conoscersi
Otabek
Arrivammo a casa e appoggiai yuri sul divano.
O"domani ti va di provare a camminare?"
Annuì leggermente
O"di solito cosa mangiate?"
Y"beh mangiamo crostacei e a volte anche pesci"
O"mmmh ok allora qua di pesce ho solo dei bastoncini impanati"
Y"cosa sono?"
O"é del pesce ricoperto da una cosa croccante"
Y"non li ho mai mangiati"
O"ok allora te li farò assaggiare"
Incominciai a mettere in forno il tutto.
Nel frattempo che si cuocevano presi una mela e incominciai a sbucciarla per poi tagliarla in fette.
Andai da yuri che si stava guardando intorno.
O"vuoi della mela?"
Y"cos'è?"
O"tieni assaggia"
Glie la porsi. Lui diede un morso e i suoi occhi si illuminarono.
O"allora ti piace?"
Y"si"
Ne prese un altro pezzo e così via fino a finirla.
Y"fa così freddo qua fuori"
O"sicuro?io ho caldo"
Y"non sono abituato a vivere qua fuori , in acqua la temperatura è sempre quella piu o meno"
O"allora aspetta qui che ti vado a prendere una coperta"
Presi la coperta e andai da lui.
Glie la avvolsi fino a farlo sembrare un fagottino.
Y"g-grazie"
O"di niente"
Presi il telecomando della TV e la accesi. Peccato che su quel canale ci fosse un documentario sui calamari giganti e yuri si spaventò a morte.
Si nascose sotto al mio braccio e incominciò a piangere.
Y"BASTA BASTA TOGLI"
Cambiai canale su un documentario che parlava dell'Africa e incominciai a consolarlo prendendolo in braccio.
O"calmo yuri calmo. È andato via il calamaro"
Y"è stato lui, è stato lui ad attaccare me e yuuri."
O"quelle ferite che ti ho curato sono state fatte da un calamaro?"
Y"si"
Prese con le mani la mia maglietta e incominciò a stringerla.
Li incominciai ad accarezzare la schiena
O"non ci pensare , adesso sei al sicuro"
Annuì e alzò lo sguardo
Y"grazie"
Continuammo a guardare la tv su quel documentario.
Andai a prendere la cena in cucina e la portai in sala.
Misi il piatto sulle ginocchia di yuri che mi guardò stranito.
Y"dov'è il pesce?"
O"è questo qui"
Glie lo indicai.
Lui lo prese e li diede un morso.
Y"Wow non male"
Sorrise.
Cavolo se era bello.
Y"tutto bene otabek?"
O"oh certo , mi ero incantato"
Y"ok"
Finimmo il pranzo.
Presi i piatti e li lavai.
Tornai in sala e notai yuri che dormiva.
Decisi quindi di portarlo in camera mia , lo adagiai sul letto e lo coprii con le coperte poi mi stesi affianco a lui.
Lo guardai per dieci minuti.
Aveva una faccia così innocente e rilassata che sembrava un angelo caduto dal cielo , peccato che la realtà era ben diversa, era un tritone salito sulla terra , ancora non ci credevo.
Senza accorgermene mi addormentai.
La mattina seguente
Mi svegliai e subito notai yuri che si stringeva a me.
Qualche attimo dopo si svegliò.
O"beh perché sei qui?"
Chiesi con tono scherzoso
Lui si staccò subito.
Y"scusa scusa scusa scusa . E che ecco mi sono svegliato di notte per un incubo e-e non riuscivo ad addormentarmi quindi ho pensato che non ti desse fastidio se... ecco....
Per favore non ti arrabbiare scusami. Non picchiarmi"
O"yuri calmo non ti voglio fare niente , tranquillo e solo che ti ho visto li e non me lo aspettavo"
Y"quindi non sei arrabbiato?"
O"certo che no"
Yuri si tranqullizzò.
O"Yuri visto che oggi volevi imparare a camminare ti accontento"
Y"che intendi?"
Lo presi sotto le ascelle e lo aiutai ad alzarsi .
O"tieniti a me"
Fece come gli dissi lo misi in equilibrio poi lentamente lo lasciai.
Rimase in piedi da solo.
O"bravissimo! Adesso ti insegno a camminare"
Lo presi per le mani e incominciai a muovermi lentamente , inizialmente aveva un po di difficoltà ma poi incominciò a prenderci gusto
O"bravissimo! Vuoi provare da solo?"
Y"s-si"
Li lasciai le mani. Fece un passo ma cadde subito . Prima che potesse cadere lo presi al volo.
O"ok ci vuole piu tempo"
Lo ripresi e dopo dieci minuti decisi di lasciarlo lentamente tenendo le mani pronte se dovesse cadere
Y" s-stò camminando!"
Si esaltò troppo e cadde.
O"attento!!"
Risi leggermente.
O"Vieni ti porto in cucina."
Y"NO ,ci vado camminando e tu mi aiuterai!"
O"ok"
Li presi una mano e incominciammo a camminare mooolto lentamente.
Arrivammo in cucina.
O"bravissimo yuri!"
Y"grazie"
Sorrise imbarazzato.
O"oggi ti faccio assaggiare il mio cibo."
Y"ok"
Li porsi una tazza di caffè.
Lui bevve un sorso del contenuto e lo sputò subito.
Y"è bollente e fa schifo"
O"ok l'amaro non ti piace, proviamo con il latte"
Li diedi un bicchiere di latte e lui lo bevve tutto di un sorso.
Y"questo mi piace!!!"
Li porsi un biscotto al cioccolato che sbranò.
O"bene tu mangerai questo a casa mia"
Y"non voglio tornare in mare , insomma qua si sta benissimo"
Lo guardai stranito
O"yuri ti posso capire, ma prima o poi dovrai tornarci. Insomma dopotutto è casa tua."
Y"tu non mi vuoi"
O"yuri non ho detto questo , anzi è bellissimo stare in tua compagnia."
Y"oggi allora andiamo in acqua . Insieme"
O"io non so respirare sott'acqua"
Y"a scuola ci insegnano anche come far respirare i terrestri sott'acqua.
Una volta abbiamo portato un gatto"
O"o-ok ma è sicuro?"
Y"si si tranquillo"
Y"adesso andiamo"
Yuri fece un passo troppo affrettato e cadde rovinosamente al suolo"
O"calmati non sai ancora correre"
Lo aiutai ad alzarsi e lo presi per una mano per aiutarlo a camminare
Arrivammo in spiaggia
O"adesso non mi scappare"
Yuri arrossì leggermente
O"bene cosa devo fare per respirare sott'acqua?"
Y"ok ora rilassati "
Yuri si posizionò di fronte a me e mi mise due dita sulle tempie e chiuse gli occhi.
Sentii subito un forte odore di mare poi un venticello mi passò fra i capelli.
Sentii una strana sensazione al collo come se avessi altre bocche che respirano.
Yuri riaprì gli occhi e staccò le dita dalla mia fronte e le spostò sul collo.
Y"sono venute bene"
Mi toccai il collo e notai delle sporgenze.
O"cosa sono?"
Y"le branchie"
Sul collo di yuri comparvero due branchie ai lati del collo,le pupille diventarono come quelle di un gatto e le orecchie divennero a punta e squamose.
Y"a me manca solo la coda, a te purtroppo non crescerà"
O"a me va benissimo così"
Presi yuri in braccio e incominciai a correre in acqua.
Quella spiaggia era enorme ma non c'era nessuno.
Ci buttammo in acqua e a yuri comparve la coda , verde e bellissima.
Le sue dita si palmarono e una cresta li comparve sulla schiena e sull'avambraccio.
Mi sorrise e notai che i denti li erano diventati appuntiti.
Era semplicemente bellissimo.
Per istinto trattenni il respiro ma poi yuri mi parlò.
Y"respira"
Feci come mi disse e per quanto me lo aspettassi rimasi sorpreso a notare che riuscivo a respirare e sentire come nella terra ferma.
Y"vieni"
Yuri mi prese per mano e incominciò a trascinarmi sott'acqua.
Mi spiegò quasi tutte le specie di pesci che vedemmo.
Mi portò fra i coralli della barriera e mi fece nuotare insieme ai delfini.
O"è la prima volta che vedo l'oceano in questo modo"
Y"lk potrai vedere ogni volta che vuoi"
O"davvero?"
Y"certo!"
Mi prese per la mano e mi trascinò dietro uno scoglio.
O"cosa succede?"
Y"un branco di barracuda. Sono molto aggressivi"
Si guardò dietro
Y"se ne sono andati per fortuna"
Lo seguii e mi portò in una piccola caverna.
Y"qui io e yuuri abbiamo passato la seconda notte fuori dalla colonia"
O"mi parli un po della tua colonia?"
Y" allora ....però non dirlo a yuuri ok?"
O"certo"
Y"la colonia vive in una caverna enorme , è come una grande sfera sottomarina. Li ci vivono sirene e tritoni. Una parte della caverna è riservata alle abitazioni fatte con coralli modificati, un altra invece è per le coltivazioni di alghe e frutti di mare e di fianco c'è l'area per l'allevamento di pesci infine c'è il settore che noi giovani odiamo ovvero quella riservata alle scuole e ad altre attività.
Le attività principali si svolgono li.
Una piccola galleria connette la parte lavorativa con un altra piccola caverna che è composta da parchi che di notte si illuminano grazie ai pesci luminescenti mentre di giorno è illuminato da una magia che imparano le sirene.
A dirigere la colonia ci sono un re ed una regina che fanno parte del consiglio, ovvero i tritoni e le sirene piu anziani.
La caverna ha una sola entrata, che è chiusa da un cancello di coralli fortificati, ed è costantemente sorvegliata. Il consiglio ci vuole far credere che nessuno è mai uscito di li ma tutti sanno che un gruppo di tritoni ,che chiamiamo murene, ogni mese esce dalla caverna per esplorare l'esterno. Nessuno li ha mai visti ma delle voci dicono che sono visibilmente addestrati a sopravvivere , qualcuno dice che hanno segni di frusta sulla schiena e migliaia di tagli e cicatrici in volto e in piu hanno una massa muscolare a dir poco spaventosa. Ogni volta che qualcuno dice di averli visti uscire spunta qualcosa di nuovo , come quel gatto di cui ti ho parlato prima, il consiglio ha detto che era un esperimento ma nessuno ci ha creduto.
Girano altre voci che dicono che possono avere le gambe e che quei segni di frusta sulla schiena siano torture allo scopo di "addomesticarli" e avere il completo controllo su di loro....."
A quella frase mi spaventai , e se yuri l'avessero esiliato per farlo abituare a vivere fuori e poi riprenderlo?
O"yuri..."
Y"lo so , ci ho pensato anche io. E forse mi stanno anche seguendo."
O"torniamo a casa yuri , si è fatto tardi"
Yuri annuì leggermente ,mi portò fuori dalla caverna e ci dirigemmo a riva. Appena arrivati sul bagnasciuga ci fermammo a goderci l'acqua piu calda.
Io uscii e le branchie scomparirono, yuri invece rimase in acqua.
Lo guardai negli occhi illuminati dalla luna piena.
Mi incantai a guardarlo.
Distolse lo sguardo visibilmente imbarazzato . Li misi una mano sulla guancia e riportai il suo sguardo sul mio.
R(ragazzo a caso sotto i dodici anni)" U-UNA S-SIRENAA!!!"
Yuri li soffiò contro e scappò in mare lasciandomi solo allo sguardo del tizio
R"l-l'hai visto anche tu? Vero? Non sono impazzito . HO VISTO UNA
SIRENA!!"
Persi le staffe. Andai da lui e li tirai un ceffone in pieno viso, poi lo presi per il collo della maglietta e lo sbattei sul muro.
O" senti moccioso bastardo, partiamo dal fatto che è un tritone , se osi dirlo a qualcuno giuro che ti spezzo le braccia e fidati non sarebbe la prima volta che lo faccio"
Lo lasciai e lui corse via spaventato.
Tornai sulla spiaggia e vidi yuri che mi osservava con un ghigno stampato sulla faccia
Y"hai davvero spezzato le braccia a qualcuno?" Chiese in tono scherzoso
O"si , ma non l'ho fatto apposta , eravamo su uno scivolo , quando avevo sette anni, e io scivolai sulle braccia di un bambino rompendogli le ossa"
Y"che cattivo"
O"lo so"
Y"andiamo a casa?"
O"certo"
Lo aiutai ad uscire dall'acqua , li ricomparvero le gambe e lo aiutai ad alzarsi e a camminare verso casa
O"sei diventato bravo "
Y"g-grazie"
Arrivati ci sedemmo sul divano e mi sedetti di fianco a lui e presi il cellulare e mi venne un dubbio
O"ti sei mai visto la faccia?"
Y"no, non abbiamo cose che riflettono"
Misi la fotocamera e lui guardò il cellulare
Y"guarda ci sei tu!"
O"e anche tu "
Li indicai lo schermo
Y"w-wow , sono parecchio figo"
O"gia, lo sei"
Y"davvero pensi questo di me ?"
O"beh si "
Rimase un secondo zitto
Y"grazie..."
Rimanemmo qualche attimo in silenzio.
O"io vado a preparare la cena , tu vuoi guardare un po di documentari?"
Y"si , quelli sulla talavisione?"
O"si .... televisione"
Mi fissò
Y"dettagli"
Gli accesi la tv e misi un canale dove facevano un documentario sull'oceano.
O"oggi mangiamo pasta al ragù"
Y"ok...."
La serata passò molto tranquilla , rimanemmo fino a tardi a guardare la tv e yuri si addormentò in braccio a me.
Lo portai a letto e mi stesi di fianco a lui e mi addormentai.
Shalve , nella seconda parte c'è yuuri e viktor
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