Quindici anni dopo.

Era la giornata più calda che gli abitanti di Las Vegas si potessero ricordare.
Il sole spaccava le pietre, letteralmente, ed un vento caldo, soffocante, abbracciava tutti. Ovunque.
Katniss era da un'ora a bordo del suv nero in dotazione del laboratorio; lei preferiva di gran lunga la sua Audi o la Ferrari di suo marito.
Un paio di Rayban neri le coprivano gli occhi limpidi dai potenti raggi solari.
Accanto a lei, sul posto del passeggero, c'era Greg Sanders e dietro Nick Stokes.
Erano appostati davanti a quel vecchio edificio in attesa che uscisse qualcuno. Ma nessuno si era ancora fatto vedere.
Nella macchina, alleggiava il silenzio. Nessuno parlava, erano tutti tramortiti dal caldo allucinante. 
Non vedevano l'ora che il loro turno finisse, Katniss si immaginava già a casa sua che faceva un bagno con i suoi figli nella piscina della sua enorme villa.
La sua famiglia poteva permetterselo.
Suo marito era incredibilmente ricco e lei pure, anche se preferiva lavorare seriamente piuttosto che continuare in qualche modo le carriere intraprese a vent'anni.
Infondo, il suo sogno era proprio quello di lavoro nella polizia scientifica e c'era riuscita.
Las Vegas, nuova vita, nuova famiglia e nuovi amori.