Capitolo 6: Somebody
Katherine's pov
- KATHREEN!!! Ciao!!! Entra!! Entra!! Ho già programmato la serata!!- disse entusiasta July facendomi entrare, tutta saltellante.
- ciao July allora dimmi che programmi hai!?!- dissi sorridendole e lei, tutta eccitata mi portò in camera sua prendendomi il polso e trascinandomici. - eccoci! Allora adesso che ne dici di parlare un po', non di gossip, i gossip nella nostra conversazione non ci saranno li odiamo tutte due quindi evitiamoli, però di quello che ti pare, poi mangiamo, ho già ordinato il sushi, ti va?- chiese sorridendomi a trentadue denti
- si certo, ma non vuoi che con il prezzo facciamo met-incominciai io ma lei mi interruppe
- perfetto, dopo ci guardiamo un bel horror, togliamo il romanticismo schifoso, mentre mangiamo patatine popcorn e beviamo birra, ti piace il programma?- chiese picchiandomi le gambe ad una velocità incredibile
- allora! Primo....rilassati- le dissi cercando di ridere mentre lei rise in modo isterico
- veramente calmati perché la serata è perfetta, veramente- le dissi tranquillizzandola mentre lei faceva lunghi respiri - okay- disse infine
- cosa mi vuoi raccontare?- chiesi sdraiandomi sul suo letto matrimoniale comodissimo.
- non lo so, dimmi te- rispose, ecco come io e lei iniziavamo un discorso, sempre così, sempre.
- okay allora, oggi ho visto la Bella e la Bestia e mi sono accorta di quanto fosse simile alla mia vita, lei incontra una bestia non come quelle altre che io incontro già, una speciale....! Aah! E ho anche mangiato un gelato al pistacchio divino!- dissi ridendo un po' a caso.
- buono! Dove?-
- non me lo ricordo - dissi realizzando solo adesso della mia stupidità. Non avevo guardato il nome! Juliet invece scoppiò a ridere, e, come al solito mi contagiò maledetta la sua splendida risata. - be' brava- commentò continuando a ridere. Ridemmo come due ritardate per un bel po', poi io mi ripresi, tossicchiai e presi il suo cuscino dove appoggiai la testa.
- be' anch'io vorrei trovarmi la mia bestia, in verità preferisco la storia di cenerentola, è particolare- disse Juliet, dovevo ammettere che certe volte queste stupide favole rispecchiano la tua vita in modo inquietante. Io veramente sembravo Belle, amo leggere, sto con le bestie e muoio dalla voglia di trovare la mia Bestia pari al desiderio di cambiare la mia vita, andare in un altro mondo, un'altra vita insieme a Anna e Juliet e incontrare la mia bestia, so che all'inizio la rifiuterò, ma so riconoscere i Gaston, molto bene. L'unica cosa è che io mio padre l'avrei lasciato a morire in quel castello, non avrei rischiato la mia vita per la sua. Non se lo merita.
Invece Cenerentola rispecchia molto bene July, a lei non la cagava mai nessuno per colpa di suo fratello, troppo figo, ma veramente figo e i suoi amici non hanno mai occhi per lei, nessuno in verità, solo io. Liam però, sarà anche figo però era molto bastardo, io lo odiavo, era stronzo come la fame, con sua sorella, la prendeva in giro davanti ai suoi amici screditandola. Proprio un bastardo. Perciò, magari, un giorno una fata madrina la metterà in mostra, e un ragazzo ( godo se sarà più Figo di suo fratello) la noterà e si accorgerà di quanto lei sia bella, simpatica, altruista, generosa e sempre pronta a mettere il tuo benessere al posto del suo. Quando sarai triste lei ci sarà, quando sarai arrabbiata lei ci sarà, quando avrai paura lei sarà sempre, sempre, pronta ad aiutarti, tirarti su, e non ti dirà " ce la farai" ma " ce la faremo, insieme" . Una frase che tutti vorrebbero sentire in un momento di difficoltà. È bello.
Qualcuno che ti ascolti, sempre. E io non ne ho di persone così, sempre. Juliet è la mia migliore amica ma non capisce, si sforza, ci prova, ma non ci riesce e non ci riuscirà mai e, a volte interpreta male ciò che provo, ma così male che mi sale il nervosismo.
Perciò parlo alle nuvole, loro cambiano sempre, loro possono cambiare sempre, come vorrei fare io. In più loro sono sempre nuove, sono nuvole nuove che ascoltano solo parte della mia storia che racconto, e cerco di dargli il mio dolore così che loro possano buttarlo giù con la pioggia, non mi sfogo, no, quello mai, trasferisco solo il dolore, raccontando cazzate, giusto per sapere che c'è qualcuno che ascolta la mia voce, che nessuno mai vuole ascoltare. Mi danno sempre della persona depressa senza una motivazione valida anche se non mi conoscono. Allora parlo alle nuvole.
Percy's pov
Stavo scendendo in cucina per la cena, avevo un certo languorino. Avevo saltato la merenda per quei maledetti giochetti al telefono che ti fregano come nulla, pensi di starci qualche minuto e poi, quando guardi l'orologio, ti accorgi che porco cane sono passate due ore, e lì ti partono gli insulti più pesanti.
- Julia tu cosa mangi? Se mi dici che esci ti insulto come ho insultato il giochino malefico che mi ha fottuto- le comunicai abbastanza incazzato
- amore mio, io esco ovviamente, fatti un panino! Ma perché non esci con qualche ragazza? Sei così asociale!!- si lamentò lei alzando gli occhi al cielo.
- qualche ragazza? Pfuu manco se il mondo crollasse-
- dai ci sono delle belle ragazze nella tua classe- disse lei cercando di convincermi
- chi ? - sapevo che intendeva qualcuno in particolare
- mhm una certa Vale..no?- chiese facendomi spalancare gli occhi azzurri - tu sei pazza!- esclamai allibito, manco per sogno.
- va bene va bene...mhm...Rosie? È figa- commentò lei annuendo col capo
- è una bimba poco matura!!- mi lamentai e giustificandomi contemporaneamente
- ok allora..mhm...sei difficile!!- si lamentò
- scusa ne hai proposte due! E poi nella mia classe sono tutte cesse! Voi siete molto più belle!!- mi lamentai
- scusami ma se paragoni le ragazze della tua classe a Nina, Chloe , Jade..-
- te- aggiunsi io interrompendola, sempre così modesta
- grazie tesoro, comunque non ne troverai mai una, insomma loro sono veramente belle, e poi sei anche accecato, in parte, dal bene che li vuoi, capisci? E poi una ragazza non si accetta perché è bella, ma per quello che nasconde dentro, la bellezza è quella che hai dentro- disse saggiamente lasciando la cucina per andare a prepararsi.
- posso diventare gay a sto punto!! E fottere il ragazzo di Nina dato che preferisco lui alle ragazze della mia scuola!!- le urlai dietro - NO!- urlò lei di rimando
- ehi mi vuoi fottere il ragazzo!- disse Nina entrando in cucina facendomi ridere
- è meglio delle ragazze che ci sono in classe mia- protestai io. La verità è che ne avevo un bel po di fighe e anche carine di carattere, però mi odiavano tutte perché sono sfigato, lo sapevo e non volevo sentirmelo sbattere in faccia da una di loro. Ma questo non potrò mai dirlo alle mie sorelle. Tutte quante sono popolari, sempre nei tavoli dei popolari, io no, e non voglio che loro lo sappiano.
- ci possiamo sposare noi due Nina? Lascia Ian e stai con me, ti supplico - dissi mettendomi in ginocchio e prendendole la mano, mentre lei rideva come una matta seguita successivamente da me. In effetti faceva ridere la scena.
Vorrei avere una fidanzata, veramente, ma non una della mia scuola, che non sappia che io sono uno sfigato di merda, vittima del mio passato. Che non capisca che io non sto molto bene mentalmente, e che non mi prenda in giro per i miei voti. Qualcuno che mi capisca, mia mamma è un avvocatessa, sempre fuori, sempre, Marco lo stesso, anche lui avvocato, è in tribunale che loro due si sono incontrati, un giorno a lavoro iniziarono a parlare, mio papà se n'era andato anni prima ma lei ci soffriva ancora, così lei ha deciso di ricominciare.
Le mie sorelle, con loro sono diverso, non riesco a parlare dei miei problemi, sono un'altra persona, ho un alter ego, anche perché le deluderei e non voglio che anche loro mi guardino così.
L'unica persona con cui parlo è il mio amatissimo quadro che ritrae noi, in un parco, mio padre è seduto sull'erba a gambe incrociate, in braccio ci sono io da piccolo, con attorno tutte le mie sorelle, le mie sei sorelle, le mie bellissime sei sorelle. Eravamo così felici a quei tempi, ora tutto è cambiato. Tutto. Ecco, al quadro parlo, perché lì c'è la mia famiglia, e quando voglio parlo a Jade, o a Nina o a Julia o a Chloe o a Emma, raramente a Nicole e praticamente sempre a mio papà. Bello sapere che non possono scappare da me, mio papà fisicamente non c'è ma il padre che c'è nel quadro non può andarsene, non può lasciarmi, no perché lui è un quadro , mai, è bloccato lì per sempre. Tutti sono intrappolati lì dentro, per sempre.
E io parlo e loro sono obbligati ad ascoltarmi, è un po' triste sapere che un ragazzo per parlare con la sua famiglia o con qualcuno, ha bisogno che quella non scappi perché questo ragazzo ha visto troppe persone allontanarsi o girargli alla larga perché lui è uno sfigato e con lui non si può parlare. Già è triste, ma io ci sono abituato.
Spazio autrice
Allora sì tutti e tre parlano con qualcosa, ma ognuno con ragioni diverse, Tom parla con la luna perché sa che lei non lo giudicherà, Katherine parla con le nuvole solo per essere certa che qualcuno nel mondo ascolti la sua voce, invece Percy parla al quadro perché così è sicuro che nessuno scapperà da lui. Sono tutti e tre persone sole e tutte hanno bisogno di anche la più insignificante anima vivente o cosa che li ascolti. Parlare, sfogarsi, per una persona potrebbe essere una salvezza, perciò ascoltate. Provate, per piacere, anche voi ad ascoltare i vostri amici e i vostri fidanzati ( se ne avete uno, io sono single dalla seconda elementare, sì, forever alone) ascoltateli se hanno da raccontarvi qualcosa, date dei consigli e, se non sapete cosa dire o fare, ascoltate e basta perché se questi ragazzi si accontentano della luna, delle nuvole e di un quadro ( so che non sono reali ma ci sono persone di questo tipo ) i vostri amici/ fidanzati si accontenteranno. E se non avete nessuno sappiate che se siete disposti a raccontarmi i fatti vostri io sono assolutamente pronta ad ascoltarvi, anche attraverso uno schermo, forse è meglio no? Il ragionamento di Percy non è sbagliato, se io non ti conosco non ho pregiudizi e posso solo basarmi del tuo racconto, è sbagliato tenersi le cose dentro, veramente, se siete coraggiose o magari volete trovare una persona con i vostri stessi problemi commentate! Commentate e magari ci saranno alcune persone che avranno il vostro stesso problema, essere capiti, ascoltati è bellissimo, parlate, scrivetemi, commentate se volete. I vostri amici, io, siamo qui per questo ( e anche per continuare questa storia ma, dettagli😂♥️️) e con questo mio discorso strappalacrime e da strizza cervelli vi saluto cucciolotti 🤗😘♥️️
P.s quello sopra è il nostro bastardissimo Liam
P.s so che vi state chiedendo: perché non ci fa vedere Percy in foto? Promesso che il prossimo capitolo ci sarà
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