Scendo dalla macchina respirando quell'aria di casa anche se in città faceva schifo e sapeva di fumo.

"Ahwww" jamie si stira interrompendo la mia riflessione rumorosamente, che maleducato!

"Finalmente mi si erano informicolate le gambe!"
"aiutami a tirare fuori le borse"
"Okey, allora questa qua è casa tua?"
"Era, ma per ora non l'hanno venduta i miei genitori, quindi per un pò di tempo ci posso venire quando voglio."
"Capito" prende le borse e le mette per terra sul maraciapiede poi chiude il portellone e mi guarda ridendo
"Che c'è?" mi domanda
"Come hai fatto a prendere tutte le valige insieme senza alcuno sforzo?"
"Mah, mi viene naturale"
"Si ora però non ti dare arie." Sbuffo raccogliendo le mie borse da terra
"Non mi sto dando arie sono solo molto modesto."
"Si certo.. senti modesto mi aiuti?" Alzo le mani leggermente carica di bagagli
"Come vuoi" annuisce si avvicina anche troppo a me e mi tira su a principessa
"Non intendevo dire questo.." gli dico aggrappandomi a lui con le braccia attorno al suo collo
"so che intendevi dire" mi bacia la fronte
"Ma a me piace di più così"
"Scemo.." dico ridacchiando
"Solo per te" alza le sopracciglia

Mi porta fino all'ingresso e poi mi fa scendere per aprire la porta
"Ah casa dolce casa!" Dico prendendo un respiro profondo di quella che un tempo era casa mia

"Ahh che bello un divano!" Urla jamie buttandocisi sopra
"Fai come se fossi a casa tua.." dico sarcastica appoggiando le borse a terra
"Lo sto già facendo" risponde mettendosi due cuscini sotto la testa e i piedi
Lo fulmino con lo sguardo e prendo il telefono per chiamare eli

"Nanaaa sei arrivataaa??" Urla dal telefono senza neanche salutare
"Si si sono arrivata voi dove siete?"
"Al parco ma se vuoi ti veniamo incontro!"
"Non ti preoccupare vi raggiungiamo subito"
"raggiugiamo?" Ah mi ero scordata di dirle che con me era venuto pure jamie che in quel momento mi guardava con aria interrogativa
"Ehm si ho portato un amico.."
"Il tuo nuovo fidanzato??"
"Ma no un amico che ha insistito a venire!"
"Insistito?" Mi interrompe alzandosi
"È lui? Che voce sexy!"
"Sta parlando di me?" Annuisco a jamie, che le risponde urlando
"Ti ringrazio"
"Ma di niente jamie!"
"Come fa sapere il mio nome?" Mi mordo il labbro inferiore indecisa sul cosa rispondergli
"Mi ha parlato un sacco di te anzi quasi m'è venuta a noia.." jamie sorride guardandomi ed io divento rossa
"Grazie. dovevi proprio?"
"Scusa.. a dopoo"
"A dopo" chiudo la chiamata sospiro e alzo lo sguardo su jamie

"Le hai parlato un sacco di me eh?" Ha uno sguardo che mi fa sorridere
"Vabbè non proprio un sacco.. ehm andiamo?" Cerco di non fare andare oltre la conversazione
"Perchè vuoi cambiare argomento nadia?"

"Smettila di sorridere così"
"Così come?"
"Così come fai tu" ah che impacciata che sono quando parlo con lui
"Come faccio io?"
"Si come fai tu!" Rispondo cercando di non ridere
"Ma è bello o brutto?"
"...bello..."
"E allora perchè ti lamenti?"
"Perchè si!"
"Tu sei una ragazza strana"
"E tu sei un ragazzo anormale!"
"La coppia perfetta" alza le sopracciglia avvicinandosi a me
"Scemo."
"Scema."
"Stronzo."
"Stronza."
"E dai smettiamola è una conversazione stupida!"
"E pensare che io potrei passare ore a parlare così con te" evidenzia le ultime due parole accarezzandomi la guancia delicato
"Non esageriamo.."
"Quando sei pronta usciamo."
"Okey" rispondo piano quanto la sua voce in quel momento
Si avvicina me e mi bacia la guancia per poi allontanarsi e prendere le sue borse
"Allora? Non mi fai fare un giro turistico?"
"Eh? Si Okey aspetta" non so perchè quando mi sta vicino mi rimbambisco così..

Salgo le scale seguita da jamie
Apro la porta della mia stanza e mi butto sul divanino vicino alla finestra e dico
"Questa è la mia vecchia stanza!"
"È qui che suonavi piano?"

Mi alzai e andai verso jamie che era in un agolino con spartiti e pianoforte bianco, più lo sgabellino abbinato compreso!
"Si lo devono venire a prendere la prossima settimana quelli dell'edilizia per portalo su dai miei nonni."
"Capito. Mi suoni qualcosa?" Domanda facendo il labbrino, sorrido e annuisco
"Cosa vuoi farmi suonare?"
"Uhm.." sfoglia i brani indeciso a destra e sinistra.
"Questo!"
"Ah okey" Tasi neri e bianchi si scontrano tra loro in una melodia dolcissima il brano era di un anonimo francese, non c'era nemmeno il titolo!

Jamie aveva fatto bene a scegliere il brano che mi aveva conquistata dalla prima media, l'avevo sentito suonare da una liceale quando avevo undici anni, ed è proprio per quello che avevo scelto il pianoforte come via, mi ero giurata sin da piccola che avrei suonato un giorno quel brano tanto dolce e così fu.

Heu!♥
Grazie tante per i voti!!
Vi adoro!! ma dico sul serio eh!
Adoro tutti voi che siete arrivati a leggere fino alla fine questo capitolo!
sul serio grazie❤