Nota autore:

Mi scuso in anticipo, forse qui ci saranno più errori del previsto; tuttavia lavorando tutto il giorno ho fatto l'impossibile per garantire una scrittura scorrevole, spero solo che sia abbastanza. Detto ciò, ringrazio tutti quanti che nonostante ciò continuano a leggere i miei racconti, vi ringrazio di cuore.

Buona lettura.

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*Nell'enorme stanza vi erano messi in fila, uno affianco all'altro, degli enormi contenitori cilindrici di vetro, collegati a dei tubi il quale pompano acqua salata al loro interno. Dentro di essi, vi erano dei tritoni privi di sensi, ma ciò che mi lasciò senza parole, fu che molti di loro io li conoscevo anche, erano dei miei ex compagni dell'élite dati per dispersi o morti, in varie missioni addestrative*

Rimasi ad osservare quella scena con uno sguardo pietrificato, mille domande mettevano in subbuglio la mia mente, cosa stava accadendo qui dentro? Per ottenere le risposte che tanto desideravo, vi era solo modo, usare il computer posto al centro della stanza. Senza perdere tempo prezioso andai verso di esso, con le mani ancora tremanti per lo shock subito.

Ciò che mi insospettì all'inizio, fu che non vi era nessuna password per proteggere i vari file, rimanevano comunque documenti privati, perciò mi sembrò bizzarro, ma successivamente pensai, che forse non immaginavano che qualcuno avrebbe potuto evadere una simile sorveglianza, così iniziai a spulciarli. Il primo che trovai, risaliva a ben molto prima dalla mia nascita, incuriosita, lo lessi immediatamente:

"Agosto dell'anno 1889, inizio dell'esperimento Human Rebirth.

Il primo esperimento sulle creature marine è fallito miseramente, in quanto gli adulti, si sono dimostrati incapaci di adattarsi al mondo umano. Abbiamo tentato di tutto, ma ogni nostro sforzo è stato nullo, difatti il soggetto A è morto nell'arco di una settimana; tuttavia, questi giorni trascorsi con la bestia sono stati fruttuosi, in quanto siamo riusciti a riscontrare due peculiarità.

La prima consiste nella loro forte resistenza hai bisogni primari, a noi primari a noi essenziali come: il sonno, la fame, la stanchezza.
Il soggetto in questione, infatti a dimostrazione di ciò, riuscì a rimanere sveglio per quattro giorni di fila, solo al quinto giorno sentì una lieve stanchezza, cosa che per noi umani è del tutto impensabile, in quanto saremmo svenuti privi di forze al suo posto.

La seconda particolarità è stata notata grazie ad una autopsia al cadavere, loro presentano una massa muscolare superiore alla nostra, possedendo addirittura muscoli in più, pertanto capaci di sollevare il triplo del loro peso corporeo. Possiedono una forza fuori dal comune, disumana è il termine esatto. Successivamente,  grazie ad analisi più approfondite sono stati contatti la bellezza di 989 muscoli, numero estremamente elevato risposto hai nostri 752. L'unica debolezza, il quale rallenta la nostra ricerca, consiste nella assenza prolungata dell'acqua salata, il soggetto A, difatti è morto per disidratazione nell'arco di sole due ore dal distacco da essa. Si necessita altri campioni di studio, per ulteriore ricerche, per poter mandare avanti il progetto come designato.

Solo così potremmo ottenere soldati, ugualmente forti come loro"

Rimasi pietrificata dal disgusto, non volevo leggere altro, per paura di rimanerne ancora più scioccata, ma dovevo farlo, anche se il peso della verità iniziava a farsi sentire, continuai a leggere il documento successivo, per capirne di più:

"Settembre dell'anno 1889,

Abbiamo recuperato un altro soggetto, questa volta però più giovane rispetto al primo. Non sappiamo la sua età specifica, ma dall'aspetto sembra avere un età compresa fra i sette, agli otto anni. Il soggetto B, nel tempo è diventando meno aggressivo rispetto all'ultimo; tuttavia, nonostante sembra essersi adattato parzialmente alla vita umana, mostra ancora un forte desiderio di tornare in mare. Non intende collaborare con le forze armate di New York, forse il problema di ciò sta nella sua incapacità di parlare una lunga complessa, come la nostra.

Lunedì ore 16:30 1889

Il soggetto B è inspiegabilmente più aggressivo del solito, oggi ha azzannato alla giugulare, due guardia ben addestrate è molto più grandi di lui, questo dimostra che possiedono una forza fuori dal comune, che se ben gestita, potrebbe essere la soluzione a tutti i problemi dell'umanità, in quanto si sono dimostrati un arma perfetta per la difesa della nostra specie. Il problema e che egli non riesce ad adattarsi pienamente, questo è un vero problema, per questo abbiamo tento di tutto per cancellare il suo desiderio di tornare dal suo elemento, ma inutilmente. Se continuerà così, saremo costretti ad abbatterlo, classificandolo come non idoneo.

Martedì ore 7:30 1889

Oggi si è compiuta una tragedia, il soggetto B, questa notte è uscito dalla sua vasca, nel vano tentativo di scappare dall'edificio, andando consapevolmente incontro alla morte per disidratazione. Nonostante ormai siamo al secondo tentativo fallito, per non parlare di tutti i soldi investimenti in quest'ultimo, il governo non vuole arrendersi, definendolo un progetto dall'enorme potenzialità, ordinando hai generali dell'esercito nuove cavie da studiare, questa volta però con un'età inferiore al soggetto B. Dai rapporti precedenti, abbiamo ipotizzato che, così facendo si adatti perfettamente al pensiero umano"

Con le informazioni raccolte fin ora, notai che emerse un dettaglio al quanto singolare, gli studi e le ricerche riguardanti queste creature, iniziarono ben molto prima che mi fu assegnata la zona di Osaka, dunque perché mi avevano mandato a raccogliere informazioni su di loro se le possedevano già? Tutto questo non aveva alcun senso. Dovevo così continuai a leggere i vecchi rapporti, scritti da scienziati diversi, sperando di arrivare alla soluzione definitiva di questo mistero, ed è qui incappa in un dettaglio a quanto terrificante:

"gennaio del 1990,

Il progetto continua per la realizzazione del soldato perfetto, questa volta, il governo ci ha portato campioni di tenera età. Non posso avere poco più di qualche giorno di vita, incapaci persino di parlare la loro lingua, comporta da versi e suoni come i delfini ed altri cetacei. Al momento sono tenuti qui a New York, lasciati in gestione a delle balie, assunte appositivamente per allattare questi cuccioli. I campioni questa volta sono in totale in tre, li abbiamo chiamati soggetti: C, D e soggetto E.

Soggetto C:

Il soggetto C, è un tritone dai lunghi capelli bianchi, carnagione molto pallida, coda di un blu scuro con occhi grandi e neri. Nonostante la tenera età, come tutte le altre cavie, dimostra potenti capacità cognitive, atteggiandosi come un bambino di quattro anni, anziché da neonato.

Soggetto D:

Il soggetto D, ha anch'egli la carnagione molto chiara, lunghi capelli neri, occhi grandi come il soggetto C, ed una coda sul blu chiaro; tuttavia nonostante le somiglianze, risultata fisicamente meno prestante rispetto al primo.

Soggetto E:

Il soggetto E, si differenzia molto rispetto agli altri due. Anch'egli ha una carnagione molto chiara, capelli lunghi e neri, occhi grandi come gli altri due; tuttavia la particolarità sta nel colore della coda, infatti è di un nero intenso, con un enorme pinna caudale e con le pinne laterali molto voluminose. A prima vista il soggetto sembra malato, ma prima di abbatterlo lo studieremo per confutare questa diagnosi."

Come poteva un simile pensiero sfiorare la mente umana? Anche se di una specie diversa stiamo parlando per sempre di cuccioli indifesi, per quanto differenti da noi non meritavano un simile trattamento, specialmente perché non erano in grado di difendersi da soli. Dire che sono inorridita è dir poco, li trattavano solamente come cavie da laboratorio, questo comportamento era inammissibile per me, violava ogni mio principio morale. Dopo le ultime notizie apprese capì che i veri mostri eravamo noi, come potevamo biasimarli? Anche se rispondevano all'odio, si stavano solamente difendendo dalle nostre angherie. Il governo, pur a costo di creare il soldato perfetto, avevo separato ingiustamente delle famiglie, tutto per un desiderio di onnipotenza.
Ormai divenni una drogata di conoscenza,  volevo saperne di più, pertanto continuai a legge i documenti:

"Anno 1991 primo settembre

I soggetti C e D sono stati abbattuti alla luce di nuove scoperte. Il soggetto E che inizialmente sembrava malato, si è dimostrato il campione perfetto per i nostri studi. Sorprendentemente riesce a cambiare forma, assumendo sembianze umane, in più egli sembra essere in grado di adattarsi perfettamente sulla terraferma, più immersioni fa, maggiore sarà il tempo di resistenza fuori dal suo elemento, a differenza degli altri campioni, i quali morivano per disidratazione. La prima volta, riuscì a resistere per sole due ore fuori dall'acqua, esattamente come gli altri, ma ripetendo l'esperimento incessantemente è arrivato al punto di adattarsi perfettamente, non avendo più la necessità di idratare la sua pelle. Ora poteva vivere perfettamente con noi, come noi, la debolezza è stata eliminata, finalmente il progetto inizia ad avere forma. Per maggiori studi al riguardo, per il momento lo mangeremo in vita, per lo sviluppo di Human Rebirth.

Anno 1991 20 novembre,

Il soggetto E, ha compiuto un anno di età e con nostro grande stupore, ha detto la sua prima parola, nella nostra lingua. Ciò conferma che i campioni raccolti in tenera età, sono più adattabili al nostro stile di vita. La cavia, ha sostituito il suo bisogno di appartenere al branco, con una totale devozione alla base militare di New York.

Le sorprese non sono finite qui, perché nonostante abbia da poco imparato a camminare, risulta più atletico, un intelligenza fuori dalla norma, paragonabile ad un bambino di sei anni, anziché di un anno, è decisamente migliore in qualsiasi campo. Per queste ragioni il governo ha finanziato la seconda fase del progetto human rebirth, la squadra dell'élite”

Non riuscivo a credere ai miei occhi, avevo letto giusto? In che senso il governo finanziò il progetto élite? Non vorrà mica dire che noi, fino ad ora eravamo soltanto delle cavie? Ciò faceva di me una... No, impossibile, tutto questo era soltanto un brutto scherzo, avevo letto sicuramente male io ero umana, nata da genitori altrettanto umani. Dev'essere per forza così.

Iniziai a tremare per via dello shock subito, dovevo continuare a leggere, sapevo di doverlo fare, eppure qualcosa mi fermava. Forse era la consapevolezza che se andavo avanti, avrei ottenuto quelle risposte, che inizialmente tanto cercavo, ma in questo momento, non ero più così tanto sicura di volere sapere. Ciò avrebbe significato che la mia vita, non era altro che una menzogna, un'illusione, se non peggio una presa in giro.

Nonostante il mio stato d'animo attuale, arrivai a pormi la giusta domanda, volevo davvero rimanere nell'ignoranza solo per paura? No, Dovevo scoprire cosa stava realmente accadendo, in special modo se il mio obiettivo era la pace, ma il governo aveva il mio stesso desidero? Se consideriamo cosa hanno fatto, che sono loro i responsabili di questo caos, la risposta è solo una, ovverosia che sono stati loro a scatenare la guerra.

Mi scossi bruscamente per concentrarmi sui file, dopo di ciò, feci un grosso respiro, continuando con la mia lettura:

"Anno 1994 undici febbraio, il progetto human rebirth riprende.

Alla base hanno riportato altri tre soggetti sempre in tenera età, questa volta abbiamo deciso di inserirli in un
ambiente familiare umano, per renderli più umanizzati e meno animali, il nostro intento è quello di estirpare i loro normali istinti, come l'amore incondizionato per l'oceano.

A motivazione di ciò, questa volta abbiamo deciso di donare loro dei nomi umani; tuttavia questa volta non sono stati portati solo soggetti maschili, ma anche femminili. Difatti una dei tre soggetti è una sirena, con la coda completamente nera, durante tutte le nostre ricerche, lei è il primo esemplare femminile con tali caratteristiche.

Il primo tritone è leggermente diverso rispetto agli altri, possiede una coda molto colorata, si differenzia dagli altri nordici, grazie ad una macchiolina nera alla base della pinna caudale. Il secondo tritone proviene dai mari del sud, come il soggetto E, possiede una coda interamente nera, ed è stato chiamato Brian. Il terzo soggetto, come ho specificato prima è una rarissima sirena dalla coda nera, con una lunga pinna caudale molto voluminosa, lunghi capelli neri ed occhi grandi ed azzurri.

Il nome è stato scelto dal Generale Garenth in carica per questa missione, nominato anche, come tutore legale dell'ultimo soggetto in quanto molto raro, il suo nome è Emily Tomnson.
Per le cure familiari di quest'ultima sono stati scelti, Lyon Connor biologo Marino è Teresa swanson, scienziata biomolecolare. Ci aspettiamo grandi cose sa loro, essendo che sono i nostri migliori scienziati in carica al progetto Human rebirth"

Il mondo si sgretolò sotto i miei piedi, i genitori cui avevo sempre pianto la scomparsa, mi stavano solamente studiando, l'uomo cui ammiravo come un padre per lui non ero altro che un esperimento da sorvegliare, tutto questo tempo, anzi no, in questi anni sono stata presa in giro. Sono stata proprio una stupida, tutte le prove raccolte fin ora portavano a questa soluzione, in special modo anche lo strano comportamento del generale, volevo negare la verità a me stessa, forse per paura... no, non credo sia per quello, molto probabilmente perché lui per me, era un mito da emulare, un esempio vivente di moralità, ma dopo aver letto tutto ciò, non riuscivo a vedere altro che un truffatore in lui.

Un semplice documento aveva scombussolato la mia intera esistenza, ciò voleva dire, che io ero sempre stata una sirena? Peggio ancora un esperimento del governo, i miei genitori, quante notti insonnie ho passato per via dell'incubo che ho vissuto, le lacrime che versavo di nascosto per loro, per sino il mio dolore era una menzogna, per loro, esattamente come Garenth, non ero neanche una figlia, bensì solo una cavia per i loro orribili esperimenti.

Con le lacrime agli occhi, ed il cuore spezzato, continuai non so neanch'io con quale forza la lettura dei documenti, nel frangente che i singhiozzi si facevano sempre più rumorosi:

"Luglio del 1995,

Quest'oggi si è compiuta una tragedia, il padre biologico della sirena ha scoperto dov'era nascosta sua figlia. Solo in seguito abbiamo scoperto come ha fatto a sapere la sua l'ubicazione precisa, il responsabile di ciò fu proprio il generale Garenth, per far si che lui andasse lì, uccidesse i genitori di Emily, più precisamente quelli che gli abbiamo fatto credere come tali, in modo tale da creare un odio verso la sua stessa specie.

Eseguì la stessa procedura anche con gli altri esemplari, ed anche inizialmente i superiori erano fortemente contrariati per il suo gesto deplorevole, si dimostrò una mossa essenziale per creare la prima squadra d'élite, tritoni e sirene che venivano addestrati fin da giovani, solo per sterminare i propri stessi simili, l'odio è lo shock emotivo subito, ha creato in loro un desiderio di vendetta, creando così via, una devozione assoluta verso la base di New York e per il genere umano.

Settembre del 2001,

Il soggetto più promettente è il campione numero tre, ovverosia Emily. Come ci aspettavamo, fu la più promettente di tutti e da quello che abbiamo potuto costatare, le femmine con con queste caratteristiche, si dimostrano: più forti, più veloci è più prestanti dei maschi della sua specie.

Il generale Garenth è molto soddisfatto della sua nuova promessa, a tal punto da prendere la decide di addestrarla personalmente, in moto tale da spiccare ancora di più per eccellenza, obbligandola a praticare le immersioni, migliorando la sua residenza fuori dall'acqua".

Anche se scioccata e ferita, dovevo salvare queste preziose informazioni, così cacciai immediatamente la chiavetta USB dal regi petto con le lacrime se segnavano il mio volto, scaricai su di essa tutti i file letti fin ora, per poi rimetterla dovera, con le mani tremanti.

Dentro di me qualcosa si ruppe, mi avevano ingannata, usata e strappata dalle mie radici, il quale nonostante ora sapevo chi ero non riuscivo a sentirle come mie, avevo vissuto per così tanto tempo da essere umano, che non riuscivo a vedermi come una sirena, ma anche se rifiutavo di vedermi come tale, aimé, non ero altro che una delle medesime creature, a cui avevo dato la caccia per anni.

Il pianto si fece sempre più irruente, le gambe iniziarono a cedere per via dei tremori, cadendo inevitabilmente per terra. Colpì con rabbia il pavimento sotto di me, continuai fino a farmi uscire il sangue dalle mani, il senso di vuoto dentro di me prese immediatamente il posto della rabbia, ogni mia certezza era crollata come un castello di carta.

Ciò che mi fece più male, non furono neanche quelli che in passato chiamavo mamma e papà, ma il tradimento di Garenth, eppure nonostante il dolore che mi causò non riuscivo ad odiarlo, sentivo soltanto un profondo dolore che mi stava lacerando ogni parte del corpo.

Nel frangente che colpivo il pavimento, spargendo il mio sangue ovunque una presenza davanti a me attirò la mia attenzione; tuttavia non ci fu bisogno di alzare lo sguardo, sapevo benissimo chi era, riconoscendolo grazie al suo passo pesante e rumoroso.

Alzai lo sguardo verso di lui, incrociando i suoi occhi, ormai con il voto segnato dal pianto, ed in preda ai singhiozzi gli dissi:

<<Come hai potuto definirmi una figlia per tutto questo tempo? Con quale faccia mi guardavi, affermando di volermi bene? Per te ero davvero solo un esperimento? Per tutto questo tempo, tu mi hai soltanto studiata, come hai potuto farlo! A me? Il nostro legame era davvero solo una menzogna?>> Feci una breve pausa per calmare i singhiozzi, ma inutilmente, così con grande difficoltà, cercai di finire il mio discorso:

<<Per me non eri solo un generale, ma bensì eri come un padre. Tutt'ora non riesco ad odiarti, ma quando ti guardo, non riesco più a sentire lo stesso affetto, c'è solo tata delusione. Mi hai spezzato il cuore, il mio mito da emulare si è trasformato in un lestofante, sai cosa si prova?>> mi fermai per guardarlo duramente, per poi aggiungere con tono roco: <<Perché mi hai detto tutte quelle belle parole? Per farmi affezionare? Per il gusto di vedermi dilaniata dal dolore?>>

Al mio discorso così carico di emotività, egli come sempre non trapelò nessuna emozione, se non l'indifferenza; tuttavia, una lacrima che scendeva silenziosamente dal suo volto lo tradì.
Rimase a guardarmi fermo ed immobile per alcuni minuti, fino a quando non estrasse dalla fodera la sua fidata pistola. Il suo gesto era in contrasto con le sue emozioni, perché con la mano tremante ed il volto segnato da lacrime silenziose non era molto minaccioso. Garenth iniziò a premere il grilletto con lentezza, come se dentro di lui vi fosse una battaglia interiore, doveva farmi fuori per ciò che scoprì, però il suo cuore glie lo impediva, cercando tentando di fermarlo a tutti i costi.

Dopo alcuni minuti a tentare di spararmi, sconsolato gettò la pistola a terra, passando una mano fra i capelli in preda al tormento. Nel frangente che egli combatteva la sua battaglia, in tutto questo tempo non riuscì a reagire, ero ancora lì, per terra, con il cuore ridotto a mille pezzettini. Le mani, ormai piene del mio sangue, tremavano da sole, non per il dolore ma per la rabbia, Garenth rimaneva lì, fermo tentando disperatamente di nascondere il suo dolore, quand'era chiaro come il sole che stava soffrendo per ciò che doveva fare. Solo dopo alcuni minuti mi veni in incontro, abbracciandomi con un espressione sofferente, sussurrando con un filo di voce, di perdonarlo. Subito dopo sentì una fitta dolorosissima al petto, abbassai lo sguardo notando con mio grande disappunto, che Garenth mi aveva pugnalata alla pancia, le parole mi morirono in gola mentre egli sussurrava come un ossesso, la parola "mi dispiace" bagnando la mia spalla con le sue lacrime.

Da lì in poi tutto si fece buio, le forze vennero a mancare, fino a quando non persi i sensi tra le braccia dell'uomo che mi aveva tradito, l'unico padre che io avevo mai conosciuto.