"T'challa?"

Steve si avvicina a me prima di andare verso il tizio travestito da pantera (credo?) per abbracciarlo.
Bene, abbiamo scoperto che Captain America ha una vita sociale e quindi ha degli amici, grande notizia.
Mi volto verso la squadra sperando che qualcuno mi sappia dare delle spiegazioni, ma loro sono più scioccati di me, non penso che possano aiutarmi prima di qualche minuto.
Fra tutta la squadra Tony sembra quello più incazzato, non vorrei che esplodesse nel giro di tre secondi.

"Steve, potresti presentarmi il mio salvatore"

Gli chiedo per fargli notare che ci siamo anche noi qui che stiamo aspettando.

"Hope lui è T'challa"

"Sì, questo lo avevo capito..."

Gli dico sorridendo e porgendo la mia mano sempre all'uomo pantera.

"è il Re del Wakanda"

Specifica Tony che si è appena avvicinato a noi... Ripensandoci, sin da subito ho creduto che avesse un qualcosa di regale. 0

"Che in questo momento non dovrebbe essere qui"

Aggiunge scocciato.
Io annuisco prima di fare qualche passo indietro in previsione dell'esplosione di Tony, scusate, ma voglio vivere.

"Quindi Steve? Ti avevo chiesto una cosa, non volevo qui persone che non conoscevo fino in fondo"

"Non l'ho chiamato io"

"Steve ha ragione, sono venuto da solo"

Interviene T'challa cercando di fermare una futura rissa.

"E chi ti avrebbe dato il permesso?"

"Tony calmati"

Dice Steve avvicinandosi a lui che prontamente si allontana.
Va bene, piano B, faccio qualche passo verso Stark prima di affiancarlo.

"Calmo"

Gli sussurro... ora, non so che tipo ti potere io abbia su Tony ok? So solo che riesco a calmarlo, e finché semplicemente parlandogli riesco a fargli evitare una rissa, meglio di niente.

"Sono venuto perché ho bisogno di parlarvi di una cosa, non qui però"

Risponde il Re del Wakanda senza perdere minimamente il controllo, nessuna parola di Tony lo ha scalfito.

"Andiamo, dai"

Prendo Tony per un braccio e lo faccio voltare per portarlo lentamente verso il resto della squadra, mi avvisa che tornerà alla base con l'armatura così lo vedo richiamare quest'ultima che prontamente si adatta al suo corpo, credo che prima l'avesse messa in stand-by.
La maschera si chiude e Iron Man sparisce nel cielo di New York, guardo il resto della squadra, Clint mi fa segno di andare con lui mentre Nat e Wanda prenderanno un'altra macchina e Steve tornerà con T'challa.
Lo seguo non voltandomi mai a guardare in dietro.

"Cosa gli ha fatto?"

"Chi?"

"T'challa a Tony"

"Credo che tu sappia che durante l'ultimo scontro eravamo divisi in due parti... lui era dalla parte di Stark all'inizio, ma alla fine è andato con Rogers in Wakanda e Tony non l'ha presa molto bene.
Poi diciamo che per rimettere insieme la squadra Tony non voleva all'interno della base persone che non conosce come me o Nat e Steve lo ha accontentato"

"Ora però che è arrivato lui, Tony pensa che Steve lo abbia tradito?"

Chiedo, Clint annuisce mentre arriviamo alla macchina e gentilmente mi apre la portiera, lo ringrazio e quando siamo entrambi sulla vettura lui risponde.

"Esatto"

"Devono chiarirsi, è odioso vederli battibeccarsi in continuazione"

"Lo so, ma Tony è orgoglioso e credo che anche Steve in fondo lo sia... prima però ho visto che hai fatto calmare il nostro testosterone Stark"

"Non è male come sembra, sto bene con lui"

"Beh, magari puoi convincerlo a parlare con Steve"

"Posso provarci"

La macchina parte e noi ci lasciamo alle spalle quel centro quasi distrutto, spero che qualcuno se ne occupi... 

***

Arriviamo alla base qualche minuto dopo, scendo dalla macchina e vedo che sono tutti fuori che ci aspettano, Clint mi apre di nuovo la portiera come all'andata, lo ringrazio di nuovo e mi dirigo verso la squadra.

"Bene, ora possiamo trovare un posto più sicuro dove parlare?"

Chiede T'challa, io guardo Tony che stava per controbattere e magicamente la sua bocca si chiude.
Il mio sguardo si sposta su Steve che mima un grazie con le labbra.

"Prego"

Gli dico dolcemente mentre gli passo davanti per seguire Nat e Wanda.
All'entrata della base troviamo Bruce e Fury che ci aspettano, non so se sono al corrente di tutta la storia della Civil War, ma non fanno domande quindi probabilmente sanno tutto.
Steve fa segno di seguirlo, dietro di me ci sono Clint e Tony e anche se non lo vogliono dare a vedere si percepisce molto facilmente l'amicizia che li lega.
Per arrivare a questo luogo privato ci tocca fare il giro delle sette chiese per la base, saliamo e scendiamo scale, andiamo sottoterra seguendo dei corridoi e ritorniamo alla luce, dove cazzo stiamo andando?
Finalmente ci fermiamo davanti ad una porta che viene aperta poco dopo... una stanza, certo, cosa avrei dovuto aspettarmi.
Quaranta giri per poi arrivare in una stanza anonima come  molte altre.

"Qui non ci sono telecamere e nessuno può sentirci"

Spiega Steve, grazie a Dio nessuno fa domande riguardo agli innumerevoli giri che abbiamo fatto.
La porta si chiude alle nostre spalle e tutti noi ci sediamo ad un grande tavolo in mezzo alla stanza, io mi ritrovo tra Nat e Tony mentre Steve è di fronte a me, i nostri sguardi si spostano tutti su T'challa.

"Qual'è questa notizia super segreta?"

"Tony, ti prego, potresti essere cortese?"

Chiede Steve irrigidendo tutti i suoi muscoli.

"No"

Risponde secco Tony.

"Bene, parlo adesso così evitiamo uno scontro tra voi due.
Steve ricordi Bucky?"

"Sì, come potrei dimenticarlo?"

"Tu te lo ricordi congelato, giusto?"

"Sì"

Credo che Steve stia cominciando a capire qualcosa.

"Beh, non lo è più"

"Cosa vuoi dire?"

"Quando hai lasciato sia me che lui in Wakanda niente è cambiato per parecchio tempo, solo che dopo qualche settimana iniziavo a notare cose strane.
Oggetti spostati, alcune telecamere si erano spente senza alcun motivo, così ho chiamato più uomini della sicurezza per essere sicuro che niente sarebbe successo"

"Dove vuoi arrivare?"

"Steve, ti sto dicendo che è da circa una settimana che Bucky è in fuga"

"Cosa!?"

Steve scatta in piedi battendo le mani sul tavolo, il mio cuore perde un battito.

"è sparito... anzi, in realtà credo che sia stato catturato"

"Da chi?"

"Non lo so, ma l'ho visto Steve... l'ho visto e non è più lo stesso, non è più quello di prima.
Sembra che qualcuno gli abbia fatto il lavaggio del cervello, di nuovo"

"Non è possibile, c'era sicurezza ovunque e non ha più il braccio metallico... non può essere così forte"

"Pensa un po', era più spietato di prima e con un braccio di metallo nuovo di zecca"

"Stai scherzando vero?"

"No, è per questo che sono venuto qui... lo so che vi sto chiedendo una cosa impossibile, ma ho bisogno di voi in Wakanda"

"Non se ne parla"

Dice Stark con un tono che non ammette obiezioni.

"Stark, ha già ucciso tre persone! Non voglio che il mio popolo muoia solo perché tu e il tuo orgoglio di merda non volete aiutarmi!"

Ah bene, volano parolacce qui, perfetto.
Mi guardo in giro, sono tutti zitti come mosche, Steve e T'challa sono gli unici che parlano da interminabili minuti senza neanche rendersi conto che ci sono altre persone nella stessa stanza insieme a loro.

"Devo andare"

Dice Steve all'improvviso alzandosi ed uscendo dalla sala.
Tony guarda per parecchi minuti la porta prima di ricominciare con la sua ,dolce e priva di parolacce, conversazione con il re del Wakanda.
Non voglio rimanere qui, guardo Nat sperando di ottenere un sì di consenso che non tarda ad arrivare, mi alzo dalla sedia ed esco dalla porta il più velocemente possibile, cerco di ricordarmi la strada che abbiamo percorso all'andata e nel frattempo continuo a sperare di riuscire a trovare Steve.

Spazio autrice

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A domani

Baci, Laura