la legò al collo di Harry.

Il prigioniero osservò la collana e vide che si trattava di una piccola L d'oro.

" Tienila sempre con te, così ti ricorderai di me. Ti auguro di essere felice, piccolo, te lo auguro davvero "

Dopo aver detto queste parole, Louis si voltò e uscì dalla porta.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro