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Altro giorno, solita palla. A scuola, sempre con la solita felpa nera, occhiaie fino al pavimento, ed un'aria da zombie, insomma, la classica mattinata di ogni singolo studente...

Oh, si, giusto, quasi dimenticavo di presentarmi, anche se, non penso sia necessario farlo... Il mio nome è Mirko, per ora però chiamatemi Mir...

Ebbene si, al momento, mi trovo a camminare isolato da tutti, nei freddi corridoi della mia scuola. Un liceo come un'altro; persone a destra, persone a manca, insomma, tanti piccoli fastidi che sono sparsi ovunque... Già, non mi piace la compagnia dell'altra gente, a meno che, non sia qualcuno con cui ho confidenza...

Cosa sto facendo fuori dalla mia aula? La sto cercando;

Oggi è il primo giorno del mio terzo anno scolastico quì, e sfortunatamente ci hanno cambiato di aula, che palle

"Terzo E, Terzo E.... dove stracazzo si trova quell'aula?"

Sbottai all'ennesimo corridoio girato a vuoto... penso di star impazzendo. Le cartine dell'istituto sono state strappate da qualche deficente e oltre a girare a vuoto per quel luogo tanto affollato, potevo far poco. Beh, risolverei il tutto andando in segreteria e chiedendo informazioni, ma ogni scusa è buona per saltare un po' di lezioni... Dopo aver lanciato qualche porcone all'ennesima aula sbagliata, sentii il mio telefono vibrare all'impazzata.

"Oddio ora chi è che deve scassare?"

Sussurrai tra me e me prendendo quello che sembrava essere diventato un martello pneumatico dalla tasca

"Oi, siamo al quarto piano, terza aula a destra del secondo corridoio, muovi il culo che ti sto tenendo il posto ~Tardo"

Ah, Leonardo, anzi, Leo, come farei senza quel demente... È il mio migliore amico e beh, se non ci fosse lui ammetto che non avrei trovato quella merda di aula nemmeno tra vent'anni... Però chi aveva voglia di farsi 4 rampe di scale??? Dio, e pensare che l'anno scorso stavamo al piano terra...

Sbuffando e con quel poco di voglia di vivere che avevo in corpo, intrapresi quella che sarebbe stata la mia scalata verso la mort- Troppo teatrale, vero?

Raggiunsi con molta svogliatezza il quarto piano, e non appena trovai la fatidica scritta "3E", entrai in aula sperando di non essere notato dalla professoressa, cosa che fallì miseramente.

"Oh ma guarda chi si è degnato di mostrarsi a noi"

Iniziò sarcasticamente la docente... Ah la Mergillaro, quanto mi era mancata, acida, tirchia con i voti e con un senso dell'umorismo pari a un recinto.... per farmi mettere la sufficienza da lei l'anno scorso, ricordo di aver partecipato al mercato primaverile della scuola, ed essermi dovuto vestire da cameriera della bancarella dei dolci... Che vita di merdaaaa

"Che c'è prof, le sono mancato così tanto durante l'estate, che non poteva sopportare più la mia assenza?"

La mia risposta fece ridacchiare metà della classe e solo a quel punto mi misi a squadrarli tutti. Escluse 3/4 conoscenti e un paio di amici, gli altri erano facce nuove... bene, altre persone che inizieranno a starmi sul cazzo molto presto!

"Beh, vedo che l'estate non ti ha fatto perdere quello spirito da decerebrato che ti caratterizza... Prendi posto che sto per iniziare a fare l'appello."

Non dovetti controbattere in nessun modo se non con un mezzo ghigno, e subito, senza nemmeno cercare, mi sedetti vicino a quella montagna di Leo

"Cazzo ma te non la smetti mai di crescere, demente?"

"Sei tu che sei alto mezzo scalino, fra"

In effetti non ha tutti i torti... Rispetto ai ragazzi della mia età, il mio metro e sessanta cinque non è molto... MA NON È CAZZO COLPA MIA SE I MIEI SON DEI PUFFI.... Fanculo alla genetica... però, lui era davvero troppo, e sottolineo TROPPO alto. Lui sfiora i due metri e sette, è letteralmente un gigante...

Sbuffai, e decisi di seguire un minimo quello che la professoressa stava cercando di spiegare, ma anche lì, erano le solite cose come la divisione oraria, le norme antincendio e blah, blah, blah... Che noia.

Fortunatamente, la campanella non ci mise troppo a suonare, e potei salutare quella statua che era la Mergillaro.

Ad attirare la mia attenzione fu però un profumo...maschile? Il rumore dei passi che varcavano la soglia della porta faceva intensificare l'odore; Ritardatario di un'ora in arrivo!

Non feci caso a chi entrò nell'aula, fino a quando, dei capelli ricci non attirarono di molto la mia attenzione. Rimasi a fissare verso quella persona per un po';

Vestiti di pelle nera, aria da fighetto, il classico tipo che mi sarebbe stato sul culo alla prima parola.

"Che c'è, il drogatello ti ha dato il colpo di fulmine?"

Leonardo mi sussurrò all'orecchio quelle parole concludendo il tutto sogghignando. Mi limitai a ruotare gli occhi al cielo, tornando a studiare quel ragazzo. Beh, era carino, ed indubbiamente in questo branco di dementi, sembrava essere quello un minimo più interessante, ma nulla di più...

La persona alla mia destra continuava a stuzzicarmi, certo che un migliore amico normale non potevo scegliermelo eh?

All'ennesimo ammiccamento lo trascinai dal colletto della maglia verso di me e gli scandii all'orecchio il mio disinteresse verso il nuovo arrivato.

Eppure lo sa, okay che sono gay, ma non mi metto a prendere cotte per il primo che passa... Soprattutto non con un mio Ex seduto di fianco... Eh già cari miei, Leo è si il mio migliore amico, ma anche un mio ex ragazzo, anche se, la nostra relazione, è parecchio complicata sotto quel punto di vista...

"Comunque, prima lo hai chiamato drogatello, dimmi, cosa sai?"

"Oh nulla di che, Daniel, un grandissimo stronzo che spaccia di tutto, mi stupisce tu non lo conosca... Comunque non pensarci minimamente, è etero e finiresti per fare qualche stronzata... Cioè, è un figo da paura eh, però non fare nulla, se ti molla un destro ti storpia la faccia"

"Madonna che cagacazzi... non mi piace, era solo per chiedere... Anzi, ora mi vado a presentare, così vedi che non m'interessa minimamente."

Dissi senza poterlo far controbattere. L'unica cosa che fece fù il prendermi dal polso cercando di non farmi muovere, ma mi divincolai.

Mi stavo avvicinando a quello che dovrebbe essere Daniel; era in un banco da solo, con le cuffiette all'orecchio ed il cappuccio tirato su. Che cazzone dio mio, eppure devo dimostrare a quel cretino che non ho interessi, uff.

Presi una sedia da uno dei posti lì a fianco e la poggiai quasi di prepotenza accanto al ragazzo, sedendomi li.

"Mh?"

Alzò lo sguardo dal telefono ed io gli feci un mezzo saluto con la testa. Non mi cagò di striscio e tornò a guardare il cellulare. . . Che pezzo di merda.

"Com'è che te ne stai da solo? Non conosci nessuno?"

Nulla. Avete presente il nulla? Ecco. Ora gli mollo un destro in faccia, magari mi considera...

"Oi, coso mi vuoi almeno dare un minimo di considerazione?"

Nulla di nuovo. Era sempre lì a testa bassa a guardare il telefono ed ascoltare la musica. A sentir bene, sembrava musica Trap, o forse una di quelle trashate allucinanti che girano in questo momento... Minchia che normie di merda...

Sospirai sconfitto dalla situazione. Guardandomi attorno, vidi che tutti si erano creati già dei piccoli gruppi di due o tre persone, persino Leo era con qualcuno; un nostro amico. Probabilmente gli stava mostrando qualche nuova stronzata su insta o un meme stupidissimo. Io e Daniel invece eravamo gli unici ad essere rimasti in disparte. Lui ad ascoltare la musica, ed io a cercare di presentarmi.
Okay, se prima era semplicemente una presentazione amichevole, ora è una questione d'onore, gli strappo quella cazzo di cuffietta.

"Senti, ora se ti incazzi o fai qualche movimento brusco ti tiro un pugno in faccia, okay?"

Beh, almeno lo ho avvisato...

Gli staccai letteralmente l'auricolare dall'orecchio (e mi stupisco di non aver strappato anche quello) e gli porsi la mano.

"Mirko, piacere. Sono venti minuti che tento di presentarmi, sappilo"

"Vabbè ma manco a fà così... Comunque Daniel, ora molla quella cazzo di cuffietta, stavo ascoltando una ca- Fra ma porca puttana?!"

Mi misi la cuffia e feci una faccia mezza sorpresa... Stava ascoltando una canzone Rap abbastanza vecchia o almeno, di sicuro aveva una decina di anni minimo.

"Oddio ma allora qualcuno che conosce canzoni decenti esiste!"

Penso di essermi salvato all'ultimo dato che la sua faccia da incazzata nera, passò ad una quasi rilassata... Più che altro era mezza triste... Forse avevo detto qualcosa di sbagliato-

Bella merda se ho picciato l'unica canzone che ha che magari gli ricorda qualcuno di importante sono fottuto!

"Fra tutto apposto?"

"Beh si, è una canzone che ascoltavo da piccolo, mi ha portato nostalgia... Comunque potresti anche ridarmi la cuffia, sai?"

"Hai detto bene, POTREI, ma siccome non ho un bel niente da fare dato che il mio compagno di banco mi ha sostituito con qualcun'altro, ti toccherà sopportarmi"

"Fa come vuoi, ma non lamentarti, già mi stai sui coglioni"

Beh, almeno non mi ha cacciato di banco? Cioè, è una vittoria... Vero? Poco importa, mi sono presentato, quindi dopo torno da Leonardo e glielo sbatto in faccia

Lo vidi poggiarsi sul tavolo con un gomito, probabilmente si stava chiedendo quanta sfiga avesse a dover sopportarmi

Gli replicai la posa ed iniziai a pensare a cose più importanti, come ad esempio; Ma mia madre oggi la farà la carbonara o gli devo mandare un messaggio? No perché ho fame aish

"È inutile che resti per farmi compagnia, c'ho la tipa"

Ma porcod-inosauro Ma perché se uno cerca di sembrare amichevole ci passa sempre male?? Ho un'etichetta "Gay su commissione" da qualche parte?? No ma ditemelo vi prego

"Oddio aiuto, un etero pensa che sia innamorato di lui, che schifo"

Perfetto Mirko, ti stai scavando la fossa da solo, continua così!

"E allora perché appena sono entrato mi sei venuto a rompere ¾ di minchia?"

"Perche stavi da solo come un cane? Cioè, okay volersi isolare, ma minchia, almeno presentati a qualcuno, e te lo dice uno che darebbe mezza testata ad ognuno di questi quà, fidati"

"Quindi non posso essere padrone di decidere di non cagare nessuno e mettermi ad ascoltare della musica in santa pace?"

Beh, il suo discorso non faceva una piega, ma non posso dirgli "no ma guarda, è che ho un migliore amico idiota e pensava mi piacessi perché si, ovviamente hai indovinato che sono gay, ma me ne sbatto il cazzo di te perché non mi piaci, eh, però lui pensava di si e quindi dovevo fargli vedere che non era così, e poi tranquillo mi stai sul culo anche tu amo~"... Cioè, potrei farlo eh, anche perché sarei sincero a merda... MA NON MI SEMBRA UNA BUONA IDEA.

"Vabbè sai che c'è? Stica dai, ora stamo quì, metti una canzone a minchia e passiamo l'ora così"

Boh okay, è pure lunatico... Leo perché ho accettato sta sfida?

Mi passò il suo telefono ed io digitai una canzone a caso in inglese, non so nemmeno come, né tantomeno perché, ma sembrava apprezzare la scelta... Meglio così! Comunque ha ragione Leo, è davvero carino, ma poco importa, è fidanzato ed io ho altri interessi per la testa... E se il mio caro amicone di 2 metri li scopre, mi pianta a terrà di testa.

Passammo quindi l'ora ed anche quella successiva ad ascoltare musica e guardare qualche video a cazzo su YouTube, le solite cagate insomma.

"Beh, ammetto che avevo sbagliato a giudicarti... Cioè, mi stai ancora sul cazzo per avermi preso la cuffia senza permesso, ma almeno sei simpatico"

"Perché avevi qualche dubbio? Io sono il migliore che esista... Comunque anche tu non sei male dai. Spe, ovviamente se magari te ne stai a sei o sette banchi di distanza mi faresti un favore eh, però se proprio vuoi la mia compagnia farò questo sforzo di accontentarti"

Beh, non era andata così male come pensavo. E soprattutto, avevo notato una cosa; Leonardo ci stava letteralmente dando fuoco con lo sguardo. Che carino, il cucciolone è geloso, mi dovrò divertire ancora un po' allora

Ad una certa mi si avvicinò e per sussurrarmi una cosa e abbastanza confuso lasciai fare

"Cannetta dell'amicizia?"

Lo guardai estremamente confuso... In che senso wait?-
Oh merda... Mi aveva avvisato che il signorino fosse un drogatello... Uhm... Beh... beh, che male c'è se dico di si? Cioè, sto dando a Leo solo motivi per ammazzarmi eh, però suvvia, è solo... una fumata? Beh si..

"Ma si dai, cannetta dell'amicizia"

Okay però suonava in modo buffo, mi piace come cosa. Lo vidi fare un sorriso soddisfatto, beh, meglio così.

"Ah... Ehm... coso, mi scrivi il tuo numero almeno lo salvo?"

Bene, nemmeno si ricorda il mio nome! La nostra amicizia comincia benissimo!

"Kek"

Gli dissi in maniera abbastanza stranita... QUEL "Coso" MI AVEVA PROFONDAMENTE OFFESO.

Scrissi il numero senza salvarlo. Volevo vedere se veramente non si ricordasse il mio nome o se semplicemente stesse facendo il cazzone tanto per scherzare.

"Coso scuola"

. . .

Okay si mi sento offeso. MOLTO offeso.

"Mirko"

"Ah vero, vero... Hahahahahahaha"

Okay, aveva una risata carina, stop. Andò a cambiare subito nome ma lo fece abbastanza di nascosto. Mi sembrò di aver intravisto un "Mir" con la stellina e la cosa ammetto mi fece mezzo sorridere.

"Vabbè, io non c'ho voglia di dettarti il numero, quindi ti scrivo dopo"

"Come vuoi. Comunque, posso finalmente tornare al mio banco, caccerò semplicemente quel cretino dal mio posto"

Feci per alzarmi ma mi fermò prima che potessi farlo

"Aspetta. Non è che, tipo, rimarresti quà? Cioè, me pare brutto sta da solo così..."

BEH CHE DIRE!

Acconsentii a questa cosa, non prima di aver tirato un occhiata al mio amico nella fila opposta di banchi. Gli feci un mezzo ghigno di avviso, e subito mi fulminò con lo sguardo... Sarà mooooooolto divertente quest'anno scolastico!

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