Il mattino seguente spiegai ad Edward perché Ryper aveva reagito in quella maniera, senza entrare troppo nei dettagli. Gli dissi di non dar troppo conto alle parole di un bambino con un passato turbolento come il suo, specificando che tutt'ora era trascurato ed emarginato dai suoi stessi simili, assumendomi come giusto che sia parte della colpa, negli ultimi tempo non riuscivo a stare dietro a tutti quanti, e di conseguenza lo trascurai anch'io fino a portarlo a questo punto.

Era solo un bambino che aveva paura di perdere l'unica persona che lo trattava gentilmente e per mia fortuna Edward capì.

Ciò che mi sembro strano fu l'atteggiamento di Rieen, tentò di giustificare il comportamento del fratello con Edward, cosa molto strana perché lui l'odiava naturalmente sarebbe dovuto stare dalla parte di Ryper e non dalla mia.

Credo che in mia assenza quei due abbiano stretto un legame, altrimenti non si spiega il suo comportamento, avrei potuto definirli quasi amici e ciò mi preoccupava molto, Rieen è troppo geloso verso qualsiasi uomo che si avvicinava a me da poterci stringere amicizia, che stia architettando qualcosa?

Forse ci stavo dando troppo peso, in fondo Rieen è sempre stato un tipo particolare e visto che era l'alba, ed io non riuscivo a dormire, decisi di andare a cercare qualcosa da mangiare prima di ripartire. Stavo per uscire dalla grotta artificiale quando una voce fastidiosamente familiare mi fermò.

Ovviamente era Riafy con il suo solito atteggiamento strafottente, egli si avvicinò pericolosamente a me con espressione beffarda per poi dirmi con ironia:

<<Cosa fai agli uomini? Hai stregato persino il piccolo Ryper>> si fermò un secondo per assumere un'espressione più seria proseguendo in un ghigno:

<<Hai  pensato a ciò che ti ho detto? Se ci mettiamo insieme tu non avrai più Rieen né altri tritoni fra le scatole che ti rompono, ed io sarò il capo branco, così facendo saremo tutti felici>>

Ancora con questa storia? So con per certo che sta tramando qualcosa, ma cosa? Fatto sta che è meglio essere più chiari con lui, non dovevo tralasciare nessun dettaglio su ciò che pensavo realmente:

<<E vero che l'intimità emotiva mi mette davvero molto a disagio, spesso non so capire cosa penso realmente e cosa vuole il mio cuore, ma di una cosa sono certa, nessuno merita la successione più di Rieen. Si, avrà molti difetti ma di certo lui non pensa solo a se stesso come fai tu, se proprio le leggi dicono che devo essere io a prendere il posto di Sylas allora sceglierò sempre Rieen>>

Riafy mi guardò con uno strano sorrisetto, come se avesse appena raggiunto un suo obiettivo personale. Mi fu tutto più chiaro quando senti un'altra voce alle mie spalle che mi fece rabbrividire dal terrore, era Rieen e aveva ascoltato tutto. Purtroppo egli ha la brutta abitudine di travisare le mie parole, questo avrebbe portato ulteriori problemi fra di noi proprio come voleva lui, che viscido.

Ma tornando all'altro problema, proprio come da me previsto Rieen si gettò fra le mie braccia, stringendomi da dietro in un forte abbraccio, per poi rispondermi con tono gioioso:

<<Finalmente hai deciso di fare coppia fissa con me, sono così felice che riuscirei a toccare il cielo con un dito>>

Avrei voluto scansarlo e negare il tutto prima che fosse troppo tardi, ma non feci in tempo perché quello stolto di Rieen si mise ad urlare a tutti quanti che eravamo una coppia, sia nella lingua umana che nella loro. In men che non si dica tutti quanti vennero a farci le congratulazioni, manco ci fossimo sposati.

Quel bastardo di Riafy si stava vendicando per averlo sia rifiutato che umiliato davanti al suo migliore amico, purtroppo per me sapeva le mie debolezze e come usarle a suo vantaggio, mettendo in mezzo i forti sentimenti di Rieen nei miei confronti.

Il piccolo Ryper ancora risentito verso Edward, venne a congratularsi con noi, approfittando della situazione per sfoggiare un sorrisetto di vittoria a quest'ultimo. Egli tuttavia trattenendo una risata mi fece spallucce, avendo capito che il suo atteggiamento negativo verso di lui non era altro che la gelosia di un bambino, pertanto non ci dette troppo peso, venendo successivamente da noi a congratularsi assieme agli altri.

Nel frangente Rieen peggiorava la situazione riempiendomi di baci dietro la schiena per poi passare al collo ed arrivare alle guance, facendomi arrossire come un peperone.

Non ne potevo più, sopportare tutto ciò era troppo degradante, pertanto usai come scusa il lungo viaggio che ci si prospettava davanti, ricordando hai diretti interessati che avevamo altro da fare che starcene qui a bighellonare, detto ciò con un potente colpo di coda uscì dalla grotta artificiale, andando a schiarirmi le idee in superficie.

Maledetto Riafy, era lui che mi aveva messo in questo casino...

Con le sue azioni mi ero messa in mezzo ad un bel casino con Rieen, come potevo chiarire le cose con lui senza ferirlo? Ci pensai per un po' ma non c'era un modo delicato per dirlo. L'unico lato positivo che forse avrebbe potuto aiutarmi non pensare a questo dramma, era la promessa fatta a me stessa, ovverosia che sarei tornata alla carica dopo un anno di inattività, infondo non è risaputo, ho sempre usato il lavoro come valvola di sfogo. 

Ma anche questa opzione non era fattibile, ero in mare aperto senza alcun modo per contattare Izumi, siccome ero in acqua non avevano né telefoni nei apparecchi tecnologici per svolgere le mie ricerche, ed anche se arrivavo a destinazione non potevo andare sulla terra ferma perché nessuno mi insegnava a mutare forma, forse per paura che non sarei tornata mai più o che sarei tornata dal Generale voltando le spalle alla mia natura.

Ero di nuovo ad un punto morto,  come potevo cancellare l'imbarazzo?

Perché non capivano che nonostante la tranquillità di questo posto e l'immenso sostegno di Rieen mi mancava comunque qualcosa? Mi sentivo come se avessi voltato le spalle a tutto ciò in cui credevo, per questo dovevo assolutamente compiere la metamorfosi ed andare sulla terraferma.

Grazie alla mia permanenza nell'esercito ed il mio alto grado sapevo che vi erano basi in tutto il mondo. Se la memoria non mi inganna ricordavo una base nella zona Nord, non molto lontana da dovevamo diretti, nei pressi del mare d'Azov, quale non era altro che una sezione settentrionale del Mar Nero, collegata al corpo d'acqua principale attraverso lo Stretto di Kerč'.

E sono così informata al riguardo perché in passato Garenth mi mandò spesso lì in missione, perché vi erano molti avvistamenti di tritoni, ma per fortuna non sono mai riuscita a scoprire l'ubicazione precisa. Che ironia però, in passato avrei dato pure un rene per sapere la base dei tritoni ed ora era al rovescio.

Dovevo infiltrarmi assolutamente in quella base, forse lì avrei trovato le risposte mancanti e così facendo mi sarei distratta da Rieen ed i suoi modi appiccicosi.

So che mi ama, ma io non sono pronta per intraprendere una relazione con lui, ma non potevo dirglielo, non dopo la sua reazione eccessiva per questo volevo scappare il più lontano possibile per non affrontare la questione, infatti, quando gli altri mi raggiunsero in superficie, prima che potessero riprendere l'argomento accennai anche a loro il mio piano, ripetendo per l'ennesima volta che volevo imparare a fare la metamorfosi, specificando che non potevo farmi sfuggire questa occasione.

Ryper apprezzava davvero il mio impegno nell'insiatere sull'argomento, perché ci eravamo scambiati una promessa ed egli sapeva che l'avrei mantenuta, ovviamente si aggregò a noi perché eravamo troppo distanti per farlo andare indietro da solo visto che Riafy si rifiutò immediatamente di fare da baby sitter a Ryper.

L'unico scontento era Rieen, intento a guardarmi in modo torvo. Conoscendomi da molto tempo ormai aveva capito che il mio era un modo per sviare la conversazione dall'accaduto di prima e ciò lo risentì parecchio, ma prima che potesse dire qualsiasi cosa intervenne Edward, che tornando al discorso di un attimo fa si propose di insegnarmelo, l'aveva già fatto specificando che non era affatto così difficile come pensavo, offrendosi anche come volontario per introdursi nella basa con me.

Provai a farlo desistere in quanto ora aveva una vita tranquilla, poteva stare con suo padre ed un branco che l'avrebbe accettato ma lui non vuole sentire ragioni, anzi disse che se non lo coinvolgevo nel progetto non mi avrebbe insegnato niente, pertanto fui costretta ad accettare.

Rieen che ormai era un fior di nervi si intromise malamente nella conversazione ringhiando:

<<Siete impazziti? Non potete insegnargli a cambiare forma, altrimenti non la rivedremo più>>

Capivo che era preoccupato per me, ma da qui a non tornare più mi sembrava un pensiero un po' troppo drastico. Ciò però, mi fece riflettere ad una cosa cui inizialmente non avevo dato peso, egli non voleva insegnarmelo, ecco perché sviava ogni volta la conversazione quando glie lo chiedevo.

Indignata dal suo egoismo, usai la storia della compagna di vita contro di lui, se lui mi desiderava così tanto come affermava, allora doveva capire di non potermi relegare sotto una campana di vetro, pertanto risposi a tono:

<<Ma come tutta la tua allegria è già scomparsa?>> Rieen mi guardò duramente sapendo dove volevo andare a parare, però stette in silenzio ad ascoltare, consapevole che se mi avesse interrotto sarebbe stato peggio:

<<Mi dispiace ma non sarò mai come le altre sirene, cerca di capire sono cresciuta in un ambiente diverso da loro, ho bisogno di adrenalina per poter essere felice. Questa routine inizia ad essere opprimente per me, non posso rimanere qui ferma a guardare mentre altri dell'élite vengono sfruttati ed ingannati>> feci una piccola pausa per passare finalmente al discorso che più mi preoccupava:

<<La mancanza di cibo inizia ad essere sempre più evidente, pensi che io non abbia notato tutti quei cuccioli di tritoni in denutriti? Certo che l'ho notato, ma non risolveremo mai le cose, a meno chè non scopriamo del perché il governo continua a pescare nonostante il decreto che lo vieti. Sicuramente lo stanno usando per motivi poco nobili Rieen, se veramente dici di amarmi come proclami, capirai benissimo che la vita sedentaria è monotona non fa per me>>

Rieen mi guardò rassegnato, mi conosceva così bene da aver sempre saputo di non poter spegnere il soldato che viveva in me, anche se ci ha provato quest'anno, anzi l'ha sperato. Anche se ero stata plagiata, sapeva che questo faceva parte del mio carattere e come tale, non sarei rimasta impassibile mentre milioni d'innocenti pagavano il prezzo più alto per un desiderio di onnipotenza.

Pertanto facendo una profondo sospiro sconsolato, prima di rispondere alla mia domanda mi chiese un po' ferito:

<<Davvero questo è l'unico modo per stare insieme a te e proclamarti ufficialmente come mia compagna?>> io annuì, fissandolo fermamente negli occhi ed egli prosegui sconsolato:

<<E va bene, puoi imparare a fare la metamorfosi, ed io ti aiuterò con le tue ricerche, come ho sempre fatto, solo devi promettermi che quando finirà tutto penseremo finalmente noi due, ma soprattutto che ne uscirai illesa>>

Rimasi meravigliata dalle parole di Rieen, anche se sapeva la mia incertezza egli ancora una volta dimostrò il suo profondo amore, ero sorpresa nel costatare che pur a costo di starmi accanto era disposto a sacrificare qualsiasi cosa, persino se stesso.

Ero così felice che non mi avrebbe ostacolato che ignorando gli altri mi gettai fra le sue braccia per stringerlo in un forte abbraccio, ringraziandolo per la sua pazienza nei miei confronti.

Finalmente ero tornata in azione....

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*dal punto di vista di Izumi*

Non avevo notizie di Emily da giorni e per quanto fossi preoccupato, sapevo che se volevo essergli d'aiuto dovevo darmi da fare insieme agli altri.

E poi non è una sprovveduta sa cavarsela, in più non è sola.

Per questo organizzai fuori dalla base di Osaka una riunione segreta, insieme agli altri membri della sezione A6.

Per l'evenienza eravamo andati in un Izakava, potendo usare come scusa i festeggiamenti per la nostra promozione a membri di supporto agli S6. Oggi avevamo finito ufficialmente il nostro addestramento. All'inizio di questa avvenuta, proprio come Emily credevamo di essere nel giusto, però le prove parlavano chiaro e nessuno di noi vuole essere complice di simili atti, pur sapendo che se andavamo avanti avremmo avuto lo stesso destino di Emily, etichettata come terrorista.

Prima di iniziare la nostra riunione, una volta accomodati ordinammo da mangiare al cameriere, e quando se ne andò con le nostre ordinazioni, come prima cosa avvertì tutti i presenti dei rischi che incombevano andando avanti, ma tutti quanti mi risposero in coro con tono deciso di voler proseguire. Così iniziai con il mio discorso, mostrando loro alcuni documenti che è riuscito ad ottennere:

<<Questi sono dei documenti che sono uscito ad hackerare, qui vi è scritto chiaramente che stanno continuando a pescare per il progetto Human Rebirth. Ovviamente potete capire che ciò non promette nulla di buono, in quanto sappiamo che questo progetto consiste nel creare il soldato perfetto. Per questo, visto che Emily non può essere presente nelle ricerche ho continuato per conto mio, quando tornerà alla base mostrerò anche a lei questi fascicoli>> presi un altro documento e mostrando agli altri, proseguì nel discorso:

<<Qui possiamo notare che nel passare del tempo hanno iniziato a selezionare gli esemplari più velenosi o con mezzi di difesa particolari, ma cosa stanno facendo di preciso? Questo dobbiamo scoprire>>

Uno dei soldati presenti mi interruppe intimorito, sperando che la sua teoria non fosse troppo bizzarra:

<<Bhe... Ecco... Secondo i dati da noi scoperti i marini possiedono un DNA più complesso rispetto al nostro, essendo capaci di adattarsi perfettamente all'ambiente circostante, per questo li hanno selezionati per il progetto. Forse stanno tentando di plasmare il loro DNA, questo spiegherebbe del perché tanta selettività nella scelta dei pesci>>

Stavo già per rispondere che era un'idea davvero incredibile quando un altro soldato, seduto dalla parte opposta del tavolo si intromise anch'egli nella conversazione, sollevando un punto della questione a cui non avevo pensato:

<<Se quello che dici è vero, non ha comunque senso pescare così tanti pesci fino a ridurre i mari ad una landa desolata. Perché così facendo, porteranno all'estinzione la stessa specie che tanto amano studiare per le loro peculiarità>>

Entrambe le loro teorie erano attendibili, ma allo stesso tempo contraddittorie. Perché continuano a pescare se gli interessano solo delle specie in particolare? E se pesci di scarto gli servivano per nutrire le cavie? No, non aveva senso questa teoria, infondo anche quelli dell'élite erano cavie come Emily e non avevano mai mangiato pesce in vita loro, anzi lei neanche sapeva com'era fatto in principio! Più volte ha ammesso di non averlo mai mangiato. Ma allora cosa diavolo ne facevano?

Anzi più volte ha ammesso di non averlo mai mangiato pesce in vita sua quindi dove diavolo finiva? Spiegai anche agli altri i miei dubbi ed uno di loro, sentendo il mio ragionamento ipotizzò una teoria:

<<Nei documenti che ha rubato Emily nella base di Osaka, parlava del progetto Human Rebirth fin dai primi stadi della ricerca. Quando hanno scoperto che i tritoni dalla coda nera sono più simili a noix per questo posso mutare forma, hanno iniziato la prima fase del progetto>> lo interruppi bruscamente in quanto non riuscivo proprio a capire dove volesse arrivare, alchè egli mi riprese dicendomi che non aveva finito il suo discorso, puntualizzato ciò proseguì schiarendosi la gola:

<<Ovviamente la mia è solo un'ipotesi, però guardando i fatti potrebbe avere senso. Loro cercavano di plasmare le loro menti, così facendo avrebbero avuto super soldati al loro servizio e per un po' ha funzionato, ma come abbiamo visto sia Emily che l'altro soldato di cui ora non ricordo il nome si sono rivoltati contro di loro. In più nei documenti vi era esplicitamente scritto che la squadra dell'élite era la prima fase del progetto, dunque... E se gli S6 non sono altro che l'ennesimo esperimento fallimentare? Prima di fondare la super squadra, sempre nei fascicoli vi era riportato che ci furono parecchi esperimenti sempre falliti, quindi potrebbe reggere questa teoria>>

Tutti quanti concordammo che il suo ragionamento non faceva una piega, forse ciò che aveva trovato non era altro che una bozza ancora incompiuta, non il progetto finale. Volevo informare Emily ma sembrava sparita, neanche Rieen né tantomeno Ryper si presentarono allungo dell'incontro facendomi preoccupare a morte, forse era accaduto qualcosa? Dopo l'incontro con Edward non ricevetti più notizie, forse gli aveva traditi.

Ma il pensiero che non fosse ancora pronta per intraprendere la missione mi intimorì maggiormente, sapevo che voleva dire al generale tutte le cose che non riuscì ma dirle l'ultima volta, però non credo che sia così pazza da farlo proprio in questo momento, insomma poteva rischiare la vita.

Forse mi stavo preoccupando troppo, stiamo pur sempre parlando della stessa ragazza che ha dato tutto è per tutto per un popolo che l'ha tradita, ma lei continua a voler fare la cosa giusta, nonostante il prezzo da pagare.

Nel frattempo continuavo a fare tutto il possibile per portare avanti la missione, come ho sempre fatto nell'arco di quest'anno. Non c'ero solo io, anche tutti gli A6 eravamo dalla sua parte, aspettando pazientemente il suo ritorno, anche se devo essere onesto con me stesso, mi mancava davvero tanto la mia compagna d'azione.

Quello che più mi metteva nostalgia erano le nostre notte insonne alla ricerca di indizi sul computer, le nostre riunioni segrete ma più di ogni altra cosa al mondo mi mancavano i suoi occhi così sicuri e determinato.

So di essere un ipocrita, infondo lo faccio per un amore non corrisposto, ed anche se ero geloso di Rieen avrei fatto qualsiasi cosa per rendermi utile perché, oltre il mio amore per lei, vi era anche una grande ammirazione nei suoi confronti, come soldato e come donna, per questo ero disposto a sacrificare la mia stessa vita in nome della sua causa.

Ma tornando a noi e tralasciando i sentimenti dovevo assolutamente ritrovarla, dovevo informarla sulle nostre teorie, sono più che certo che anche lei le trovi più che valide.

Vi era molto altro, qualcosa di molto più macabro dietro il progetto Human rebirth.