<<Wow!>> esclamai sorpreso. <<Formate un bel gruppo!>> erano molti uniti tra loro, magari avere degli amici come loro...<<Se a te va bene, puoi diventare nostro amico!>> disse Anna entusiasta. Mi bloccai sulla parte "amico", non ne avevo avuti dei veri "amici". Non volevo ripercorrere gli errori del passato, avevo giurato di non fidarmi più di nessuno...Ma eccomi qua. Con loro, mi ero cacciato in una disavventura come sempre. Però questo volta era diverso, era...fantastica. Ero felice di essere lì, dopotutto. <<Certo!>> sorrisi, il cuore batteva all'impazzata. <<Aspetta, Lyon.>> disse Alex. <<Ti devo dire una cosa in privato, seguimi un attimo.>>  Sentii la tristezza introdursi nel mio corpo, avevo sbagliato qualcosa? Mi misi le mani tra i capelli castano chiaro e tutto il passato che mi portavo appresso cercò di ritornare nella mia mente, ma io glielo impedii. 

Mi rimisi seduto composto sulla sedia sospirando e ci fu un silenzio di tomba tra tutti, finché Ettore non tornò con il gatto blu. <<Ho discusso con Alex.>> disse seriamente e tutte le parole che pronunciava senza gioia si caricavano come un peso sulla mia schiena. <<Ho deciso che tu Giorgio, ovviamente se vorrai...>> la mia tristezza mi stava sussurrando di andarmene, che sarebbero stati meglio senza di me, ma la ignorai. <<Potrai a entrare a far parte dei WGF!>> le cuffie mi si sfilarono mentre mi ribaltavo dalla sedia dallo stupore, ero incredulo. Anna urlava se stavo bene, ma non mi interessava per il momento. Dopo poco mi alzai dal terreno appogiandomi sulla sedia e mi sfregai gli occhi con un braccio per capire se era un sogno. <<Sto bene, tranquilli.>> non era un sogno. Esultai sorridendo tra le risate generali e iniziarono a portarmi in giro per le loro case. Era una mondo Vanilla: c'era il castello di Lyon, la casa di Anna, CicoTobbi, Alex, Strecatto, Mario, Stefano, una ferrovia, un tribunale e c'era pure un villaggio per gli abbonati del canale di Ettore! Erano presenti molte altre strutture nel mondo, ma preferì vederle dopo. 

<<Ma cosa significa WGF?>> domandai imbarazzato, siccome ritenevo fosse una domanda molto stupida. <<YOOOOOOO!>> ululò Ettore e mi spaventai dalla sua reazione. <<YO!>> ripetè e misi a ridere, era imprevedibile. <<Come non sai cosa significa?>> borbottai un "non lo so", ma non migliorò per nulla la situazione. <<Significa WhenGamersFail, abbreviato WGF. è anche il nome del mio canale.>> disse fiero di sé stesso poco dopo iniziammo a registrare presentandomi come un nuovo WGF. Ero molto imbarazzato, ma mi piaceva. Ero euforico, come se avessi vinto alla lotteria. Venti minuti dopo avevamo finito e ero sfinito. Presi il telefono e guardai su YouTube il canale di Ettore: aveva un milione e mezzo di iscritti. Wow, era incredibile! 

<<Ragazzi, noi dobbiamo andare.>> disse Ettore seguito a ruota da Anna. Appena uscirono, anche CicoTobbi e Strecatto dovettero lasciarci, perché avevano da fare delle "commissioni". Mario e Stefano se ne erano andati via a metà video, così rimanevamo solo io e Alex. <<"Le probabilità che qualcosa accada sono inversamente proporzionali alla sua desiderabilità".>> disse il gatto blu e non capii bene. <<Cosa?>> chiesi intontito e mi spiegò. <<é la legge di Murphy, secondo me è molto veritiera.>> Ne avevo già sentito parlare, ma non gli avevo dato molta importanza. <<Senti, Giorgio...>> chiese e io rimasi zitto a aspettare la domanda. <<Ti andrebbe di uscire con me per conoscerci meglio?>> la saliva mi andò di traverso e inizia a tossire con le pupille che mi andavano a fuoco. Stavo andando nel panico, tutto si muoveva a raffica e non voleva fermarsi. Chiusi gli occhi e presi un respiro profondo cercando di calmarmi. <<Sì, mi farebbe piacere.>> dissi aprendo gli occhi. <<Bene, a domani allora. Alle tre in punto va b-...>> non gli feci finire la frase, che dissi a raffica che andava bene e che dovevo andare. Uscì da Minecraft e mi scollegai da Discord in un lampo, sembravo Bolt. Ero confuso, il corpo era diventato rosso peperone e improvvisamente faceva terribilmente caldo in camera. Mi buttai sul letto a faccia giù, ero stanco ma mi continuavo a chiedere perché mi ero così...Imbarazzato. Non era la prima volta che un amico mi invitava fuori con lui per conoscerci meglio, ma non avevo mai avuto una reazione del genere. Cercai di non pensarci e decisi di distrarmi con QUALSIASI cosa. Presi il telefono sulla scrivania e sfogliai la pagina home di Instagram per circa un' quarto d'ora finché non mi addormentai sfinito con il telefono acceso. 

Angolo autrice:
Ok, ho capito che forse mi sta appassionando un po' troppo. Spero che non vi dispiaccia e spero che continui a piacervi! Ciao ragazzi!🍀♥️